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Basket Club Lucca, play-off, ecco come funziona il sogno di salire di categoria
Si è svolta oggi la conferenza stampa annunciata dal Basketball Club Lucca, presenti il presidente Matteo Benigni, il DS Umberto Vangelisti, il vice presidente Ugo Donati e il coach Leonardo Olivieri ed il capitano della squadra Andrea Barsanti

Pugilistica Lucchese, 2° Trofeo delle Cinture Città di Lucca, Memorial Antonio Monselesan
Il Trofeo delle Cinture Città di Lucca, Memorial Antonio Monselesan, torna con una seconda edizione che si preannuncia ancora più spettacolare. Sabato 10 maggio prenderà infatti il…

Il Moreno Martini si prepara a ospitare la fase regionale del Campionato di società Assoluto
Tutto pronto al Campo Scuola Moreno Martini di Lucca dove sabato 10 e domenica 11 maggio andrà in scena, per il secondo anno consecutivo, la fase regionale del…

Il Nuoto Sincronizzato del Circolo Nuoto Lucca sugli scudi
Il Nuoto Sincronizzato del Circolo Nuoto Lucca si è segnalato per i brillanti risultati ottenuti al trofeo F.I.N. di Pontassieve svoltosi il 27…

Basket femminile: a Porcari sabato e domenica la Final Four regionale Under 17
E’ in programma sabato e domenica al Palasuore di Porcari la Final Four del campionato regionale di basket femminile Under 17. Tra le quattro squadre che…

Le Mura Spring si impone in gara-2 ed allunga la serie di play-off
Le ragazze del Green Lucca riescono a pareggiare la sconfitta dell'andata e ad allungare la serie alla bella di sabato 10, ancora a Ponte Buggianese. Partita vibrante, molto diversa da Gara-1 con 12 cambi di vantaggio che ha appassionato fino in fondo i circa 400 spettatori del Palatagliate

Fine settimana decisamente impegnativo per la Pugilistica Lucchese: i risultati
Fine settimana decisamente impegnativo per la Pugilistica Lucchese quello appena trascorso del 3 e 4 Maggio che ha visto molti atleti impegnati in diverse manifestazioni . Si…

Fabbri sfida il bronzo olimpico Campbell all’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca in una gara del peso stellare
Un mese e un giorno all’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca, l’evento giunto alla quarta edizione e che domenica 8 giugno vedrà le stelle dell’atletica…

Giro d'Italia 2025: il 20 maggio la partenza della cronometro da Lucca. Tutte le modifiche alla viabilità e al traffico
Lucca si prepara ad accogliere nuovamente e con grande entusiasmo la Carovana Rosa. Dopo il successo del 2024, la città sarà protagonista anche dell'edizione 2025 del Giro…

Play-off, il sogno della Pantera svanisce contro la Cerretese, vittoria consolazione della Nottolini nel derby contro System Volley
Termina la regular season nel girone B della serie D con la presenza di cinque squadre lucchesi che hanno dato vita a molti derby più o meno sentiti.

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Una conferma importante per la Polisportiva Capannori che si assicura Guido Marchi anche per la prossima stagione. Classe 1990, Marchi è un'ala piccola di talento ed esperienza con un passato importante tra serie B (Pallacanestro Lucca) e C (Monsummano) nei campionati nazionali. Oltre naturalmente in serie D alla Libertas Lucca, società dove è cresciuto. Medico nella vita e capannorese doc, Marchi è stato costretto da qualche problema alla schiena e dagli impegni di lavoro ad allontanarsi dal parquet. Poi l'avvicinamento alla Polisportiva Capannori, con la quale prima ha iniziato un programma di recupero fisico e atletico per poi debuttare lo scorso anno a stagione in corso. E ora è pronto a essere una pedina fondamentale a disposizione della squadra.
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Lo specialista in randonnée di Marlia Bike Paolo Bianchini continua a far parlare di sé e delle sue imprese. Collezionista di brevetti, dal 2012 ad oggi ne ha conquistati una cinquantina, azzurro dell'Audax Randonneur Italia, rilascia dichiarazioni a La Gazzetta di Lucca sulla sua ultima esperienza vissuta portando a termine la Super Randonnée Alpitica con partenza ed arrivo a Cumiana, piccolo comune di 8 mila abitanti che si estende in provincia di Torino dalla bassa pianura pinerolese fino alle montagne. Partendo sabato 26 giugno alle ore 6 dalla piazza centrale della piccola cittadina ha percorso con la sua bicicletta da corsa in solitudine 617 chilometri in 43 ore con un dislivello di 14200 metri, tagliando il traguardo del lungo percorso lunedi 28 giugno all'1 di notte. Nei due giorni una sola sosta la sera del 26 per il tempo di una cena e poi sempre sui pedali senza dormire. Per i più è una impresa molto difficile ed impensabile, non certo per l'atleta montemagnese abituato anche a distanze molto più lunghe. Quello che impressiona non sono soltanto i chilometri percorsi, quanto i valichi che ha dovuto affrontare: Col de l'Iseran che con i suoi 2770 metri è il valico più alto d'Europa, Colle della Maddalena, Col du Télégraphe, Col du Galibier, Colle dell'Izoard e Colle dell'Agnello. Bianchini è attratto da sempre dalle grandi montagne, dalla magica atmosfera di una natura ancora incontaminata. Una volta da quelle parti carica le sue energie tra le vette in alta quota vincendo progressivamente la paura della solitudine e della notte scorgendo a tratti la strada dalla luce del suo fanalone, ma il sogno di portare a termine l'impresa è per lui irrinunciabile. La sua resilienza e la motivazione unite ad una buona condizione fisica hanno ancora una volta il sopravvento. " In quei due giorni stavo veramente bene. Per fortuna il tempo mi ha aiutato anche se la sera faceva freddo e dovevo frugare nello zainetto dell'intimo un maglione. Ho seguito il tracciato da percorrere dal mio navigatore e mi sono affidato all'approccio cognitivo che ho ormai da tanti anni con questo tipo di manifestazioni che richiedono una preparazione mirata all'impegno ed al sacrificio che fanno da tanto tempo parte delle mie volontà".
IL FASCINO DEL GALIBIER
Per fare le imprese di Bianchini si deve avere anche una certificazione medica sullo stato di salute ed all'Alpitica quest'anno i partecipanti scelgono la data a livello personale per le disposizioni sul distanziamento sociale imposte anche a livello dilettantistico contro il covid 19. Lo stato di salute e la predisposizione all'altura sono importanti perchè i concorrenti devono far fronte alla riduzione della pressione atmosferica con l'aumento delle pedalate in quota. Ma dei valichi alpini quale l'ha affascinato di più? " Sicuramente-risponde prontamente-il Col du Galibier. Si raggiungono a tratti pendenze anche dell'11%. Da lassù si scorge una panoramica mozzafiato dei paesaggi, sembra di essere su una nuvola e si vive una magica atmosfera. E' indescrivibile la bellezza di quei posti, come anche il Colle delle Finestre, il Moncenisio, il Sestriere. Mi venne in mente l'impresa di Pantani al Tour del 98 ed anche se a livello dilettantistico percorrendo queste strade si ha una dimensione sul valore del ciclismo e sulle emozioni che può trasmettere ai praticanti ed agli sportivi." Il Galibier fu infatti la rampa di lancio per Marco Pantani quando nella 15.a tappa del Tour de France 1998 fece il vuoto in una delle sue più straordinarie giornate, strappando la maglia gialla a Juan Ulrich e andando a conquistare il Tour de France dopo aver vinto il Giro d'Italia. Tornando all'Alpitica, organizzata dalla piemontese Barbara Toscano tesserata per il G.S. Nervianese di Milano, Bianchini è stato il secondo brevettato di quest'anno, preceduto di pochi giorni dal mezzomerichese Carlo Magnaghi del G.C. '95 di Novara. Bianchini il 3 luglio ha festeggiato il 47.o compleanno. "Mi sono fatto un bel regalo-dice-per aver ottenuto il brevetto di un percorso così bello ed affascinante come l'Alpitica".
L'ORGOGLIO DI MARLIA BIKE ED I PROSSIMI IMPEGNI DI BIANCHINI
L'Alpitica è l'ultimo percorso brevettato del 2020 per Bianchini che assieme ad alcuni amici sta valutando l'idea di disegnare un tracciato da ufficializzare per il prossimo mese. Livorno-Venezia e ritorno. Due giorni in bicicletta con partenza da Piazza S.Marco di Livorno ed arrivo a Piazza S.Marco di Venezia. All'andata il tratto Porrettana-Bologna-Venezia ed il ritorno a Livorno costeggiando l'Adriatico ma includendo anche il Passo del Muraglione. Non può proprio stare fermo, anche ieri da solo ha percorso 300 chilometri fra Toscana ed Emilia. Bianchini è un fiume in piena anche in tempo di coronavirus, una pandemia che purtroppo ha penalizzato fortemente gli impegni dei bikers di Marlia Bike. Una annata storta per tutto il ciclismo dilettantistico ed amatoriale ma il presidente Amedeo Bandoni si può comunque godere le imprese del suo tesserato atleta montemagnese.