Anno XI 
Mercoledì 4 Dicembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO
Sofidel 1
Sofidel 1
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Sviluppo sostenibile
02 Settembre 2024

Visite: 616

Il consumo di suolo è un fenomeno diffuso, allarmante e inarrestabile. L'ultimo rapporto annuale diffuso da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e da SNPA (Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente), rivela che in Italia vengono consumati ogni secondo, circa 2,25 metri quadrati di suolo. Una sorta di piastrellamento diffuso che nel 2022 ha interessato circa 77 km quadrati di aree naturali che non esistono più. L'avanzata del cemento che continua a sottrarre terreni liberi con ritmi di incrementi annuali spaventosi.

"Torniamo sull'argomento perché l'eccessivo e costante consumo del suolo, oltre a causare effetti ambientali evidenti, è strettamente correlato al grado di sicurezza idrogeologica dei territori e quindi anche alle funzioni principali svolte dai Consorzi di Bonifica. – Spiega Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord. - Il suolo è il primo elemento da tenere in considerazione per contrastare fenomeni come le frane, le alluvioni e perfino l'erosione costiera, eppure sembra non rientrare nelle logiche che sono alla base delle pianificazioni urbanistiche. L'Unione Europea ha approvato la legge sul Ripristino della Natura ed è necessario dare seguito a questa volontà che prima di tutto è un'esigenza per tutti i territori dei paesi membri, Italia compresa."

La sottrazione di aree naturali a favore dell'urbanizzazione, si traduce immediatamente in una impermeabilizzazione della superficie. Ogni volta che si vanno ad occupare terreni naturali con nuove costruzioni, abitazioni, strade, piazzali, si va ad incidere in modo significativo sul ciclo dell'acqua che, non trovando più suoli liberi dove infiltrarsi, viene recapitata più rapidamente nei corsi d'acqua principali, fino ad arrivare a mettere in crisi il sistema di allontanamento delle acque dai centri abitati.

Sottovalutare la funzione svolta dal suolo è un errore grave che porta a inevitabili conseguenze. Questo strato superficiale di terreno è un elemento fondamentale di collegamento tra gli ecosistemi, mettendo in relazione terra, acqua e aria. Raccoglie e trattiene la poggia che viene condotta negli strati più profondi, limitando così il ruscellamento e tutti quei fenomeni ben peggiori che potrebbero derivare, come le esondazioni, le alluvioni e le frane.

Per non parlare dei numerosi servizi ecosistemici: il suolo fornisce cibo ed è alla base del comparto agricolo, produce biomassa, materie prime e dopo gli oceani, è il secondo serbatoio più esteso al mondo per lo stoccaggio di carbonio. Svolge una funzione importante di regolazione del clima e del micro-clima, controlla l'erosione e i nutrienti e funge da filtro regolando la qualità dell'acqua.

"Di fronte a tutte le funzioni e ai servizi ecosistemici che il suolo rende all'umanità, serve una visione diversa e responsabile delle pianificazioni territoriali e oggi abbiamo uno strumento legislativo che è la legge europea sul ripristino della natura. - prosegue Ridolfi - Bisognerebbe avere il coraggio di cambiare passo: non consumare più nemmeno un metro quadrato di suolo, ma conservare e rinaturalizzare le risorse naturali."

Pin It
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

“Dopo settimane di attesa, l'amministrazione Pardini si è degnata di informare la cittadinanza che il bando…

Valorizzare l'associazionismo del territorio, sia quello sportivo che quello del terzo settore, attraverso l'erogazione di contributi: sono infatti stati…

Spazio disponibilie

L'Istituto Comprensivo "Pia Pera" è lieto di invitarvi all'Open Day della Scuola Secondaria di I grado "Carlo del Prete", ad…

Spazio disponibilie

Dopo l’inaugurazione di ‘Natale in Giostra’ avvenuta con successo sabato scorso in piazza…

La cooperativa sociale SMAC (Scuola di Manifattura Additiva) di Coreglia Antelminelli, per celebrare il suo terzo anno di attività, promuove un dibattito fra esperti per approfondire come la cultura e le nuove tecnologie possano diventare leve per la rigenerazione sociale ed economica delle comunità locali. Un evento di grande interesse che si terrà venerdì 6 dicembre alle ore 18 in Confindustria Toscana Nord, in Piazza Bernardini 41, a Lucca.

Ricorre oggi, 3 dicembre, la Giornata internazionale delle persone con disabilità. "Questa è l'occasione migliore di fare un…

Spazio disponibilie

I Concerti Candlelight - intime e suggestive reinterpretazioni di autori e brani che hanno fatto e fanno la storia della…

Il Circolo Amici Della Musica Alfredo Catalani festeggerà l’arrivo del Natale con un concerto…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie