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Lucchese, altra sconfitta casalinga contro l'Arezzo e ora il buio è sempre più buio
Brutta sconfitta casalinga per la Lucchese che perde di misura contro un Arezzo che ha fatto sua una partita equilibrata ma decisa da un calcio di rigore, al 22’ della prima frazione, che ha segnato inevitabilmente le sorti dell’incontro, con i rossoneri ridotti in dieci per l’espulsione di Sabbione ed incapaci, nonostante lo sforzo profuso, di riacciuffare un pareggio che sarebbe valso, per come si sono messe le cose, quanto un successo
Parla mister Gorgone alla vigilia del derby toscano contro l’Arezzo: "Servono coraggio e intraprendenza"
Il secondo derby toscano che, per i ragazzi di mister Gorgone, rappresenta una sorta di spartiacque, l’ennesimo di questa stagione tribolata, che occorrerà affrontare nel migliore dei modi per poter superare un periodo di grande difficoltà che, nonostante il successo casalingo contro il Pontedera, la attanaglia da troppo tempo
Il dg rossonero Luigi Conte lancia un appello: "E' tempo di compattezza per tutti"
Il direttore generale rossonero Luigi Conte ha rilasciato, oggi, dichiarazioni importanti in vista della delicata sfida di lunedì sera contro l’Arezzo. Dopo aver incontrato il presidente Andrea Bulgarella, insieme all’amministratore delegato Ray Lo Faso, ed aver seguito da vicino l’allenamento della squadra, Conte ha voluto lanciare un messaggio chiaro
L'italo argentino Molina stende la Lucchese con una doppietta
Dopo essere passata in vantaggio con Magnaghi, è una doppietta dell’italo argentino Molina a condannare la Lucchese a questa ennesima sconfitta, di rigore, in campionato
Vis Pesaro-Lucchese 1905, Ettore Quirini e Nicolò Fazzi: “Contro la Vis Pesaro sarà una battaglia e servirà la massima concentrazione”
Alla conferenza stampa della viglia della partita di domani, in trasferta, in quel di Pesaro erano presenti i centrocampisti Ettore Quirini, classe 2003, che in questa stagione ha collezionato 15 presenze con tre gol all’attivo, e Nicolò Fazzi, al suo secondo anno nelle file della Pantera e con dodici presenze a referto
Pallone d'oro Serie C, Lucchese: Lorenzo Palmisani in top 10 del Girone B
Dopo i risultati del Girone A, arrivano anche quelli del Girone B nell'ambito del Pallone d'Oro di Serie C, il sondaggio ideato da Affidabile.org per eleggere il miglior calciatore della ex Lega Pro tra le 60 squadre partecipanti al torneo
Luigi Conte direttore generale della Lucchese: "Il suo ruolo sarà quello di gestire il club nella sua quotidianità"
Così l’amministratore delegato della Lucchese 1905 Ray Lo Faso, in video call da uno degli alberghi del Gruppo Bulgarella
La Lucchese vince la sua prima partita al Porta Elisa
Finalmente la Lucchese torna a vincere e prova a scacciare visa le polemiche delle ultime settimane. Una partita poco entusiasmante il derby contro il Pontedera, con due squadre che si affrontano alla ricerca di quel successo che consentirebbe di fare un piccolo passo in avanti in classifica e provare a staccare le parti basse
Gorgone guarda al Pontedera: "Per noi partita importante per invertire la rotta"
È stata una settimana “lunga” quella che ha portato alla vigilia di Lucchese 1905-Pontedera. La sonante sconfitta di Campobasso, le dimissioni a caldo di Mister Gorgone, il rifiuto delle stesse da parte della società e con la fiducia, importantissima, incassata da parte della squadra
In arrivo una cordata di imprenditori italo-canadesi per rilevare la Lucchese? Sarà...
Sono stati il direttore sportivo Claudio Ferrarese e l’addetto stampa Nico Venturi a presentarsi all’attesa conferenza stampa che avrebbe dovuto far luce e fugare le nubi incombenti sull’attuale situazione ed il futuro tecnico societario della Lucchese 1905
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In conferenza stampa, nel dopo partita di Lucchese-Arezzo, che ha visto l’ennesimo passo falso dei rossoneri che sono usciti sconfitti, se pur di misura per 1 a 0 e su calcio di rigore, si è presentato il direttore generale Luigi Conte.
Che partita ha visto?
“Credo che la prestazione si giudichi da sé – ha esordito Conte – con i ragazzi che in campo hanno dato tutto. È stata una partita decisa da un episodio e, seppur con un uomo in meno per oltre settanta minuti, la squadra ha dato il massimo. Purtroppo è mancato l’ultimo pezzo del mosaico perché abbiamo avuto diverse occasioni da rete che sono state sfruttate male. Ma questo è il momento e dobbiamo ripartire dalla prestazione, visto che quella di stasera è stata sotto gli occhi di tutti. I ragazzi si sono prodigati al massimo, senza mai un piede tirato indietro, nonostante la situazione che avrebbe potuto tagliare le gambe alla squadra”.
La classifica, a questo punto, non è delle più semplici e la domanda sorge spontanea. La posizione del tecnico, a cui poche settimane fa era stata rinnovata la fiducia può, in qualche modo, essere messa in discussione?
“Questa è una questione che affronteremo a partire da domani – continua il direttore generale – anche perché qui si tratta di ritrovare un equilibrio che purtroppo, in questo momento, sembra non esserci. Parleremo con l’allenatore e cercheremo di avere un confronto molto franco sia con lui, ma anche con tutto lo staff tecnico. È importante che quello che oggi si dà alla Lucchese, rappresenti il massimo possibile. Ognuno deve confrontarsi con sé stesso e chiedersi se si stia dando il massimo per garantire il contributo che possa portare ad una svolta. Ma, per adesso, il cambio di rotta non si è visto benché, già rispetto a sabato scorso, questa sera si sia vista una prestazione più importante ed una squadra più solida. Credo che, sotto questo punto di vista, anche i tifosi abbiano apprezzato, anche se il risultato non è stato gratificante. Ma non possiamo pensare ad una Lucchese in questa posizione di classifica e che questa condizione duri per troppo tempo. Dobbiamo uscirne il prima possibile ed ognuno di noi deve dare il proprio contributo, e lo faremo anche pensando ad una fase di mercato che sia utile a ritrovare un equilibrio a livello di gruppo squadra”.
Per finire, ci sono novità sul fronte di una eventuale cessione della società?
“Non ci sono novità oggettive – conclude Conte – ma c’è questa attenzione a orientare la società verso un’altra proprietà ma solo alle condizioni che abbiamo premesso. Ci dovrà quindi essere una reale continuità con il progetto che l’ingegner Bulgarella ha voluto portare in essere quando ha rilevato la Lucchese 1905 e solo in quel caso si potrà parlare di cessione. Ma fin quando non ci sarà un gruppo solido che potrà subentrare all’attuale proprietà, non si porrà questo problema. Il presidente ha garantito che terrà la barra dritta, per tutto il periodo necessario, finché non si arriverà a questa eventuale cessione che è legata, come ben sapete, ai suoi problemi di salute, senza che ci sia, sempre da parte sua alcun disimpegno, anzi, tutto il contrario”.
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LUCCHESE (4-4-2): Palmisani, Gasbarro, Tumbarello (C) (90’ Cartano), Magnaghi (46’ Selvini), Quirini, Visconti (80’ Sasanelli), Gucher, Antoni (72’ Catanese), Gemignani (90’ Djibril) Sabbione, Saporiti. A disposizione: Coletta, Frison, Mozzillo, Botrini, Leone, Costantino. Allenatore: Giorgio Gorgone
AREZZO (4-3-3): Trombini, Montini, Fabro, Lenzi, Guccione (C) (85’ Gaddini), Ogunseye (55’ Gucci), Gigli, Damiani (46’ Eklu), Santoro, Tavernelli (54’ Pattarello), Coccia (46’ Righetti). A disposizione: Galli, Borra, Settembrini, Gaddini, Fiore, Lazzerini, Masetti, Bigi, Barboni. Allenatore: Emanuele Troise
Arbitro: Marco Di Loreto di Terni – Assistenti: Manuel Cavalli di Bergamo e Vincenzo Giordano di Collegno. IV Ufficiale: Edoardo Mazzoni di Prato.
Reti: Guccione (Rig.) 22' pt
Note: ammoniti: Ogunseye 25’, Tumbarello 50’, Lenzi 59’; espulso: Sabbione 22’; angoli 4 - 4; spettatori n.p; recupero 1' pt. e 5' st.
Brutta sconfitta casalinga per la Lucchese che perde di misura contro un Arezzo che ha fatto sua una partita equilibrata ma decisa da un calcio di rigore, al 22’ della prima frazione, che ha segnato inevitabilmente le sorti dell’incontro, con i rossoneri ridotti in dieci per l’espulsione di Sabbione ed incapaci, nonostante lo sforzo profuso, di riacciuffare un pareggio che sarebbe valso, per come si sono messe le cose, quanto un successo.
Per la 18^ e penultima giornata del girone d’andata del campionato di serie C, girone B, al Porta Elsa si affrontano la Lucchese e l’Arezzo. I ragazzi di mister Gorgone sono reduci dalla sconfitta di Pesaro ed il secondo derby toscano è l’occasione giusta per provare a tornare alla vittoria di fronte al proprio pubblico dopo il successo sul Pontedera, cosa che potrebbe risollevare il morale oltre che la posizione in classifica. L’Arezzo di Emanuele Troise, dopo il pareggio contro la Virtus Entella, cercherà punti importanti che la potrebbero confermare nelle zone alte di una classifica che, ad oggi, la vede al 7^ posto con 26 punti, in piena zona playoff. Sono poco meno di trecento i tifosi provenienti da Arezzo al seguito della squadra amaranto ma si fanno sentire. Parte bene la Lucchese, al 2’, con capitan Tumbarello che affonda in area ma il tiro, centrale, viene bloccato in presa bassa dall’estremo Trombini. Nella Lucchese si rivede il centrocampista Gucher. Ci prova Saporiti all’8‘ minuto con un tiro centrale a seguito di un‘azione individuale ma il tiro non sortisce gli effetti sperati. È ancora Saporiti al minuto 11, con un’incursione sul lato destro, ad impegnare severamente Trombini che si rifugia in angolo con una parata d’istinto. Si fa vedere l’Arezzo con Coccia che, al 15’, dal limite dell’area lascia partire un destro di controbalzo che finisce al lato della porta difesa da Palmisani. Al 19’ è Quirini che, su invito del solito Saporiti, calcia a rete. Ma il tiro è debole ed è facile preda di Trombini. Cambia la partita al 22’ del primo tempo. A Palmisani battuto, su ennesimo black out difensivo, Sabbione respinge la palla sulla linea di porta, a detta dell’arbitro con la mano. Rigore ed espulsione per il numero 33 rossonero. Dal dischetto il capitano Guccione porta in vantaggio l’Arezzo. La Lucchese reagisce bene ma si divora il gol del pareggio con Quirini che, alla mezz’ora, solo davanti alla porta, calcia incredibilmente fuori, alla destra dell’estremo amaranto, che ringrazia. L’Arezzo, scampato il pericolo, tiene in mano il pallino del gioco nei minuti che portano alla fine della prima frazione, senza che la Lucchese riesca più a rendersi realmente pericolosa. Le due squadre vanno a riposo dopo un minuto di recupero. Quello che aspetta la Pantera nella seconda frazione di gioco è un copione, purtroppo, già visto troppe volte quest’anno. Dopo occasioni sprecate, amnesie difensive, inferiorità numerica e svantaggio nel risultato. Cambio all’intervallo per la Lucchese con Selvini che prende il posto dell’infortunato Magnaghi. Per il numero 9 rossonero distorsione alla caviglia allo scadere del primo tempo. Ci prova subito Coccia per l’Arezzo, al 48’, ma il suo tiro finisce alto sulla traversa. Replica Antoni dopo un minuto ma il risultato è lo stesso, con tiro debole e centrale con facile presa a terra di Trombini. Al 55’ viene espulso mister Gorgone per proteste a seguito di un fallo di Ogunseye su Gucher che l’arbitro non sanziona, scatenando la reazione dell’allenatore rossonero. Para in due tempi l’estremo amaranto su tiro di Quirini al 60’. La Lucchese ci prova con tutte le forze ma l’Arezzo si difende con ordine anche grazie alla superiorità numerica ed a qualche decisione arbitrale, dubbia, contestata a suon di fischi da tutto il Porta Elisa. Miracolo di Palimisani al 78’ che para di piedi su tiro di Guccione a botta sicura, evitando il raddoppio amaranto. Forcing finale da parte della Lucchese che ci prova con tutte le energie residue e con gli ultimi cambi a disposizione. Ennesimo Miracolo di Palmisani che, al 92’, evita il 2-0, come un minuto più tardi su conclusione angolata. E finisce qui con l’Arezzo che supera la Lucchese per 1-0.
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