Confcommercio
Futuro della sede camerale, Confcommercio risponde alle altre associazioni di categoria
A seguito del dibattito sollevato da Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara sul futuro della sede di Lucca della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest,…

Parcheggi ed eventi, prima riunione operativa per Confcommercio Porcari e il CCN Porcari Attiva
Entrano nella loro fase operativa gli organismi neo eletti di Confcommercio Porcari e del Centro commerciale naturale Porcari Attiva, riunitisi congiuntamente su decisione dei due rispettivi presidenti…

Folla in piazza Anfiteatro per il via ufficiale alla fiera di Santa Zita: premiati gli allestimenti floreali più belli
Si è svolta questa mattina, in Piazza Anfiteatro a Lucca, la premiazione degli allestimenti floreali più belli nell’ambito della mostra mercato di Santa Zita 2025. Alla…

Commercio e pubblici esercizi, luci spente per i funerali di papa Francesco
In occasione dei funerali solenni di Papa Francesco, Confcommercio Lucca Massa Carrara invita i pubblici esercizi e le attività commerciali delle province di propria competenza a spegnere…

Sede camerale, la posizione di Confcommercio: "Resti in centro storico"
Prende posizione Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, in merito all'ipotesi di spostamento della sede della Camera di Commercio della Toscana Nord…

L'analisi di Confcommercio sull'episodio di via del Battistero
Esprime forte preoccupazione Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, nel commentare il grave episodio di martedì sera in via del Battistero. "In primo luogo – si…

Gremita assemblea dei soci approva il rendiconto 2024 e getta le basi per gli impegni dei prossimi mesi
Importante momento per Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, quello di lunedì sera, quando a Palazzo Sani è andata in scena l'assemblea ordinaria dei soci. Diverse…

Le truffe ai danni dei cittadini e come difendersi: conferenza di 50 & Più associazione insieme a questura e Provin cia
"Stop alle truffe": è questo il titolo e il tema dell'importante convegno in programma mercoledì 16 aprile alle 15,30 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale. L'evento, organizzato…

Nasce Asseprim, il nuovo sindacato dei servizi professionali: Mariasole Vallese è la presidente
Partecipata riunione mercoledì pomeriggio a Palazzo Sani, che ha portato alla creazione di Asseprim province di Lucca Massa Carrara, il sindacato che fa parte del Sistema Confcommercio…

Entrano in vigore i nuovi aumenti della tassa di soggiorno, l'analisi del presidente di Federalberghi Bonino
A partire da martedì 1 aprile sono entrate in vigore a Lucca le nuove tariffe della tassa di soggiorno. Il presidente provinciale di Federalberghi Confcommercio Lucca Pietro…

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La Prefettura di Pisa, su richiesta del Sistema Confcommercio, ha confermato la possibilità per i negozi che vendano prodotti non alimentari o comunque non catalogati come "non necessari" di effettuare consegne a domicilio. Ovvero sia, se un cliente di un negozio di abbigliamento o calzature – tanto per citare due esempi – ordina un articolo ad un negozio, il commerciante può poi consegnarlo a casa al cliente stesso. Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, nel plaudire a questa notizia che rappresenta senza dubbio uno spiraglio commerciale per tantissime attività costrette da settimane a rimanere chiuse per l'emergenza – coronavirus, scriverà già domani mattina (lunedì) alle prefetture dei propri territorio di competenza, chiedendo che la stessa possibilità venga concessa anche nelle province di Lucca e Massa Carrara.
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“Oggi, in un momento di totale incertezza servono, da parte di chi ci governa, provvedimenti immediati che diano certezze”. Questo il monito lanciato da Sandra Bianchi presidente Fipe Confcommercio del sindacato baristi e pasticceri.
"A poco meno di un mese dalla chiusura totale di tutte le nostre attività - aggiunge Sandra Bianchi - senza avere indicazioni sui tempi per la riapertura, i negozi sono in grossa difficoltà per mancanza di liquidità, canoni di affitto da pagare, utenze e tasse che continuano a correre e per tutte quelle spese personali a cui ognuno di noi deve far fronte ogni giorno per mantenere le proprie famiglie".
"Questa però - prosegue la rappresentante FIPE - non è altro che una lista di urgenze a cui sicuramente ne andrebbero aggiunte molte altre, che ogni giorno sentiamo ripetere su canali televisivi, carta stampata, social network e chi più ne ha più ne metta, ma che non ha avuto ad oggi risposte concrete, né da parte del governo né da parte dell’amministrazione locale. Continuano a ripeterci “ci stiamo lavorando”, ma nel frattempo il sostegno che abbiamo ricevuto si è tradotto per noi solo in un ulteriore indebitamento".
"Molti pubblici esercizi - spiega - rischiano seriamente di non riuscire a sopravvivere e di lasciare molti lavoratori e famiglie senza lavoro. Chiediamo a chi ci amministra misure importanti e immediate a sostegno dell’economia locale. Come imprenditori e cittadini riteniamo doveroso pagare le tasse perché vogliamo servizi che funzionino (ospedali, servizi pubblici, strade in sicurezza ecc), allo stesso modo però è doveroso da parte dello Stato e dell’amministrazione locale sostenere il tessuto economico del paese in questa emergenza. Questo è un anno che tutti vorremo dimenticare -conclude Sandra Bianchi- questo virus ci ha tolto tutto e lo stato e le amministrazioni locali dovrebbero allo stesso modo dimenticare l’anno fiscale 2020. Non è sufficiente lo slittamento dei pagamenti, ma serve la cancellazione totale di tutti i tributi. C’è una unica certezza: tutto questo passerà , ma solo con aiuti concreti potremo sperare di essere ancora aperti nel 2021".