Tanti applausi per la Filarmonica Giacomo Puccini di Lucca che si è esibita oggi (sabato 14 giugno) nell’atrio dell’ospedale “San Luca” in occasione della giornata della donazione di sangue.
La Filarmonica diretta dal maestro Nicola D’Arrigo ha suscitato emozioni e regalato un’ora di allegria e spensieratezza alle molte persone che hanno assistito al concerto.
I componenti del formazione - nata a Nozzano Castello e dal 2018 banda ufficiale del Comune di Lucca - sono stati salutati e ringraziati dall’attuale direttore sanitario dell’ospedale di Lucca Francesco Puggelli e dal suo predecessore Spartaco Mencaroni, i quali hanno ribadito la rilevanza di iniziative come questa, perché in ospedale la presa in carico delle persone deve essere a 360 gradi e gli aspetti umani e relazionali non sono meno rilevanti di quelli sanitari e clinici. Inoltre, la struttura così si apre alla comunità, nel caso specifico grazie al linguaggio universale della musica.
Tra l’altro, a confermare questi rapporto tra ospedale e comunità, fanno parte del corpo musicale anche alcuni operatori sanitari, come il cardiologo Andrea Azzarelli, il medico Alfredo Ciardi e altri due ex medici del “San Luca”, Mario Battistoni e Valentina Annoni.
Il direttore e maestro D’Arrigo ha espresso gratitudine per tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione e, soprattutto, per i componenti del gruppo, costituito da persone che di professione fanno altro e quindi si dedicano a questa attività esclusivamente per passione, togliendo spazio alla vita privata e familiare.
Con l'introduzione per ogni brano della presentatrice ufficiale, Marta Battistoni, è stato quindi presentato un ricco e variegato programma, incentrato su musiche di Giacomo Puccini, anche con la voce della soprano Silvia Bandieri, su grandi colonne sonore e su capolavori della musica internazionale.
Al “San Luca” le note della banda lucchese sono arrivate agli utenti e agli operatori dell’ospedale e hanno permesso di promuovere benessere all’interno di questo luogo di cura e di assistenza, perché la musica è uno straordinario strumento per trasmettere messaggi di solidarietà e speranza.
Contemporaneamente alla musica della Filarmonica Puccini, nell’ambito della giornata mondiale della donazione, operatori sanitari del vicino centro trasfusionale, addobbato a festa per l’occasione, hanno sensibilizzato la cittadinanza sull’importanza di donare sangue ed emocomponenti. Come ha evidenziato la direttrice del Centro Trasfusionale di Lucca Rosaria Bonini, la donazione di sangue è un gesto di solidarietà che permette di aiutare coloro che aspettano una speranza di vita e rappresenta un importante momento di prevenzione e diagnosi precoce per la salute del donatore stesso.
Presenti, inoltre, molti rappresentanti delle associazioni dei donatori di sangue del territorio, che hanno sancito una sorta di gemellaggio con i servizi legati agli screening oncologici.
Nella giornata del “San Luca” è stata infatti sottolineata anche la rilevanza di questi autentici percorsi di salute che il servizio sanitario offre gratuitamente. A mettere in evidenza questi concetti sono stati in particolare Chiara Bellotto per l'unità operativa Screening diretta da Lidia Di Stefano, e il responsabile clinico dello screening del colon retto, il Lucchese Giovanni Finucci, i quali hanno fatto presente che l’interesse dei cittadini per queste tematiche sembra in aumento, ma che c’è da migliorare proprio per il colon retto, nonostante le campagne di comunicazione attuate. Tali test di prevenzione - è stato detto - sono un'opportunità da cogliere al volo, per gli enormi vantaggi che comportano: è bene pensare oggi alla propria salute di domani.
La giornata dedicata alla musica, all’arte e alla solidarietà, a cui hanno partecipato molti cittadini e addetti ai lavori, si è chiusa in bellezza, con l’inaugurazione di un percorso espositivo composto da oltre 70 immagini storiche, realizzato in ospedale grazie alla collaborazione e al contributo del Rotary Club Lucca e curato da Raffaele Domenici, pediatra e neonatologo, ex direttore del Dipartimento materno infantile dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
A presentare l’iniziativa oggi (14 giugno) - insieme al direttore dell’ospedale Puggelli e a quello uscente Mencaroni - sono stati Elisabetta Abela, presidente del Rotary Club Lucca, che ha partecipato attivamente anche all’allestimento della mostra, e lo stesso Raffaele Domenici, che hanno ringraziato tutte le persone che, a vario titolo, hanno collaborato al progetto.
La raccolta di foto storiche è tratta dal libro “Lucca si prende cura”, pubblicato da Pacini Fazzi Editore, che ricorda il passato ricco di umanità e di sensibilità della città di Lucca, da sempre capace di dare assistenza e prendersi cura dei sofferenti. Le fotografie sono state donate alla Asl appunto dal Rotary Club Lucca.
Accanto alle foto di grandi autori lucchesi come Ettore Cortopassi ed Eugenio Ghilardi, conservate nell’Archivio Fotografico Lucchese, e Foto Alcide, che hanno narrato per decenni la vita della città, sono esposte al “San Luca” immagini di fotografi anonimi e autori più recenti conservate negli archivi dell’Azienda sanitaria o messe a disposizione da dipendenti ed ex dipendenti ospedalieri.
