Anno XI 
Domenica 15 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
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Scritto da irene decorte
Cronaca
14 Giugno 2025

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Ormai i motori sono caldi, ma non sembra che a crescere sia la tensione o la rivalità, anzi: tra le quattro squadre canore partecipanti a The Ultimate Voice Battle si nota sempre di più una spontanea complicità, uno scherzare che non ha niente di malizioso, nella consapevolezza che quello che veramente importa e che ha portato tutti loro nello stesso posto nello stesso momento è la musica.
“Vorrei dire a tutte le altre squadre di divertirsi: noi siamo tutti qui per la musica, e il messaggio più bello che posso mandarvi è che la musica unisce”, ha commentato Arianna Giuliani, caposquadra degli Anime in Fiamme, in apertura della seconda serata della gara vocale ancora ospitata dal locale In bocca alla lupa presso l’Eni Cafè di via Pesciatina 406. 
Il format ideato dal duo Er Pazzaoke de Simo&Bene, già da tempo abituato a ravvivare i week-end lucchesi con la sua versione frizzante di karaoke, è ormai noto dalla prima serata: anche venerdì 13 giugno cinque membri delle quattro squadre in gara si sono esibiti uno per volta, alternandosi nel corso della serata.
Tante sono state però le novità e le sorprese, che non mancheranno nel corso di tutte e tre le serate che ci rimangono da passare insieme: se infatti per la serata d’apertura i concorrenti sono stati lasciati liberi di esibirsi con qualsiasi canzone volessero, in quest’occasione sono stati invece limitati dal tema “Viceversa”, che ha imposto alle donne di cantare canzoni da uomini e… viceversa. Un tema sicuramente divertente e gradito nella possibilità che ha offerto di provare qualcosa di diverso dal solito, ma che ha presentato anche una sfida non semplice per questi talentuosissimi cantanti.
Altra novità la composizione della giuria, che ha visto alcuni volti nuovi assieme a due new entry: ad affiancare le già conosciute Valeria Lunardi (cantante sin da piccolissima e pluripremiata a livello nazionale), Samanta Pardini (fondatrice di Ke Incanto Events Planning) e Irene Decorte (giornalista e performer) sono giunti infatti due protagonisti del mondo dello spettacolo come Manuela Frioni e Diego Migali. 
Lei ballerina che ha danzato per oltre vent’anni nei più amati programmi Rai, protagonista di operette, varietà e compagnie di danza contemporanea, insegnante e musa per artisti visivi; lui regista, attore, scrittore e voce narrante: questi due giudici d’eccellenza, incarnanti in pieno l’anima dell’arte, hanno giudicato i partecipanti con rigore e occhio critico, ma anche con passione e tenerezza.
“Mi complimento con tutti i ragazzi per il loro impegno: hanno dimostrato tutti una professionalità che non si trova ovunque”, ha commentato Migali al termine di tutte le esibizioni. “Mi è piaciuto tanto il vostro spirito di squadra, la vostra abilità di divertirvi insieme- ha aggiunto Frioni- Vi facciamo un grande augurio per qualsiasi cosa vi possa accadere nella vita e nella musica”. 
Ma la musica, oltre che unità e divertimento, è anche riflessione sui fatti del mondo che ci riguardano tutti: per questo la serata si è aperta con un intenso messaggio contro la guerra da parte di Simone Migali, metà del duo organizzatore del contest, che ha intonato la sempre attuale Zombie dei Cranberries accompagnato dalla giovanissima figlia Aurora che ne ha letto il testo in italiano per far comprendere ancora meglio a tutti il suo drammatico messaggio.
Di seguito, dietro la conduzione di Benedetta Mazzoni, mente e cuore pulsante di questa competizione, e della sua co-presentatrice Ida La Rossa, si è tenuta la presentazione ufficiale delle squadre con l’estrazione, da parte dei capisquadra, dell’ordine di esibizione: il fato ha ancora una volta scelto per partire gli Anime in Fiamme, seguiti dai Ci Mancano le Basi, e a chiudere i Roots and Brunches e infine i Sound Fusion. 
Anime in Fiamme che si sono ancora una volta distinti per la loro eleganza, che risuona tanto nella scelta delle canzoni quanto nel loro modo di porsi e di esibirsi: ad aprire le danze è stato ancora una volta Massimo, questa volta con un’interpretazione distinta e malinconica di Back to Black di Amy Winehouse, mentre la voce scura e intensa di Alessia ha stupito in All of me di John Legend. 
Ai Ci Mancano le Basi mancheranno pure le basi, ma sicuramente non sono carenti di simpatia, voglia di mettersi in gioco e una buona dose di presenza scenica: indimenticabile il duetto di Adriana e del caposquadra Simone, coppia sul palco e sulla vita, che hanno interpretato rispettivamente Gianni Morandi e Amii Stewart in Grazie perché, e ancora il momento da solista di Simone che si è letteralmente trasformato in Annalisa per cantare la sua Mon Amour. Ma, oltre che divertire, questa squadra si è dimostrata pienamente capace anche di emozionare: pochi occhi sono rimasti lucidi durante l’intensa interpretazione che Fabrizio ha dato di A Modo Tuo di Elisa. 
L’intensità e la passione distinguono poi i Roots and Brunches, definiti dalla caposquadra Viviane Niccoli come “storti, bravi e pieni di passione”: l’intensissima Alessia è sicuramente riuscita nel suo intento di far sentire ai presenti le stesse emozioni che trasmette a lei Una lunga storia d’amore di Gino Paoli, mentre Benedetta, che la settimana scorsa si era distinta per la sua tecnica interpretando Arisa, ha stupito tutti dandosi al rap americano con Juicy di The Notorious B.I.G. 
Ultima squadra a prendere il palco i Sound Fusion, che continuano a perfezionare l’arte di mescolare presenza scenica e tecnica vocale: Emilio ha messo su una performance degna di un teatro di Volevo scriverti da tanto di Mina, e la serata si è chiusa con il rock frizzante di Simona, tramutatasi in Axl Rose per interpretare Sweet Child o’ Mine dei Guns N’ Roses. 
Prima della chiusura della serata, Benedetta ci ha tenuto a ringraziare gli sponsor dell’evento: autoscuola Lucchese, autolavaggio Top Speed, pizzeria Tagliapizza, Franchini Illuminazione, la dottoressa podologa Martina Piccinini e l’ingegnere Gianluca Tacconi. “Ringraziamo chi ancora crede in questi eventi e investe le proprie risorse nel talento”, ha commentato. 
Alla fine, il verdetto della giuria è stato annunciato: vincitori della serata “Viceversa” sono risultati i Sound Fusion, già reduci dalla vittoria della prima serata, che hanno festeggiato gioiosamente sulle note di We are the champions dei Queen. Ma la fine è ancora ben lontana: prossimo appuntamento quello di sabato 21 giugno, e ancora un’altra serata dovrà passare prima di giungere finalmente alla finale del 19 luglio, quando conosceremo, insieme alla squadra vincitrice, i punteggi dettagliati riscossi da ciascun concorrente in ogni serata. 

Foto Fiorenzo Sernacchioli

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