Economia e lavoro
Open day alla Cna di Lucca per corsi gratuiti di formazione
Formazione e tante opportunità di lavoro. Con Copernico, agenzia formativa di Cna Lucca, appuntamento nella sede della associazione mercoledi 14 maggio per scoprire i nuovi corsi gratuiti nei…

Sofidel dona azalee Airc alle 50 neo-mamme di Porcari
Anche quest'anno si rinnova l'attenzione di Sofidel, leader mondiale nella produzione di carta tissue per uso igienico e domestico con sede a Porcari, nei confronti delle donne del territorio…

Bilancio fondazione Crl: un anno eccezionale
Parlare genericamente di “segno positivo” per i risultati del Bilancio 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è – lo si può dire serenamente – decisamente riduttivo

Banca di Pescia e Cascina. Si al bilancio 2024. Prospettive di sviluppo
L'assemblea dei soci di Banca di Pescia e Cascina ha approvato all'unanimità il bilancio 2024. "Le strategie realizzate ci hanno permesso di rafforzare ulteriormente la nostra solidità patrimoniale…

Mercato artigianale in piazza Anfiteatro
Prende il via martedi 6 maggio il calendario dei mercati artigianali Creart che si tengono nel comune di Lucca organizzati dalla Cna in collaborazione con Piazza in Arte…

“Si può anche lasciare la Camera di Commercio in centro storico, ma non escludiamo la possibilità di trasferirla nella prima periferia”
“Sì ad un’alternativa in centro storico, ma senza chiudere le porte alla possibilità di trasferire direttamente tutta la Camera di Commercio all’esterno della cerchia alberata delle Mura”. Confartigianato Imprese…

La dirigente scolastica del Polo Fermi Giorgi Donata De Cristofaro replica alle osservazioni apparse sui media
In qualità di Dirigente del Polo Fermi-Giorgi, desidero esprimere alcune riflessioni a fronte dell’articolo recentemente apparso sulla stampa locale, che propone un quadro critico dell’Istituto Professionale “G. Giorgi”.

Richiesta di chiarimenti sul futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi
L'Assemblea Sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori del Polo Fermi-Giorgi lancia un appello urgente al Presidente della Provincia e all'intera comunità scolastica, per denunciare una situazione ormai divenuta insostenibile, che mette seriamente a rischio il presente e il futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi

Aprile-giugno 2025: assunzioni in lieve calo a Lucca e Pisa, stabili a Massa-Carrara
Nel trimestre aprile-giugno 2025 si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, rispetto allo stesso…

Si è riunita oggi la prima Commissione De.C.O. Il progetto prosegue con vigore su impulso dell'assessore Paola Granucci
Si è svolta questo pomeriggio, martedì 15 aprile, la prima riunione ufficiale della Commissione per la Denominazione Comunale d'Origine Lucca (De.C.O. Lucca), segnando un passaggio importante nel…

Decarbonizzazione dei settori Hard to Abate, Il GSE e Assocarta siglano un accordo di collaborazione
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Agevolare il processo di decarbonizzazione della filiera cartaria italiana e garantire al comparto strumenti rivolti a incrementare l'utilizzo delle fonti rinnovabili, della condivisione dell'energia e dell'efficienza energetica nei processi produttivi.
È questo il principale obiettivo dell'accordo siglato oggi presso la Cartiera dell'Adda a Calolziocorte tra Assocarta – l'associazione che aggrega, rappresenta e tutela le aziende italiane che producono carta, cartoni e paste per carta – e il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. – società del Ministero dell'Economia che promuove lo sviluppo sostenibile nel Paese.
Grazie al protocollo, sottoscritto dal Presidente di Assocarta, Lorenzo Poli, dal Presidente e dall'Amministratore delegato del GSE, Paolo Arrigoni e Vinicio Mosè Vigilante, le aziende aderenti all'associazione potranno confrontarsi con i tecnici del GSE sulle opportunità derivanti dagli incentivi per l'efficienza energetica e per le rinnovabili e sull'implementazione di interventi di efficientamento energetico.
"L'accordo con il GSE ha l'obiettivo di condividere una decarbonizzazione competitiva del settore cartario italiano. Dal 2005 ad oggi il nostro comparto ha ridotto le emissioni specifiche del 24% e raggiunto lo 0,78 (su 1) secondo l'indice di circolarità di Ellen MacArthur Foundation. Progressi, che in campo energetico, devono continuare e l'accordo con il GSE fornisce l'ambito ottimale per procedere in questa direzione" ha affermato il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli a margine della firma dell'accordo. "Fondamentale è la cogenerazione che va rilanciata ed integrata con le fonti rinnovabili e soprattutto con il biometano, in quanto è la tecnologia che lo valorizza al meglio. Inoltre, la cogenerazione può fornire capacità di riserva per un sistema elettrico sempre più basato su fonti non programmabili. Va promossa la produzione di fonti rinnovabili in diretta connessione con l'industria per accelerare la decarbonizzazione e l'indipendenza energetica. In sintesi, il settore della carta – ha sottolineato Poli – non chiede altro che produrre alle stesse condizioni competitive dei concorrenti esteri europei per affrontare al meglio la concorrenza extraeuropea. Quest'ultima si avvantaggia dell'economia circolare europea per approvvigionarsi di materie prime secondarie senza essere gravata da sistemi di responsabilità estesa del produttore e, poi, ri-esportare in Europa senza gli stessi standard ambientali".
Per il presidente del GSE, Paolo Arrigoni, "La filiera italiana della carta, seconda in Europa solo alla Germania, è un attore importante del tessuto imprenditoriale italiano. Per preservarne la competitività e traghettare le industrie della carta verso la neutralità carbonica è necessario quindi adottare una strategia diversificata che includa l'efficientamento energetico dei processi industriali, economia circolare, uso di combustibili low carbon, cattura della CO2 ed elettrificazione dei consumi".
"Il protocollo firmato oggi rientra in una serie di accordi che il GSE sta portando avanti con i settori industriali italiani particolarmente energivori. Siamo al fianco delle nostre imprese, andando fisicamente, come è avvenuto oggi, in fabbrica, per trovare insieme, in coordinamento con il MASE, soluzioni efficaci, tra i meccanismi di supporto gestiti dal GSE, per accelerare il processo di ricerca e sviluppo, definire il mix di utilizzo ottimale anche grazie a vettori energetici green e mantenere alta la competitività a livello internazionale delle eccellenze italiane" – ha affermato l'Amministratore Delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante.
GSE e Assocarta, saranno impegnate nell'individuazione di progetti sperimentali rivolti ai processi del comparto della carta, con lo scopo di far emergere soluzioni tecnologicamente avanzate, anche sostenute da incentivi pubblici, utilizzabili per la diffusione delle best practice, tra cui l'utilizzo dell'idrogeno verde, del bioidrogeno e il supporto del processo di elettrificazione.
Con la firma dell'accordo saranno inoltre promosse le configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell'energia rinnovabile e l'implementazione di tecnologie innovative e sostenibili con lo scopo ridurre le emissioni e, al contempo, aumentare la competitività delle aziende italiane della filiera.
Il Protocollo è efficace dalla data della sua sottoscrizione e avrà durata di tre anni.
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Le imprese di acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere hanno il nuovo contratto di lavoro collettivo. Scaduto a fine dicembre 2022, l’accordo viene applicato in provincia di Lucca a circa mille e cento imprese e oltre mille e novecento lavoratori e prevede un incremento del salario in tre anni. Per coprire il periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 80 euro da erogare in due tranche (giugno e luglio 2024) E' stato firmato da parte di CNA, insieme alle altre organizzazioni datoriali e a Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil), l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) Area Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere scaduto il 31 dicembre 2022. Il nuovo contratto arriverà a coprire i lavoratori fino al 31 dicembre 2026.
“L’intesa raggiunta rappresenta un importante risultato - commenta Francesco Rovai, presidente provinciale Cna acconciatura - in quanto conclude un complesso percorso negoziale che conferma l’unicità del contratto e della rappresentanza offrendo, al contempo, strumenti normativi aggiornati per una migliore gestione dei rapporti di lavoro”.
Per Renza Giannini, presidente di Cna estetiste Lucca, “l’accordo si inserisce in un rinnovato clima di collaborazione e conferma l’impegno della nostra confederazione nel dare riscontro alle esigenze delle imprese rappresentate. Fondamentale l'aggiornamento della normativa relativa al periodo di preavviso per le dimissioni, mediante un innalzamento delle giornate lavorative richieste”.
“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato Annamaria Frigo, vice presidente di Cna estetiste Lucca – per la positiva conclusione di un negoziato che ha trovato le giuste soluzioni per consentire alle imprese di rispondere ai mutamenti del mercato. Ritengo sia importante la possibilità dell’apprendistato professionalizzante che può essere stipulato anche con i lavoratori che non sono ancora in possesso dell’attestato di qualifica professionale ma che, al momento dell’assunzione, risultino iscritti ai corsi di formazione".
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