Piana
Asilo di Borgonuovo, le firme raccolte dal comitato dei genitori superano quota 700
il comitato SALVAGUARDIAMO I NOSTRI FIGLI – composto da genitori - alle porte della riunione indetta dal comune di Capannori mercoledì alle 18, ha protocollato in data odierna altre…

Al via gli spettacoli di Tempi Moderni nelle aie e nelle corti del Capannorese
Prende il via martedì 22 luglio a Capannori la sesta edizione di Tempi Moderni, la rassegna ideata da Roberto Castello in collaborazione e con il patrocinio del Comune…

Altopascio omaggia Fabrizio De André: il 23 luglio in piazza Ospitalieri il concerto del gruppo "Progetto in La Minore"
Un viaggio emozionante tra le parole e le melodie di Fabrizio De André: mercoledì 23 luglio 2025, alle ore 21:30, piazza Ospitalieri ad Altopascio si trasformerà in un teatro sotto…

Federico Pietroni in concerto: una serata dedicata alla chitarra flamenca a S. Ginese di Capannori
Un viaggio affascinante nel cuore della musica andalusa. Martedì 22 luglio, alle ore 21:15, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Ginese a Capannori, si terrà un imperdibile…

"Fuori Teatro", Edoardo Leo fa il tutto-esaurito ad Altopascio con oltre 600 biglietti venduti
Tutto-esaurito per Edoardo Leo ad Altopascio. Lo spettacolo "Ti racconto una storia", infatti, in programma lunedì 21 luglio alle 21.30 in piazza Ricasoli ha registrato un vero e proprio sold-out con oltre 600 biglietti venduti

Laboratorio con aperitivo nel parco di Villa Reale di Marlia per i dipendenti delle aziende LU.ME. Lucca Metalmeccanica
Un invito all'ascolto del visibile e dell'invisibile. Un gruppo di fortunati dipendenti, estratti fra i 3000 che lavorano nelle aziende che aderiscono al progetto LU.ME., ha partecipato al laboratorio teatrale con aperitivo che si è tenuto ieri sera

Collettivo animale: "Premiato l'autore di uno dei più gravi casi di sevizie sugli animali in Italia, che aveva postato il video per ferire la sua fidanzata"
Abbiamo appreso con sgomento dalla stampa locale (La Gazzetta di Lucca, 18 luglio 2025) che Gaetano Foco, responsabile di un gravissimo caso di sevizie su un animale, è stato recentemente premiato pubblicamente a Altopascio durante un evento sportivo, alla presenza di un assessore comunale...

Badia Pozzeveri più sicura e meno trafficata: il sindaco incontra i cittadini
Un incontro molto…

Anpana: superati, in tre mesi, anche su Capannori i 100 recuperi tra pulli e piccoli selvatici
Anche su Capannori, in circa 3 mesi, é stato raggiunto il traguardo delle 100 unitá, tra pulli e piccoli selvatici orfani o in difficoltá, recuperate dai volontari di…

Laurea con lode per Francesca Mancini: tesi su Tik Tok e i disturbi dell'apprendimento
Il plauso del sindaco di Porcari: "Lo studio è l'unico vero mezzo per progredire"

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Alla Casa Famiglia L'aquilone di San Leonardo in Treponzio, struttura residenziale per disabili attiva dal 1992, fondata e gestita da Anffas Lucca in collaborazione con i comuni della piana, si festeggia un importante traguardo nella lotta al Covid-19. L'agognata somministrazione della seconda dose di vaccino per ospiti e staff è finalmente arrivata, nei giorni scorsi, grazie all'intervento dell'azienda Usl, Zona distretto piana di Lucca. Un respiro di sollievo per tutti, in questa struttura unica sul territorio per le persone disabili (tecnicamente è classificata come Comunità Alloggio Protetta) e dove in questi mesi non si è registrato nessun positivo né tra i sette ospiti residenziali né tra i membri dello staff.
«Non riteniamo la vaccinazione un atto di coraggio, ma un doveroso gesto di responsabilità nei confronti della comunità, dei nostri ospiti e dei loro familiari - dichiarano gli operatori della struttura - L'intero gruppo di lavoro non ha avuto dubbi o incertezze quando si è presentata l'occasione di poter fare il vaccino anticovid. Il lungo anno di isolamento trascorso, i sacrifici dei familiari della nostra comunità, i nostri come lavoratori sono ripagati con la possibilità di ricevere la seconda dose».
Dai primi di marzo dello scorso anno, infatti, i sette ospiti della struttura non ricevono visite dai familiari se non a debita (dolorosa) distanza, non hanno potuto fruire di tutte le terapie previste né della presenza dei volontari o dei giovani del servizio civile. Tante e pesanti rinunce ma tutti in Anffas, famiglie e personale, hanno condiviso queste scelte e le hanno difese nell'interesse della salvaguardia della salute di tutti.
«Sicuramente – proseguono gli operatori – con il vaccino non scriviamo la parola fine e il livello di guardia e prevenzione non subirà alcuna modifica ma stiamo ponendo la prima pietra di un cammino che ci condurrà fuori da questo incubo. A breve torneremo a riprendere tutti i progetti di inclusività sui quali lavoriamo da anni e torneremo a sostenere tutte quelle famiglie che non si sono potute appoggiare alla nostra struttura a causa della pandemia».
«Nel percorso fatto nell'anno che abbiamo alle spalle riteniamo importante e determinante il continuo e costante rapporto con gli enti e con le istituzioni e in particolare per gli aspetti sanitari e di sicurezza con l'Azienda USL e con la Zona Distretto della Piana di Lucca, che sempre ci hanno supportato e assistito, oltre alla continua collaborazione con i Comuni della Piana – commenta Gabriele Marchetti, presidente di Anffas Lucca - Credo che sia grazie a questa sinergia se siamo usciti da questa vicenda senza alcun contagio nella Casa Famiglia. Un ringraziamento va a tutti familiari che hanno ben compreso i rischi e hanno condiviso con noi, e accettato, le limitazioni che abbiamo dovuto adottare. Un ringraziamento agli operatori, anch'essi sottoposti a limitazioni e tuttavia sempre pronti e disponibili a inventarsi nuovi modi per cercare di condurre una vita quanto più possibile "normale" all'interno della casa-famiglia. E un grande abbraccio a loro, ai nostri ospiti, gli eroi di questa avventura, che hanno saputo affrontare tutti questi mesi di isolamento, con tanto dolore ma anche altrettanta fiducia».
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Vista la nota odierna di Arpat con la quale è stato comunicato il valore della media giornaliera di Pm10 negli ultimi sette giorni, registrati dalle stazioni di fondo della rete di rilevamento della qualità dell’aria, che evidenziano il superamento del valore limite giornaliero e viste le previsioni meteo del Lamma rispetto alla capacità dell’atmosfera di favorire l’accumulo degli inquinanti nei bassi strati, i Comuni della Piana di Lucca (Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo) hanno emesso oggi (2 febbraio) una nuova ordinanza a tutela della qualità dell'aria.
Da domani, martedì 3 febbraio, fino a lunedì 8 febbraio, nelle abitazioni poste nei territori comunali a un'altezza uguale o inferiore a 200 metri sul livello del mare, è vietato accendere gli impianti di riscaldamento domestico a biomasse nel caso in cui questi non siano l'unica fonte di riscaldamento per l'unità abitativa. Il divieto di uso di legna da ardere riguarda i caminetti o gli altri impianti di qualsiasi tipo che non garantiscano un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di monossido di carbonio ad esclusione delle stufe a pellet.
Negli stessi giorni, nella fascia oraria 7.30 – 19.30, nei rispettivi territori comunali, non potranno circolare le autovetture diesel e benzina euro zero, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro zero, euro 1 ed euro 2 diesel; ciclomotori e motoveicoli euro zero (omologati prima del 17 giugno 1999) euro 1 (omologati dopo il 17 giugno 1999); veicoli ad uso speciale euro zero; autobus euro zero.
Il provvedimento, obbligatorio, è previsto dal Pac (Piano di Azione Comunale) sottoscritto dalle amministrazioni comunali della Piana di Lucca (Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo e Porcari). Inoltre rientra nelle misure inserite nel Prqa (Piano regionale per la qualità dell’aria) approvato dalla Regione Toscana che impone ai Comuni azioni contingibili e urgenti finalizzate alla riduzione delle emissioni di polveri sottili.