Piana
Il talento internazionale di Hutchings e Menchetti in un concerto che attraversa secoli di ispirazione sacra
Torna la grande musica a Lucca con il terzo concerto della 62esima edizione della Sagra Musicale Lucchese, storica rassegna di musica sacra che ha fatto dell'accesso gratuito una…

Anche a Porcari arriva Libri gratis, il contributo regionale per l'acquisto dei testi scolastici
Anche il Comune di Porcari ha attivato la nuova misura Libri gratis della Regione Toscana, che va a sostituire il precedente Pacchetto scuola e che si rivolge agli studenti e alle…

"Una marcia in più", la passeggiata accessibile di Luccasenzabarriere, fa tappa ad Altopascio
Altopascio sempre più inclusiva: sabato 24 maggio, nell'ambito della manifestazione Art in Taun - seconda edizione, arriva in centro la passeggiata accessibile "Una marcia in più", organizzata dall'associazione…

“A colpi di Pennarello” ad Arte in TAUn sabato 24 e domenica 25 maggio ad Altopascio
Appuntamento con Paolo Andolfi, Elena De Nard, Gabriele Muratori e Riccardo Pieruccini. Laboratorio per i bambini dai 7 ai 12 anni

Altopascio: istituito un osservatorio permanente per una comunità sempre più attenta ai diritti, ai bisogni e al benessere dei bambini
Altopascio verso una comunità sempre più attenta ai diritti, ai bisogni e al benessere di bambini e adolescenti. L’amministrazione comunale ha infatti avviato l’iter per…

Sicurezza stradale a Toringo: un appello urgente
Nella tranquilla area di Toringo, nel comune di Capannori, molti abitanti della zona percorrono quotidianamente la Via della Chiesa, dove si trova l'ingresso dell'azienda Eurovast. Tuttavia, la sicurezza…

Terre libere, festa dell’agricoltura e delle arti: “Crediamo nella comunità, nella cooperazione e nella terra”
Ritrovati immersi ed immerse in un mondo sempre più frenetico, individualista e distaccato dalla terra, dove i mestieri vengono soppiantati dalle mansioni, la socialità dai social ed il…

Furto su un'auto a Porcari, il plauso dell'amministrazione ai carabinieri
In merito a un recente episodio di furto aggravato su un'auto avvenuto nel territorio di Porcari, che si è concluso con l'identificazione e la denuncia di due persone…

Il sindaco Del Chiaro fa la tappa del giro E
Ha partecipato anche il sindaco Giordano Del Chiaro alla settima tappa del 'Giro - E 2025' organizzato da RCS…

Da Troyes ad Altopascio: nel 2026 la cittadina del Tau ospiterà l’assemblea annuale dell’Associazione europea delle Vie Francigene
Sarà Altopascio ad ospitare, nel 2026, l'Assemblea annuale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), l'appuntamento internazionale che ogni anno riunisce enti locali, istituzioni e territori…

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I centri storici delle piccole città italiane, hanno un ruolo economico importante. Sono luoghi dove si concentra il patrimonio storico-architettonico italiano ed è per questo motivo che vengono animati da flussi turistici culturali in forte crescita. Purtroppo, però, lontani da chi ci governa, sono di frequente abbandonati all’insicurezza, alla criminalità e gli amministratori di questi comuni non si battono per cambiare e per incrementarne l’attività economica, il mantenimento del patrimonio artistico e la sicurezza dei cittadini. Altro elemento di distinzione è quello sul peggioramento della qualità della vita. Fattore astratto, nella sua dimensione, il tema ha una valenza però complessiva, poiché inserisce il tema sicurezza nella “total vision” che i residenti di un luogo hanno del luogo in cui vivono. Un elemento in cui pesano non solo i reati, ma la qualità del tessuto urbano, delle relazioni sociali e il clima locale. La caduta di valori e il tentativo di cancellare la nostra storia e memoria diventano una distanza incolmabile tra chi amministra e chi ci vive.
In questo ambito rientra anche il ruolo specifico della politica, della sua capacità di veicolare identità e sogni, racconti di ieri, dell’oggi e del futuro. Anche qui, i sindaci e la politica nel suo complesso, paiono un po’ lontani dal percepire l’agire politico amministrativo non si può limitare all’indispensabile “ben amministrare”, ma deve saper coinvolgere temi e argomenti che rivitalizzano il senso della comunità, dello stare insieme, della condizione valoriale delle persone. Il clima di insicurezza pesa sempre di più nel paese per la sua capacità di incidere sulla qualità e sul sistema di vita quotidiano. Esso condanna le persone a una minore libertà di movimento, le costringe di più in casa, li costringe a ridurre la semplicità di vita, con la necessità di adottare comportamenti che mettono in conto la possibilità di subire un reato. Prendiamo ad esempio il comune di Altopascio, che ha in sé grandi potenzialità storiche ed economiche, ma è abbandonato totalmente o quasi.
Altopascio, situato al confine di tre province, è diventato un campo di accoglienza di immigrati clandestini a cielo aperto, i quali non avendo la nostra cultura e il senso del civismo si comportano come fossero a casa loro e come vedrete dal nostro piccolo reportage fotografico, ci sono strade pericolose, nei parchi più importanti del centro rifiuti ed edifici pericolanti con altrettante transenne non adeguate alla sicurezza. Tutto è diventato pericoloso per chi frequenta questi luoghi anche da un punto di vista propriamente strutturale. Il centro storico di Altopascio, il salotto buono, è trascurato, l’antica porta che ci introduce a piazza Ricasoli è, ormai da anni, coperta da impalcature che sono diventate il rifugio di piccioni e di immondizia. Più volte i cittadini si sono lamentati di tutta questa trascuratezza, ma sembra che non interessi molto all’amministrazione guidata da Sara D'Ambrosio che, con l'opposizione, ama revocare piuttosto cittadinanza onorarie a Mussolini, Ciano e Scorza rilasciate, addirittura, 100 anni fa!
La situazione è diventata difficile come dicono alcuni altopascesi: il commercio ne risente, il turismo che si era incrementato con la via Francigena diminuisce, non si può più uscire la sera a causa della microcriminalità che spaccia in ogni angolo di strada e nei parchi. Non si trovano più case in affitto per noi da tanti anni cittadini di questo comune perché sono state date agli stranieri il cui canone viene pagato nella maggior parte dei casi dall’amministrazione; le poche che sono libere hanno costi elevatissimi.
Nel pensiero comune c'è la sfiducia nella politica e soprattutto in quella locale, non ci sono punti di riferimento nemmeno nell’opposizione e ci ribadiscono che la politica è diventata solo un fatto di "poltrone e poltroncine" a prescindere da chi governa. Questo riflette sulla leadership dei politici nazionali divenuti una sorta di “influencer” che hanno partiti sulla carta, ma non uomini e donne sul territorio bravi che mettano passione e non interessi personali mentre il loro compito sarebbe di tirare la giacca, sui problemi reali della gente, ai loro referenti romani. Solo così si può governare, altrimenti avremo sempre dei partiti “fuffa” che promettono e non rappresenteranno mai il popolo.
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“Non era e non è nostra intenzione aprire una polemica con il consigliere Caruso”: lo ribadisce Capannori Cambia, chiarendo di aver solo voluto esprimere le proprie preoccupazioni politiche circa le considerazioni del consigliere sul progetto degli assi viari.
“Ci sono sembrate fuori luogo e ripetitive, perché simili a quelle di una certa sinistra e dell’ambientalismo radicale, che lo vorrebbero cancellare, mentre è fissata la conferenza dei servizi il 23 ottobre per una valutazione definitiva. Niente di più- dichiara la lista civica- Ci dispiace che Caruso con le sue fantasiose affermazioni non abbia chiarito la sua posizione, per cui ci sentiamo in dovere di fargli due domande: è ancora favorevole al progetto degli assi viari per liberare le frazioni e i centri abitati di Capannori dalla morsa del traffico pesante, che sta tutt’ora provocando un grave danno ambientale ed economico alla nostra comunità? E ancora, è a conoscenza del fatto che si discute del progetto da oltre 30 anni, durante i quali sono intervenuti cambiamenti sostanziali, e che attualmente ne possono essere fatti altri senza stravolgere l’intero progetto?”
“Ci sono sicuramente delle responsabilità per i ritardi e le ambiguità del PD che, pur di raccogliere voti, anche nelle recenti elezioni, chi sa con quali promesse, ha ingaggiato il sostegno di partiti, comitati e personaggi, che hanno raccolto le firme per cancellare il progetto”, riconosce comunque Capannori Cambia, in accordo qui con parte delle dichiarazioni di Caruso.
“Circa poi le illazioni di connubi di Capannori Cambia con la maggioranza, le rinviamo al mittente e lo avvisiamo che il nostro modo di fare opposizione è propositivo e non pregiudiziale- termina la nota- Al riguardo, non ce ne voglia il consigliere Caruso, non sembra che il metodo della Lega di Capannori abbia dato risultati se, rispetto a cinque anni fa, nelle recenti elezioni ha perso tre quarti dei voti, passando da sei a un solo consigliere eletto”.