Politica
Riccardo Cavirani nominato presidente della Geal
Novità al mercato delle nomine per le aziende partecipate dal comune di Lucca. Il sindaco Mario Pardini ha nominato Riccardo Cavirani, coordinatore provinciale della Lega, presidente della Geal…

FdI Lucca: soddisfazione per il protocollo tra Masaf e Manifatture Sigaro Toscano firmato a Lucca
E' di questa mattina, 12 maggio 2025, la firma del nuovo accordo, da circa 250 milioni di euro in dieci anni, per rafforzare e dare continuità alla filiera…

Gruppi opposizione: "Il B&B social di Antraccoli apre: ennesima pagliacciata dell'amministrazione Pardini"
"Alla fine apprendiamo dalla stampa che il B & B social di Antraccoli, gestito dalla Misericordia, aprirà. Abbiamo, quindi, assistito all'ennesima pagliacciata dell' amministrazione Pardini, pagliacciata purtroppo non…

Buttato fuori il calcio da San Cassiano a Vico, adesso il campo è a disposizione del Rugby Lucca
Claudio Polonia sarà stato quel che è stato, ma sul campo di San Cassiano a Vico aveva portato centinaia di ragazzi ad allenarsi su un impianto che faceva…

Difendere Lucca: "Dedicare una sala dell'Agorà al ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli"
Difendere Lucca condanna i cartelli comparsi alla biblioteca Agorà contro il ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli istriano-dalmati: "Si tratta solo dell'ultimo grave episodio: dedichiamo la…

Leone XIV, il Papa di tutti
Com'è tradizione secolare la Chiesa ci stupisce. Essa è "Madre e Maestra", diceva Papa Giovanni XXIII, e come tale sa trarre il meglio nel momento opportuno, conciliando le…

Gli Stati Uniti
Lo scorso 8 maggio si è tenuta, a Mosca, l'annuale parata militare celebrativa della vittoria dell'Unione Sovietica sul nazifascismo. Ospite d'onore il presidente cinese Xi Jinping con il…

Pd Lucca su pizzeria Pellegrini: "Dov'è la tutela del commercio se si penalizzano le realtà che hanno fatto la storia della città?"
"Pizzeria Pellegrini senza tavoli: per l'amministrazione la colpa è del regolamento, ma la politica non dovrebbe risolvere le situazioni assurde e trovare una mediazione? Amministrare significa…

Scaffale del Ricordo, Zucconi e Giannini: "Un oltraggio vile. I morti non hanno colore: siano rispettati tutti"
Con profonda indignazione e dolore, il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, On. FDI Riccardo Zucconi e il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini condannano…

Il comitato-ambiente-sanità di Diecimo di nuovo sul sentiero di guerra
Il comitato ambiente-sanità di Diecimo si appella nuovamente e con fermezza a chi di dovere: alla Regione, alla Asl, alle istituzioni in generale e alle associazioni di…

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“Aver liberato questa città dalla cappa del Pd, il partito unico del potere, che da dieci anni costringeva Lucca al brutto e all’immobilismo". Dopo alcuni giorni dalle elezioni che hanno decretato la vittoria di Mario Pardini quale nuovo sindaco di Lucca, Fabio Barsanti, leader di Difendere Lucca nonché ex dirigente di CasaPound, così aveva esordito manifestando la propria soddisfazione. Non soltanto, aveva anche aggiunto e specificato che il buon risultato delle sue liste ossia la sua campagna elettorale, era dovuto al suo staff coordinato da Simone Pellico, ex avvocato lucchese e da Lorenzo Del Barga. Per quanto riguarda Del Barga abbiamo visto che è diventato consigliere comunale incaricato per la valorizzazione delle tradizioni storiche, per quel che concerne, invece, Simone Pellico, niente era emerso. Di questo giovane giornalista pubblicista, collaboratore della rivista Il Primato Nazionale, fondata da CasaPound e che si definisce sovranista con posizioni, soprattutto legate all'attualità, che condividiamo, si torna a parlare in questi ultimi giorni perché la giunta Pardini ne ha approvato un progetto legato alla figura di Giacomo Puccini nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario dedicato al Maestro in corso di svolgimento.
In sostanza ed entrando nel dettaglio, l'11 novembre Pellico, apertamente schierato politicamente, ha presentato il progetto denominato “Progetto Mostra Giacomo Puccini" ed esattamente 13 giorni dopo, a tempo di record, su indicazione e proposta dell'assessore alla Cultura Mia Pisano, la giunta comunale lo ha approvato. Alla mostra è stata attribuita, come sede, la ex Cavallerizza e al suo promotore ed organizzatore è stata anche assegnata la facoltà di avvalersi di figure di primissimo piano nazionali e internazionali, per caratterizzare l'evento.
... con nota, acquisita a protocollo n. 0202006 del 10/11/2023, il sig. Pellico Simone, avvocato e giornalista pubblicista focalizzato sulle arti visive, ha inviato una proposta relativa al progetto di mostra “Giacomo Puccini - Manifesto”, riguardante il rapporto tra il Maestro e il mondo della cartellonistica
pubblicitaria; il progetto presentato tratta un tema originale e inedito, che per la prima volta vuole mettere in correlazione la figura di Puccini non solo con i manifesti delle proprie opere liriche, ma più in generale con il mondo del cartellone pubblicitario e dei suoi interpreti; la mostra si prefigge l’obbiettivo di rappresentare questo rapporto sia con i manifesti storici che con opere più contemporanee, mettendo quindi in dialogo i grandi cartellonisti del passato con
illustratori viventi di livello internazionale. Il manifesto, sintesi tra arte e pubblicità, consente di rivolgersi non solo ad un pubblico di appassionati ma anche a visitatori meno qualificati e in definitiva a un pubblico il più ampio possibile; il progetto ha già avuto il consenso di Teatro del Giglio, Fondazione Giacomo Puccini, Fondazione Simonetta Puccini, Centro Studi Giacomo Puccini, Associazione Lucchesi nel Mondo, Museo nazionale Salce, Archivio Ricordi e la collaborazione del dott. Roberto Curci di Trieste, studioso di punta della cartellonistica italiana...
Singolare come la maggioranza in consiglio comunale non abbia trovato il modo per riconoscere, semplicemente, il diritto di Sandro Pertini, antifascista e partigiano, ad avere intitolata la sua strada per quel poco che vale e per quel poco che serve, però si fa in fretta e furia una delibera che permette all'ex coordinatore della campagna elettorale dell'assessore Barsanti ed ex candidato di CasaPound, di predisporre una mostra dedicata a Giacomo Puccini quando, si mormora sui banchi del consiglio comunale e non solo, altri cultori della figura del musicista attendono mesi prima di essere anche soltanto ascoltati a palazzo dei Bradipi.
L'assessore Mia Pisano e l'assessore Fabio Barsanti fanno parte della stessa parrocchia e anche prima di essere quel che sono adesso. Una sta alla cultura e l'altro allo sport della serie se Mario Pardini voleva legarsi le mani e cedere due assessorati di importanza cruciale, bene, ci è riuscito senza ombra di dubbio. Per anni abbiamo criticato la Sinistra, fondazione Carilucca inclusa, per invitare agli eventi che organizzavano e pagavano intellettuali verniciati di rosso e, adesso, ci accorgiamo che, sull'altro fronte, accade la medesima cosa all'inverso. Nulla di nuovo sul fronte occidentale anzi, molto, ma molto di vecchio e, per di più, l'attuale giunta di centrodestra stanzia una cifra non ancora specificata affidandola ad un militante politico tutt'altro che asettico.
Da quando questa giunta è alla guida della città, non abbiamo mai sentito una sola volta la maggioranza, l'assessore Pisano che dovrebbe essere assessore di tutti, il collega Barsanti, promuovere convinti un appuntamento storico-culturale che, in qualche modo, dimostri concretamente quale sia il minimo comune denominatore di questa amministrazione. Niente di niente. Certo, non si può pretendere che vengano apertamente 'riconosciute' e 'promosse' le figure di Sandro Pertini né quella di Carlo Rosselli o anche l'altra di Leo Valiani o meglio ancora di Piero Calamandrei. Ma nemmeno affidare in 13 giorni e a tempo di record l'incarico di organizzare una mostra ad una persona che ha curato la campagna elettorale di ben tre liste sotto l'egida di Fabio Barsanti e CasaPound. Perché è bene dirlo subito e noi lo diciamo per esperienza diretta, CasaPound non è o non era soltanto nostalgica del fascismo, ma, addirittura, dell'ordine germanico e del nazismo. Su Primato Nazionale, al di là della cronaca e dell'attualità, si pubblicano articoli tesi a far conoscere e a rivalutare, ad esempio, un personaggio come Julius Evola che con il nazismo aveva uno stretto legame al punto da fuggire, dopo la caduta di Mussolini, proprio in Germania con altri gerarchi.
Attenzione, quindi, perché a noi pare che aver affidato la Cultura a CasaPound non sia stata proprio una buona idea. Almeno per quelli che conservano memoria.
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Nell’ambito di Lucca Learning City, il Comune di Lucca ha aderito al progetto RegALE- Regional capacity for Adult Learning and Education e insieme a Imt Scuola Alti Studi di Lucca ha organizzato due incontri a cura di Ennio Bilancini (professore ordinario di Economia politica alla scuola Imt), rivolti a tutti i soggetti del territorio che, a livelli diversi, sono interessati alla tematica dell’apprendimento permanente degli adulti: autorità pubbliche, fornitori di istruzione e formazione professionale, datori di lavoro, agenzie pubbliche, Ong, biblioteche, etc.
Il primo appuntamento, dal titolo “Dalla teoria alla pratica”, si è svolto la scorsa settimana, martedì 21 novembre, nel complesso San Francesco. Dopo questa prima parte teorica, martedì 9 gennaio i vari soggetti interessati si rincontreranno per condividere esperienze, risorse e competenze al fine di mettere a punto progetti concreti di inclusione e formazione per il territorio.
“Il nostro obbiettivo nell’aderire al progetto RegALE – spiega l’assessore all’istruzione Simona Testaferrata – è stato e rimane quello di realizzare collaborazioni solide all’interno del sistema che a livello locale si occupa, a diversi livelli, di istruzione e formazione. Questa collaborazione rappresenta infatti a nostro avviso la condizione preliminare, e dalla quale non si può prescindere, per implementare progetti concreti di inclusione e formazione utili al nostro territorio nel suo complesso”.
"E' importante creare un ambiente di dialogo aperto e costruttivo tra le diverse realtà istituzionali, professionali e associative presenti nella nostra comunità - commenta Ennio Bilancini, professore di Economia alla Scuola IMT - e per farlo è necessario guardare alle buone pratiche, ai valori e alle motivazioni intrinseche di cui le realtà coinvolte sono portatrici. I recenti risultati ottenuti nel campo delle scienze sociali, e dell'economia comportamentale in particolare, possono aiutarci molto, accompagnando il superamento del paradigma della "carota e del bastone" verso un modello di collaborazione basato su fiducia, reciprocità e mutualità".