Politica
FdI Lucca: soddisfazione per il protocollo tra Masaf e Manifatture Sigaro Toscano firmato a Lucca
E' di questa mattina, 12 maggio 2025, la firma del nuovo accordo, da circa 250 milioni di euro in dieci anni, per rafforzare e dare continuità alla filiera…

Gruppi opposizione: "Il B&B social di Antraccoli apre: ennesima pagliacciata dell'amministrazione Pardini"
"Alla fine apprendiamo dalla stampa che il B & B social di Antraccoli, gestito dalla Misericordia, aprirà. Abbiamo, quindi, assistito all'ennesima pagliacciata dell' amministrazione Pardini, pagliacciata purtroppo non…

Buttato fuori il calcio da San Cassiano a Vico, adesso il campo è a disposizione del Rugby Lucca
Claudio Polonia sarà stato quel che è stato, ma sul campo di San Cassiano a Vico aveva portato centinaia di ragazzi ad allenarsi su un impianto che faceva…

Difendere Lucca: "Dedicare una sala dell'Agorà al ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli"
Difendere Lucca condanna i cartelli comparsi alla biblioteca Agorà contro il ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli istriano-dalmati: "Si tratta solo dell'ultimo grave episodio: dedichiamo la…

Leone XIV, il Papa di tutti
Com'è tradizione secolare la Chiesa ci stupisce. Essa è "Madre e Maestra", diceva Papa Giovanni XXIII, e come tale sa trarre il meglio nel momento opportuno, conciliando le…

Gli Stati Uniti
Lo scorso 8 maggio si è tenuta, a Mosca, l'annuale parata militare celebrativa della vittoria dell'Unione Sovietica sul nazifascismo. Ospite d'onore il presidente cinese Xi Jinping con il…

Pd Lucca su pizzeria Pellegrini: "Dov'è la tutela del commercio se si penalizzano le realtà che hanno fatto la storia della città?"
"Pizzeria Pellegrini senza tavoli: per l'amministrazione la colpa è del regolamento, ma la politica non dovrebbe risolvere le situazioni assurde e trovare una mediazione? Amministrare significa…

Scaffale del Ricordo, Zucconi e Giannini: "Un oltraggio vile. I morti non hanno colore: siano rispettati tutti"
Con profonda indignazione e dolore, il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, On. FDI Riccardo Zucconi e il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini condannano…

Il comitato-ambiente-sanità di Diecimo di nuovo sul sentiero di guerra
Il comitato ambiente-sanità di Diecimo si appella nuovamente e con fermezza a chi di dovere: alla Regione, alla Asl, alle istituzioni in generale e alle associazioni di…

"Ennesimo oltraggio verso il Ricordo delle Foibe e dell'Esodo giuliano dalmata"
Dopo la bellissima cerimonia d'inaugurazione dello Scaffale del Ricordo, avvenuta alla presenza del Sindaco, dell'assessore alla cultura e di molti membri dell'amministrazione comunale di Lucca, con il…

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L'Associazione Toscana volontari della Libertà sottoscrive e condivide il messaggio della Federazione Italiana Volontari della Libertà in merito ai gravissimi fatti in corso in Israele:
La FIVL condanna con massima fermezza l'atto terroristico criminale perpetrato da Hamas contro la popolazione israeliana. Ancora una volta corpi di donne e di uomini, di bambini, di anziani, trucidati o presi in ostaggio, incarnano il tributo di sangue e terrore ad una spirale di violenza che avvinghia così tante aree del mondo. Corpi e vite brutalmente spezzate e straziate, a cui si aggiungeranno in risposta altri corpi e altre vite a comporre un'insensata catena di morte.
L'esecrabile attacco di Hamas, che sta già dando corso a durissime operazioni di risposta da parte israeliana, rischia concretamente di incendiare il Medio Oriente e di trascinare un'area caratterizzata da un'instabilità pluridecennale in un conflitto vasto, cruento e sanguinoso che, come drammaticamente ci mostrano gli eventi a cui stiamo assistendo ora dopo ora, colpisce e colpirà soprattutto le popolazioni civili, fomentando l'odio tra popoli, nazioni, generazioni e annientando speranze e destini individuali e collettivi.
Di fronte alle violenze, ai morti, ai sequestri di ostaggi, alle decapitazioni di neonati, alle devastazioni di edifici e luoghi della vita quotidiana proviamo il bisogno di sottrarci al gioco, banalizzante e fuorviante, degli slogan quali "io sto con...". Desideriamo invece, onorando la storia di quei Resistenti, Volontari della Libertà, che portiamo nel nostro nome e nella nostra testimonianza, richiamare un fatto incontrovertibile, superiore a ogni valutazione viziata dalla convenienza politica del momento: i partigiani e le partigiane che combatterono nella Guerra di Liberazione non fecero una guerra di aggressione, né si batterono unicamente per difesa, ma scelsero di fare "guerra alla guerra". Combatterono perché alla violenza si sostituisse il confronto, perché la forza mortifera delle armi cedesse il passo al potere della parola e alla saggezza del dialogo. E tutto ciò affinché la pace, coniugata con la libertà, la giustizia e la democrazia, prendesse il posto della guerra.
Mai come oggi intenzioni identiche dovrebbero ispirare i comportamenti delle istituzioni, della politica, dell'informazione.
Per questo, nello spirito più vero della nostra Costituzione repubblicana nata della Resistenza, che ripudia la violenza come strumento di lotta politica e la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, prendiamo parola per fare appello al dovere delle Istituzioni nazionali, di quelle europee e delle Organizzazioni mondiali di mettere in atto tutti i possibili strumenti e strategie per arginare l'inasprirsi di violenze e disinnescare ogni potenziale allargamento del conflitto.
Affinché il popolo israeliano e il popolo palestinese – che, usando le parole di David Grossman, sono simmetrici "nella paura che hanno gli uni degli altri e nella capacità di sprofondare e di spingersi a vicenda nell'abisso" – non siano consegnati a una tragedia definitiva e senza scampo, la strada da percorrere è una sola: quella dell'impegno comune e determinato per far ripartire il confronto e il dialogo, allo scopo di costruire una pace vera, durevole e giusta.
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«Oggi, in occasione del centesimo anniversario della Walt Disney siamo a Disneyland Parigi con un camion vela con un chiaro messaggio "Basta propaganda LGBT nei cartoni. #BoicottaDisney". La Disney ha ammesso di usare i suoi cartoni animati per promuovere una agenda gay verso il suo pubblico. Karey Burke, presidente della Disney's General Entertainment Content, ha dichiarato di voler arrivare in poco tempo ad almeno il 50% dei personaggi LGBT. Inoltre lo scorso maggio è stata Main Sponsor del Roma Pride. La Walt Disney Company, nel ruolo importante che svolge presso il suo pubblico, soprattutto molto giovane, e incidendo sulla comunicazione, educazione e intrattenimento dei bambini, dovrebbe rimanere almeno neutrale di fronte a temi eticamente sensibili e divisivi, evitando di sostenere eventi e manifestazioni fondati su valori contrari a quelli di grande parte delle famiglie europee. Per questo abbiamo lanciato una protesta, contro l'agenda ideologica della Disney, alla quale hanno già aderito migliaia di genitori e nonni e oltre 43.000 persone hanno firmato la nostra petizione. La Disney non deve fare politica con i suoi cartoni animati e se la fa deve accettarne le conseguenze: il boicottaggio e l'indignazione di milioni di famiglie in tutto il mondo, a partire dall'Italia». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.