Politica
Roberto Vannacci alla Versiliana intervistato da un Sallusti che non fa sconti: tsunami versiliese in un mare politico piatto
La suggestiva cornice della Versiliana, uno dei festival culturali più prestigiosi d’Italia situato a Marina di Pietrasanta, ha recentemente ospitato un evento di grande interesse, attirando un pubblico numerosissimo, curioso di ascoltare le riflessioni di due figure di spicco del panorama italiano

Difendere Lucca: "Biglietto unico dei musei importante traguardo per il rilancio culturale della città"
Il movimento politico Difendere Lucca commenta con una nota l'ultima iniziativa della giunta Pardini: "Il raggiungimento dell'accordo sul biglietto unico per le principali realtà museali lucchesi è un…

Ricci, Di Vito e Lazzarini (Forza Italia): "Ottima azione del Comune sul tema sicurezza. E per il futuro, più agenti e il vigile di quartiere"
"Esprimiamo soddisfazione verso il progetto "Notti sicure" lanciato dall' amministrazione comunale. La nuova presenza del corpo di polizia locale fino al 21 settembre dalle 18 e 30…

Forza Italia per Azzurro Donna, Valeria Rielli entra a far parte del coordinamento provinciale
"Sono orgogliosa di comunicare che il coordimento provinciale di Forza Italia per Azzurro Donna delle provincia di Lucca, già composto da me come coordinatrice provinciale e da Lara…

Sicurezza, il Pd attacca l’amministrazione Pardini: “Persa ogni credibilità”
“Completamente persa la credibilità della giunta Pardini sulla questione sicurezza”. Lo dicono il gruppo consiliare e la segreteria del Partito Democratico di Lucca. “Sbandierato come il tema…

E mo' pure la pensione?
Demonizzando Berlusca la sinistra in più occasioni ci ha elettoralmente buscato, e lo stesso è accaduto con l’attuale PdC Meloni. Ma il demone dei demoni d’oggi, il bersaglio preferito per certa stampa, resta il generale più conosciuto dagli italiani, Roberto Vannacci

Lucca è un grande noi sulla piscina comunale, chiusa da anni: “Soldi pubblici sprecati, lavori incompleti e promesse tradite”
“A Lucca, da anni la cittadinanza è privata di un servizio essenziale per il benessere e la salute: la piscina comunale del palazzetto dello sport è chiusa, abbandonata,…

Sicurezza, per Difendere Lucca: "Bene i controlli del Comune, ma ora serve una svolta dal Governo"
"Il provvedimento di estensione dei turni della polizia municipale, dai noi fortemente caldeggiato e certamente utile, rischia di non essere sufficiente a risolvere il problema della sicurezza nella…

Olivati, Lucca Futura: "Pessima comunicazione su spargimento insetticidi in centro storico"
Il 22 luglio 2025 il Comune di Lucca ha effettuato una disinfestazione all'interno del centro storico: l'obiettivo era intervenire preventivamente contro le "zanzare tigre", nell'area in prossimità…

Fratelli d'Italia replica senza tante storie a Ilaria Vietina
Fratelli d’Italia - con una nota congiunta da parte del coordinatore comunale Luca Pierotti, del coordinatore provinciale Riccardo Giannoni, e il capogruppo in consiglio regionale Vittorio Fantozzi - tiene a intervenire per rispondere a quanto apparso sulla stampa in questi giorni da parte del gruppo “Lucca è un grande Noi”

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"L'amministrazione di centrosinistra alla guida della città? E' come il lupo che perde il pelo ma non il vizio, e la vicenda della Manifattura Sud ne è un esempio lampante".
Remo Santini, capogruppo di opposizione della lista civica SìAmoLucca ed ex candidato sindaco, torna a parlare del futuro del grande immobile del centro storico soffermandosi sull'azione del Comune.
"Dopo il fallimento del project financing proposto da Coima e Fondazione Cassa, che non garantiva l'interesse pubblico e, oltre alla cessione per sempre dell'edificio a 110 euro al metro quadro, prevedeva la perdita dell'incasso dei parcheggi a favore del privato - spiega Santini - tutti pensavamo che la giunta Tambellini-Raspini facesse una doverosa pausa di riflessione. E invece no: in perfetto stile trasparenza zero, nel pieno del mese di agosto promuove in gran segreto incontri nei quali si cerca di perfezionare nuovamente la vendita della Manifattura Sud proprio al fondo Fondazione-Coima. Inutile che il sindaco queste riunioni le smentisca, perché sappiamo per certo che si sono tenute, come ho svelato per primo nel corso di uno degli ultimi consigli comunali. Evidentemente non si è imparata la lezione, mentre resta davvero inconcepibile che un'amministrazione che scadrà tra meno di 8 mesi, voglia a tutti i costi portare avanti un'operazione tra l'altro non contemplata dal programma elettorale. Comprendiamo si debba coprire il nulla prodotto dai due mandati, ma si è superata davvero la decenza".
Santini fa poi un'analisi del tentativo di strumentalizzazione dei fatti che hanno portato all'accantonamento del project financing. "I consiglieri comunali, i comitati e le associazioni nonché il movimento spontaneo di cittadini che sono stati determinanti nello smascherare un piano - prosegue Santini - che tra l'altro avrebbe previsto la realizzazione di 4000 metri quadri di negozi, con un piazza commerciale collegata direttamente alle mura con una passerella, sono stati bollati come disfattisti, come quelli del no a prescindere o che volevano sferrare attacchi diretti solo agli attori dell'operazione. In realtà il nemico pubblico numero uno della ristrutturazione della Manifattura Sud e anche del possibile arrivo di Tagetik è il Comune stesso, che con il suo comportamento mirato a studiare il sistema di aggirare le normative, ha messo a rischio tutto. Continuando a fare madornali errori".
Poi un'ulteriore considerazione. "L'amministrazione si confronti con tutti i soggetti interessati al recupero del mega edificio perché ce ne sono anche altri, come ad esempio Music Innovation Hub, che il 24 settembre verrà a Lucca con i propri vertici per confermare l'interessamento alla rigenerazione del complesso - conclude Santini -. La città sposi un processo partecipativo vero. Dove tutti sono messo sullo stesso piano, senza favoritismi. Solo così si fa il bene di Lucca, mantenendo al contempo la proprietà pubblica della Manifattura Sud. E consegnando alla prossima amministrazione comunale, quella che scaturirà dal voto nella primavera del 2022, la decisione su quale strada intraprendere. Una scelta che si propone di cambiare per sempre il volto del centro storico va ponderata, e le funzioni da attribuire all'immobile devono essere stabilite prima".
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“Siamo contenti ci sia la disponibilità, da parte della Soprintendenza, di aprire un confronto sul futuro del Canale Benassai a San Concordio. Siamo fiduciosi si possa trovare la soluzione migliore, che tenga in considerazione le esigenze dei commercianti e dei residenti della zona”. Lo dice l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Raspini, che auspica una risoluzione positiva della vicenda, così da non penalizzare le attività commerciali di viale San Concordio.
“Concordiamo anche noi con Confcommercio la necessità di attivare quanto prima un tavolo di discussione che preveda anche la partecipazione attiva dei commercianti della zona, oltre che dei rappresentanti istituzionali - continua Raspini -. È importante tenere insieme le varie necessità e favorire il dialogo, per sbloccare questa situazione nel miglior modo possibile. Per questo motivo siamo fiduciosi che nella risposta formale che la Soprintendenza dovrà dare al Comune sia confermata questa stessa apertura. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a favorire l’interlocuzione tra le varie parti e a trovare la strada giusta per non danneggiare un quartiere e un settore economico già particolarmente messo a dura prova in questo anno e mezzo di pandemia”.