Politica
Alfarano e Giannini (Pd): "Parcheggio pubblico a Sant'Ansano e a Catro, cosa aspetta l'amministrazione?"
"Sollecitati dai residenti delle frazioni di Sesto di Moriano e Santo Stefano di Moriano, nello specifico della località di Sant’Ansano, sosteniamo convintamente la petizione presentata all’attenzione dell’Amministrazione Comunale…

Minimarket a Borgo Giannotti, Difendere Lucca preoccupata. "Invitiamo il proprietario a una valutazione più complessiva. La sinistra vuole fare solo la passerella"
Difendere Lucca esprime preoccupazione per la progettata apertura di un minimarket a Borgo Giannotti: "Potrebbe essere un duro colpo per il quartiere, che da appendice del centro storico sta diventando progressivamente un'anonima periferia"

Sopralluogo dell'assessore Granucci al Mercato Contadino di Lucca per promuovere il progetto De.C.O denominazione comunale di origine
Si è svolto questa mattina un sopralluogo dell'assessore alle attività produttive Paola Granucci al Mercato contadino di Lucca del Foro Boario, una delle realtà più importanti a livello locale per i prodotti…

Il Pd Capannori: "Luca Menesini sia candidato alle prossime elezioni regionali"
Luca Menesini candidato alle elezioni regionali dell'ottobre prossimo: questa la proposta avanzata dal PD di Capannori, a seguito di una partecipata assemblea comunale del partito aperta anche ai…

'Free Gaza' sulle Mura di Lucca: nasce il collettivo artistico militante lucchese
Il collettivo artistico militante lucchese - senza firma, senza alcune identità, senza palle per metterci la faccia - ha posto in essere un'azione che pur non condividendo sotto…

Mettiamola in caciara
Un tempo, studiando Diritto e Procedura Penale, avevo appreso – fra l’altro –che la responsabilità penale è personale, che certi reati richiedono l’intenzione o dolo e per altri…

Lega: "Una giornata storica per Bagni di Lucca"
Si è svolta ieri sera alle ore 18 , presso la Sede della Croce Rossa di Bagni di Lucca , la visita del Ministro della Repubblica Italiana , per le ”Disabilita” Alessandra Locatelli

"Troppa plastica inquina i nostri fiumi: con l'aiuto dei volontari, raccogliamo 30 tonnellate di rifiuti ogni anno"
Il vicepresidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Andrea Celli, analizza il report di Legambiente Toscana: "Numeri che evidenziano l'importanza di un'azione collettiva come quella del Sabato dell'Ambiente"

Consiglieri Pd Lucca: "Il costo dell'ego: così Lucca viene tenuta in ostaggio sul futuro dell'acqua"
Consiglieri Pd Lucca: "Il costo dell'ego: così Lucca viene tenuta in ostaggio sul futuro dell'acqua per l'indecisione strumentale del sindaco. Sostenere l'entrata in Gaia significa proprio dire no alla multiutility e dare seguito all'esito del Referendum 2011 per l'acqua pubblica"

Villa Basilica, sopralluogo sulla SP55: Fratelli d'Italia chiede interventi urgenti
Sopralluogo ufficiale sulla Strada Provinciale SP55 da parte del Capogruppo in Consiglio Provinciale di Fratelli d'Italia Mara Nicodemo, accompagnata dal coordinatore comunale del partito a Villa Basilica, Manuel…

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"La sentenza del TAR sembra aver chiarito alcune questioni poste dalle amministrazioni comunali e dai comitati in merito all'iter di valutazione dell'impianto per il trattamento e recupero prodotti assorbenti per l'igiene della persona e per il trattamento dei rifiuti tessili previsto in località Salanetti. In attesa anche della pronuncia del Presidente della Repubblica, investito anch'egli da un ricorso amministrativo inerente la procedura di assoggettabilità alla VIA, rimangono comunque aperte questioni prettamente tecniche, come il funzionamento dell'impianto, così come questioni di carattere ambientale e politico". Cosi' Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente.
"Infatti se per quanto concerne la sicurezza idrogeologica e le distanze dai centri abitati il TAR chiarisce la correttezza della procedura e della valutazione degli uffici della giunta regionale - seppure la proroga di 90 giorni concessa da Firenze e le contestazioni sulla reale distanza dal centro continuano a tenere aperto l'oggetto del contendere - non sfuggirà che la contrarietà alla realizzazione dell'impianto è soprattutto strutturata sulla considerazione che si tratta di un impianto sperimentale, che là dove è stato appunto sperimentato ha fallito" insiste l'esponente del partito di Matteo Salvini.
"Dall'altra, rimangono aperte le questioni inerenti la non centralità dell'area individuata per la realizzazione di questo significativo sistema impiantistico rispetto al territorio che compone l'ambito ottimale di riferimento, che arriva fino agli estremi confini tra Toscana e Liguria ma anche, se guardiamo a sud, fino al confine della provincia di Livorno.
Essendo il tema della sostenibilità ambientale la vera causa che motiverebbe il gestore Retiambiente a dotarsi, seppur in una logica di mercato, di un impianto per il recupero di certi particolari rifiuti - continua il Consigliere Regionale - ci domandiamo che calcolo sia stato fatto per capire gli impatti ambientali conseguenti alla movimentazione di questi rifiuti tramite TIR così come se sia stato valutato il fatto che si tratta di un impianto molto energivoro".
"Non meno importante, infine, è la questione tariffaria - torna a ripetere Massimiliano Baldini. Se è vero che è previsto un finanziamento derivante dai bandi PNRR, dall'altro, quasi la metà dei costi ricadranno in bolletta così da colpire la cittadinanza chiamata già oggi a selezionare e differenziare i rifiuti urbani senza vedersi riconosciuti nessun tipo di significative agevolazioni tariffarie. La fretta spesso è cattiva consigliera".
"Constatato il problema di importanti quantitativi di rifiuti urbani costituiti da prodotti assorbenti per l'igiene della persona ed i rifiuti tessili nell'ambito Toscana Costa - conclude il Responsabile del Programma della Lega per Toscana 2025 - ci chiediamo se non fosse stato più utile fare un percorso partecipato su base d'ambito per l'individuazione del sito più idoneo ma anche per approfondire gli aspetti tecnici e sperimentali dell'impianto. La normativa regionale ci sarebbe – LR 46/2013 - peccato che sia rimasta, come spesso accade per quelli di sinistra, un manifesto inutilizzato.La sentenza del TAR sembra aver chiarito alcune questioni poste dalle amministrazioni comunali e dai comitati in merito all'iter di valutazione dell'impianto per il trattamento e recupero prodotti assorbenti per l'igiene della persona e per il trattamento dei rifiuti tessili previsto in località Salanetti. In attesa anche della pronuncia del Presidente della Repubblica, investito anch'egli da un ricorso amministrativo inerente la procedura di assoggettabilità alla VIA, rimangono comunque aperte questioni prettamente tecniche, come il funzionamento dell'impianto, così come questioni di carattere ambientale e politico". Cosi' Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente.
Infatti se per quanto concerne la sicurezza idrogeologica e le distanze dai centri abitati il TAR chiarisce la correttezza della procedura e della valutazione degli uffici della giunta regionale - seppure la proroga di 90 giorni concessa da Firenze e le contestazioni sulla reale distanza dal centro continuano a tenere aperto l'oggetto del contendere - non sfuggirà che la contrarietà alla realizzazione dell'impianto è soprattutto strutturata sulla considerazione che si tratta di un impianto sperimentale, che là dove è stato appunto sperimentato ha fallito - insiste l'esponente del partito di Matteo Salvini.
"Dall'altra, rimangono aperte le questioni inerenti la non centralità dell'area individuata per la realizzazione di questo significativo sistema impiantistico rispetto al territorio che compone l'ambito ottimale di riferimento, che arriva fino agli estremi confini tra Toscana e Liguria ma anche, se guardiamo a sud, fino al confine della provincia di Livorno.
Essendo il tema della sostenibilità ambientale la vera causa che motiverebbe il gestore Retiambiente a dotarsi, seppur in una logica di mercato, di un impianto per il recupero di certi particolari rifiuti - continua il Consigliere Regionale - ci domandiamo che calcolo sia stato fatto per capire gli impatti ambientali conseguenti alla movimentazione di questi rifiuti tramite TIR così come se sia stato valutato il fatto che si tratta di un impianto molto energivoro".
"Non meno importante, infine, è la questione tariffaria - torna a ripetere Massimiliano Baldini. Se è vero che è previsto un finanziamento derivante dai bandi PNRR, dall'altro, quasi la metà dei costi ricadranno in bolletta così da colpire la cittadinanza chiamata già oggi a selezionare e differenziare i rifiuti urbani senza vedersi riconosciuti nessun tipo di significative agevolazioni tariffarie. La fretta spesso è cattiva consigliera".
"Constatato il problema di importanti quantitativi di rifiuti urbani costituiti da prodotti assorbenti per l'igiene della persona ed i rifiuti tessili nell'ambito Toscana Costa - conclude il Responsabile del Programma della Lega per Toscana 2025 - ci chiediamo se non fosse stato più utile fare un percorso partecipato su base d'ambito per l'individuazione del sito più idoneo ma anche per approfondire gli aspetti tecnici e sperimentali dell'impianto. La normativa regionale ci sarebbe – LR 46/2013 - peccato che sia rimasta, come spesso accade per quelli di sinistra, un manifesto inutilizzato".
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Accolte con favore da parte dei consiglieri comunali di Lucca Diego Carnini e Laura Da Prato (Fratelli d’Italia) le modifiche al regolamento della commissione pari opportunità: queste riguardano la possibilità di riunirsi in seconda convocazione e l’obbligatorietà dei pareri, così da fornire ai commissari le condizioni migliori per lavorare con modalità e tempi più consoni.
“La parità di genere è da tempo al centro del dibattito sociale e politico; le commissioni pari opportunità sono uno strumento essenziale per promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne in ambito sociale, lavorativo e istituzionale- dichiarano i consiglieri- Tuttavia, per essere davvero efficaci, la loro composizione deve riflettere la diversità della società, includendo sia uomini che donne: una commissione formata da un solo genere non può rappresentare appieno le diverse esigenze e sfide che uomini e donne affrontano quotidianamente”.
“Anche gli uomini vivono situazioni di disparità, come nell'affidamento dei figli, nella maggiore mortalità sul lavoro o come vittime di violenza domestica: la loro presenza in una commissione pari opportunità offre una visione preziosa. Allo stesso tempo, le donne, che spesso subiscono discriminazioni, portano prospettive indispensabili per affrontare con efficacia le disuguaglianze più urgenti- osservano ancora Da Prato e Carnini- La parità di genere non è una questione esclusiva delle donne: solo attraverso una rappresentanza equilibrata e una visione condivisa sarà possibile garantire a tutti gli stessi diritti e opportunità”.