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Elogio a Goffredo Fofi
Se si facesse un sondaggio, tra gli italiani, su quanti conoscessero Goffredo Fofi, su quanti lo abbiano letto o su quanti sapessero almeno chi fosse, credo che non si arriverebbe ad una percentuale a doppia cifra!

Gioco fluido: evoluzione dell’utente nell’era del cross-platform
Le tecnologie impiegate in ogni settore sono sempre più connesse e flessibili. Lo si nota nel mondo dell’intrattenimento digitale, ma in generale nell’intera industria globale dei videogiochi, che registra annualmente…

La nazionale e la frittatona di cipolle!
“Sabato 18, alle ore 20 e 25, in telecronaca diretta da Wembley, Inghilterra-Italia, valevole per la qualificazione alla coppa del mondo; Fantozzi aveva un programma formidabile

America, ma che ce vengo a fa…
Così cantava negli anni ‘70 il simpatico Pippo Franco! Si dovrebbero chiamare Stati Uniti d’America ma, per noi italiani, sono sempre stati semplicemente l’America; sogno, liberatori, alleati, ingombranti,…

Abito vintage: una scelta chic, sostenibile e di tendenza
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Jackpot Sounds: Vivi le emozioni unica delle vittorie senza giocare
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“Quelli” di destra o “quelli” di sinistra?
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Dolori da ciclo? Una guida alle soluzioni efficaci per ritrovare il benessere
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta sullo stato della slute della gente che abita la Piana al di là di ogni valutazione di carattere economico o ambientale:
La Piana di Lucca respira veleni e non succede nulla: perché non proviamo altre strade, come la pirolisi?
Non ci appassiona la diatriba fra Liano Picchi e Maurizio Marchetti, anche se la nostra posizione è certamente orientata verso lo sviluppo e non verso la retroguardia, la conservazione di uno status quo che non ci sembra porti particolari vantaggi, né in termini ambientali né, a maggior ragione, in termini economici, a meno che non si voglia considerare economia la possibile svalutazione di un immobile, che pare terrorizzare qualcuno.
Nel dibattito, a nostro avviso, che si è acceso fra i due contendenti, manca o resta in sottofondo un dato importante: quello della salute. Infatti, la situazione del pulper di cartiera e il suo smaltimento ha grosse ricadute in questi termini e, secondo noi, è uno degli elementi determinanti della altissima concentrazione di Pm10 e altre polveri sottili che fanno della piana di Lucca uno dei luoghi più inquinati d'Italia, con gravi conseguenze sanitarie.
Certamente piazzali interi di pulper e centinaia di camion che girano per smaltire il carico sono, oltre che un costo evitabile, un grande fardello sulla salute di tutti. Aggiungiamo questo altro elemento alla discussione: abbiamo visto di persona in Piemonte un impianto di pirolizzazione all'opera e ci sembra una soluzione veramente perfetta da adottare, anche a piè di fabbrica. L'impianto lavora a temperatura superiore a 1000 C° in assenza di ossigeno, questo permette di abbattere ogni tipo di emissione in atmosfera e al suolo. Ripetiamo, c'è un impianto esistente e funzionante che procede grazie alla pirolisi. Perché non approfondire? Le aziende ci guadagnerebbero, i cittadini, anche.
In salute, circolazione stradale, energia a basso costo (quella prodotta dall'impianto). Allora, perché non si fa?
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento di Liano Picchi, ambientalista, in risposta al consigliere regionale di Forza Italia ed ex sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti:
Le elezioni regionali si avvicinano e l'infaticabile consigliere Marchetti ce lo ricorda ogni giorno sorvegliandoci dall'alto delle sue gigantografie disseminate da tempo in tutta la piana.
In questi giorni ci comunica che sta accompagnando la sua candidata Presidente a fare il giro delle cartiere promettendo agli industriali che in caso di vittoria del centrodestra “ finalmente” verranno realizzati gli impianti di smaltimento del pulper.
Forse questa “allettante” promessa porterà loro il voto degli industriali del cartario e interessanti contributi alla campagna elettorale, ci auguriamo però che con altrettanta chiarezza, abbia il coraggio di spiegare, nei diversi incontri che farà con le popolazioni, che in caso di loro vittoria si potrebbero ritrovare, dopo decenni, con l'incubo degli inceneritori sotto casa.
Conoscendolo bene però non mi meraviglierebbe se, con la Bertoldiana astuzia che lo contraddistingue, tentasse poi di tranquillizzare gli abitanti della Piana narrando che l'inceneritore sarebbe localizzato in Garfagnana ….e viceversa.
A meno che non ci spiazzi tutti quanti e, visto che é anche consigliere di Altopascio, abbia già l'assenso dei suoi concittadini a localizzarlo nel suo Comune e magari vicino alla propria abitazione.
Pochi giorni fa con altrettanta ambiguità ha attaccato il Sindaco Menesini per non aver costruito l'impianto di Compostaggio nel Comune di Capannori ed esserselo, a suo dire, lasciato sfuggire verso Livorno.
Ma visto che per ben tre mandati é stato anche Sindaco di Altopascio, se veramente giudicava una ricchezza questo impianto, perché non ha mai avanzato la candidatura ad ospitarlo ?
Quest'ultima eventualità ci resta però un po' difficili da credere, dato che come Consigliere Comunale ha capeggiato una mini rivolta paesana per impedire un semplice impianto di stoccaggio batterie nel proprio paese.
Troppo facile imporre ad altre comunità inceneritori i impianti di trattamento rifiuti, salvo definire pericolosi e sgradevoli semplici stoccaggi di batterie quando sono nelle vicinanze.
Attenzione però candidato Marchetti, con l'aiuto di qualche facoltoso industriale si organizzano si fastose campagne elettorali, ma poi per vincere serve il voto della gente.
Quella gente che vive, respira e corre il rischio di ammalarsi in questa provincia la cui aria é già satura di microinquinanti, che ha bisogno di interventi migliorativi e non certo di ulteriori emissioni.