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La Folgor Marlia festeggia un traguardo storico: 120 anni di passione
La Folgor Marlia festeggia un traguardo storico: 120 anni di passione, sport e appartenenza. Dal 1905, un cuore che batte forte a Marlia, punto di riferimento per generazioni di sportivi, famiglie e appassionati

Con Virgilio Mercogliano nuova guida per le giovanili Le Mura Spring
Le Mura Spring presenta la prima figura che comporrà il quadro tecnico dedicato al settore giovanile, coach Virgilio Mercogliano, 65 anni.Arriva…

Coppa Chimera: pioggia di medaglie per la Kin Sori Taekwondo di Altopascio
La Kin Sori…

Si apre oggi la nuova stagione sportiva del BCL con la presentazione della campagna abbonamenti
Si apre oggi la nuova stagione sportiva del BCL, con la presentazione della campagna abbonamenti per assistere al campionato di serie B interregionale 2025/2026. Il suo lancio avverrà attraverso la stampa locale,…

Il basketball club Lucca continua con le conferme di peso: è la volta di Andrea Simonetti
Il basketball club Lucca continua con le conferme di peso, calando un carico da 90, il lungo e possente Andrea Simonetti, sul parquet del Palasport di Lucca, anche per la stagione 2025/26, i tifosi e gli appassionati che seguono il BCL potranno esultare di nuovo ai canestri del n° 10

Gian Marco Drocker resta al Basket Club Lucca, una grande conferma
Il roster del Basketball Club Lucca si sta delineando sempre più, la conferma di Gian Marco Drocker è a questo punto una bellissima realtà, forse, la sua, è una delle conferme più attese dai tifosi del BCL

Trofeo Lovari: Virtus Bologna, Partizan Belgrado, Napoli e Libertas Livorno in campo il 6 e il 7 settembre al Palatagliate
Decima edizione per uno dei trofei più attesi del precampionato nazionale. In campo il 6 e il 7 settembre al Palatagliate

Asia D'Otre ultimo colpo di mercato di un Porcari che punta in alto
Il mercato del Porcari Volley si chiude con un ultimo colpo in attacco. La società di Roy Tocchini ha annunciato l' ingaggio di Asia D' Otre, terza…

Basket Club Lucca, presentato lo staff tecnico: ecco gli allenatori di tutte le squadre
Il Basketball Club Lucca esce allo scoperto e comunica il proprio staff tecnico per la stagione sportiva 2025/2026, dalla prima squadra fino a tutto il settore giovanile e minibasket

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Lorenzo Musetti sfiora la vittoria in un’impresa titanica: gli ottavi del Roland Garros contro il numero uno, vincitore di 18 Slam, il serbo Novak Djokovic.
Classe 2002, di Carrara, Lorenzo si allena dall’età di otto anni. La sua crescita sportiva è avvenuta entro i circoli del tennis ligure, sotto la guida spezzina del maestro Simone Tartarini che lo segue da dieci anni e che oggi lo ha portato fino ai campi dello Chatrier di Parigi.
Lorenzo ha tenuto testa e dominato per oltre due ore il numero uno Djokovic, con due set vinti 7-6, 7-6. Poi la rimonta di Djokovic al terzo e quarto set persi da Musetti 1-6 e 0-6, fino all’infortunio che ha portato Lorenzo a ritirarsi per non peggiorare le sue condizioni fisiche.
“Bella giornata, anche se ha perso Lorenzo è stato bravissimo. Ho guardato la partita con mia moglie Sabrina, ci siamo emozionati: sinceramente non speravamo in così tanto, perché Djokovic è il numero uno del mondo e Lorenzo noi lo vediamo ancora un po' ragazzo”. La voce di Francesco Musetti, padre di Lorenzo, ha il tono mite di chi ha esultato, gioito, gridato per l’emozione tanto da accusare, alla fine, la spossatezza fisiologica che segue alla scarica di adrenalina.
“Lorenzo si era già allenato un paio di volte con Djokovic e mi aveva raccontato di aver vinto un set sia a Roma che a Montecarlo. Io da papà gli dicevo che erano allenamenti, che le partite erano diverse. Lorenzo, invece, ci aveva tenuto a dirmi che i numeri uno come Djokovic non amano perdere, nemmeno in allenamento. Ma io lo prendevo un po' in giro”.
“Oggi mi sono dovuto ricredere. Quando l’ho sentito, dopo la partita, gli ho dovuto dire che aveva ragione, che me lo ha dimostrato”. Francesco Musetti ha sempre coltivato a sua volta la passione del tennis, praticato a livello amatoriale. Ci spiega tecnicamente che: “I tennisti del calibro di Djokovic hanno una preparazione fisica incredibile. In particolare lui lo conoscono tutti nel circuito e si sa che è elastico da paura. Per la crescita di un ragazzo dell’età di Lorenzo, è comunque impossibile agire su dei muscoli che veramente devono ancora essere preparati per un certo tipo di lavoro. Non è proprio possibile incidere più di tanto”.
“Quindi era abbastanza prevedibile - commenta Francesco Musetti - E’ ovvio che si spera guardando la partita, ma io non speravo neanche che Lorenzo vincesse un set contro Djokovic”.
“Quando ho visto Lorenzo che entrava nel terzo set e faceva fatica, ho capito che era finita”. Ma papà Francesco non ha dubbi sulla validità della scelta del figlio di ritirarsi: “Non si continua a giocare quando si rischia di farsi male. E non credo proprio che Lorenzo si sia ritirato per non prendere un altro 6-0: non credo che in quel momento mio figlio pensasse a quello. Piuttosto, in quei momenti pensi a non farti male. Le gambe diventano dure e non cammini”.
Francesco conclude l’intervista con l’orgoglio di un padre che vede ricompensati i sacrifici del figlio: “Lorenzo si è allenato tanto, da quando era bimbetto. Non faceva altro, era sempre occupato, impegnato, non aveva mai tempo per altro. Lorenzo non ha fatto la vita di un ragazzo della sua età. Ha preso decisioni difficili e noi lo abbiamo supportato: quante volte io e mia moglie abbiamo fatto il tragitto Carrara-Spezia, Spezia-Carrara. Lo andavamo a prendere anche alle tre di notte quando rientrava da competizioni notturne”.
Chiediamo infine cos’ha detto Lorenzo al telefono: “Ha detto che non ha nessun problema se non quello di essere super stanco e di avere dolore alla schiena. Era contento e mi ha detto “babbo ho giocato bene” e io gli ho risposto “ti ho visto, mi hai lasciato a bocca aperta”.
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Domenica 6 giugno si è svolto nella selva di Filetto il IV° Memorial Veronica Luisi e 32^ edizione Trofeo al Pozzo, gara riservata alla categoria giovanissimi organizzata dalla Società Ciclistica Villafranca.
L'insidioso "circuito delle piscine" ha saputo mettere alla prova tutti i ragazzi al via, con il temuto falsopiano a salire da affrontare, in cui servono ottime doti di gestione dello sforzo per poter fare la differenza.
Tutte le categorie al via dalla G1 alla G6 sia maschile che femminile hanno saputo regalare emozioni al pubblico presente, con i ragazzi che si sono dati battaglia andando "a tutta" senza mollare un metro. Alla fine hanno vinto i numerosi sorrisi visti all'arrivo e durante la cerimonia di premiazione a cui ha partecipato tutta la famiglia Luisi al gran completo.
Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Germano Cavalli, socio fondatore della SCV e di Sauro Coppini, sfortunato motociclista della scorta tecnica deceduto in un incidente stradale durante il Giro d'Italia dilettanti.
Il week-end trascorso ha avuto un grande valore simbolico; era infatti il week-end della ripartenza delle competizioni per giovanissimi, quale migliore location della Lunigiana per cercare un ritorno alla normalità.
Un ringraziamento va a tutti i volontari che hanno reso possibile l'allestimento e lo svolgimento in sicurezza della competizione.