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Allievi e Allieve Virtus in evidenza nella fase regionale del Campionato di società
Fine settimana ad alta intensità con tantissimi atleti in gara, risultati magnifici con tanto di primati personali e pass per i campionati italiani. Gli occhi puntati sullo stadio…

Il Karate Shotokan Porcari si distingue a Metato
Si è disputata la prima gara della stagione primaverile per lo Shotokan Porcari: in quel di Metato (Frazione del comune di San Giuliano Terme (PI)) di svolge…

Veterani dello Sport e Soroptimist si confrontano sul tema "Il futuro del ciclismo femminile" all'hotel Guinigi
L'Unione Nazionale Veterani dello Sport, Sezione di Lucca, e il Soroptimist International Club di Lucca e il Federciclismo Provinciale, con il Patrocinio del Comune di Lucca e della…

Le Mura Spring, sconfitta di misura in gara 1 di play-off
Si infrange sul ferro allo scadere del tempo supplementare il tiro che avrebbe deciso la gara a favore di un Green Lucca che nel complesso ha squadernato un bel gioco di squadra, mentre le avversarie si sono affidate alle incontestabili individualità e alle 34 realizzazioni dalla lunetta

Il Porcari liquida l'Aglianese 3 a 0 con grande regia di Giulia Cerri
Con una grande regia di Giulia Cerri, ad orchestrare il gioco e a dettare i ritmi mostrando abilità nel pennellare palloni per gli attacchi da prima e seconda linea, il Porcari ha sfruttato al meglio le sue qualità battendo con un secco 3-0 l'Aglianese nell'ultima gara interna della regular season giocata al Palacavanis

Il Porcari spazza via Pescia con un secco 3 a 0 e si avvicina ai play-off
In un Palacavanis stracolmo di spettatori, molti dei quali giunti dalla confinante Pescia, il Porcari domina la sfida dell' anno, la più attesa ed anche la più importante in chiave play-off in un girone dominato da Livorno

Quarto memorial Alessandro Natali alla piscina ITIS Fermi, tutti i risultati
Si è disputato nella giornata di domenica 27 aprile 2025 il quarto memorial Alessandro Natali, trofeo natatorio riservato agli atleti master, ormai un classico appuntamento di altro livello che si svolge alla piscina ITIS fermi nella primavera lucchese

Serie D, la Pantera vince al tie-break a Scandicci, ma perde un punto su Baccicampi
Anche le vittorie a volte possono creare un po' di amarezza quando siamo nel finale della regular-season. È il caso della Pantera che nel girone B di serie…

Mattia Paterni strappa il pass per il Challenge Assoluto. Edoardo Cosimini e Alessandro Vanni qualificati per i Campionati italiani Allievi
Entra nel vivo la stagione outdoor dell’atletica leggera con gli atleti della Virtus Lucca protagonisti di un fine settimana ricco di risultati eccellenti. I primi due acuti arrivano…

Una domenica di grandi emozioni e ottime prestazioni per il settore giovanile dei DRK Baseball Capannori
Una domenica di grandi emozioni e ottime prestazioni per il settore giovanile dei DRK Baseball Capannori. Brilla in modo particolare la squadra Under 12, che ha conquistato…

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Un appassionato tifoso del Basket Club Lucca ci ha inviato questa foto domandandosi e domandandoci se, alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto Mario Burlò, presidente di Oj Solution, non sarebbe il caso di rimuovere la pubblicità impressa sul parquet del Palatagliate.
Burlò è stato destinatario, a metà dicembre 2019, di un'ordine di custodia cautelare nell'ambito di una inchiesta delle Fiamme Gialle di Torino. Proprio l'altro giorno la società Basket Club Lucca ha deciso di interrompere ogni rapporto sia con Oj Solution sia con l'altra società facente capo a Burlò, la Work Target.
Ebbene, ieri sera la scritta era ancora ben presente, come si vede dall'immagine, sul parquet del Palatagliate. Forse, visto che l'immagine per la città non è proprio il massimo, qualcuno, il sindaco forse?, o la società stessa dovrebbero provvedere a rimuovere la sponsorizzazione.
Pertinente, quindi, la domanda del tifoso e lettore.
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Fiorentina: Dragowski, Lirola, Caceres Venuti (Maxi Oliveira), Pulgar, Milenkovic, Pezzella, Chiesa, Benassi, Cutrone (Vlahovic), Castrovilli (Eysseric): All: Iachini
Genoa: Perin, Biraschi, Criscito, Romero, Ghiglione, Behrami (Jagiello), Schone, Sturaro, Barreca, Pandev (Sanabria), Favilli(Pinamonti). All. Nicola
Arbitro: Orsato di Schio. Assistenti: Caliari e Fiore. Var: Irrati
Note: 15' pt. rigore parato Criscito (G). Spettatori paganti 3862, quota abbonati 29041, incasso 407.350
FIRENZE - La Fiorentina non riesce nel trovare la terza vittoria consecutiva, ma deve, anzi, ringraziare il suo portiere Dragowski, se porta a casa un punto. L'estremo polacco oltre che a parare un calcio di rigore allo specialista Criscito, ha salvato la sua porta in almeno altre tre circostanze, risultando di gran lunga il migliore in campo in casa viola.
Dopo uno struggente minuto di raccoglimento in memoria di Narciso Parigi, il cantore viola per eccellenza e voce dell'inno della Fiorentina, la squadra di casa ha un brillante avvio.
Il Genoa nel primo quarto d'ora non riesce ad oltrepassare mai la propria metà campo e viene salvato dalla traversa su un imperioso colpo di testa di Milenkovic. Al primo vero contrattacco i grifoni hanno la più ghiotta delle occasioni per passare in vantaggio: su un lancio dalle retrovie Pezzella si fa ingannare da Favilli e nonostante l'uscita di Dragowski e il recupero di Caceres tocca il centravanti, per Orsato non ci sono dubbi: è calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta lo specialista Criscito, ma sul suo tiro centrale Dragowski è bravo a respingere. Il pericolo corso mette in difficoltà la squadra di casa che comincia a soffrire il pressing genoano, non riuscendo più ad avere continuità nella sua manovra offensiva come aveva avuto nel primo quarto d'ora.
Partita giocata ora molto a centrocampo con qualche improvvisa fiammata da parte di Chiesa e c. senza però impensierire più di tanto la porta difesa da Perin. Da ricordare un tiro dal limite dell'ala viola fuori di poco e una conclusione di Cutrone che esce a lato della porta genoana. Squadre a riposo sul risultato di zero a zero.
Ripresa con la Fiorentina che cerca di riprendere in mano il pallino del gioco, ma che continua a fare fatica per liberare i suoi attaccanti, troppo lenta la manovra viola che hanno comunque una bella opportunità al 10' con Cutrone che dopo un bello scambio con Lirola calcia di poco a lato.
Al 20' Castrovilli, uno dei più brillanti, si accascia sul terreno, vittima di un malore, attimi di paura poi il giovane centrocampista esce sulle proprie gambe per poi essere accompagnato per prudenza in ospedale. Al suo posto entra il desaparecido Eysseric, ai margini della rosa da tempo, a conferma di quanto sia necessario in casa viola un intervento sul mercato.
Partita che continua sulla falsariga dei precedenti minuti con la Fiorentina che cerca il gol e il Genoa molto attento a non concedere spazi e a ripartire appena in possesso di palla. Sono i minuti finali quelli dove Dragowski conquista il palcoscenico e la palma di migliore in campo: incomincia sventando con un riflesso felino un tentativo di autogol di Milenkovic, deviando d'istinto in angolo. Sulla battuta del corner strozza l'urlo in gola a Biraschi deviando con un gran balzo la palla indirizzata al'angolo alto della sua porta.
Ed è proprio al 90' che ancora si supera quando su Pinamonti lasciato incredibilmete solo riesce con una uscita quasi da portiere di hockey a deviare il pallone che esce lambendo il palo. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla, il triplice fischio di Orsato sancisce il pari a reti bianche fra Fiorentina e Genoa.
Per la Fiorentina quasi un punto guadagnato, se si considera il finale in affanno, certo un po' di delusione sul Franchi è aleggiata, specie dopo la vittoria di sabato scorso a Napoli, tuttavia questo è l'ottavo punto in quattro partite sotto la gestione Iachini, la terza partita consecutiva senza subire gol, insomma la cura giusta per uscire dalle secche della classifica, ad oggi molto più rassicurante.
Per il Genoa, messo bene in campo da Nicola, un punto che magari alla vigilia sarebbe stato sottoscritto ma che visto l'andamento della partita lascia l'amaro in bocca ai grifoni, che se continueranno ad esprimersi così potranno guardare con fiducia al traguardo finale della salvezza.