L’eccellenza lucchese è arrivata fino in Texas, dove notoriamente tutto è più grande, e così anche le ambizioni e i talenti: Gioele Bernardini, ex studente del liceo scientifico Vallisneri di Lucca e attualmente iscritto all’università La Sapienza di Roma, si trova in questi giorni negli Stati Uniti d’America, a Midland, per partecipare alla prestigiosa competizione IREC 2025- Intercollegiate Rocket Engineering Competition.
Più di 140 team provenienti da tutto il mondo sono coinvolti nella competizione, che tiene gli occhi saldamente puntati al cielo: i brillanti studenti universitari partecipanti, infatti, hanno l’obiettivo di lanciare un razzo da loro stesso progettato e costruito. Quanto questa manifestazione sia importante lo si può capire anche solo dalle società che la sponsorizzano: SpaceX, fondata da Elon Musk, e Blue Origin, di proprietà di Jeff Bezos.
Gioele fa parte del Sapienza Rocket Team, una di solamente due squadre italiane che si stanno confrontando con team accademici provenienti da paesi di ogni continente: dagli Stati Uniti al Messico, dalla Turchia alla Corea del Sud, dal Regno Unito alla Germania, fino all’Algeria. Su un totale di 200 studenti della Sapienza facenti parte del team, questo talento lucchese è fra i circa 80 studenti che hanno lavorato concretamente al razzo presentato alla competizione, chiamato Minerva 2, ed è riuscito persino a rientrare fra i soli 10 che hanno conquistato l’onore di partire per gli Stati Uniti.
Nello specifico, Gioele ha lavorato sul sistema di espulsione, che ha il compito di far espellere al razzo il paracadute che lo riaccompagna a terra; abituato a puntare in alto, ma senza mai dimenticare le sue radici, il giovane ingegnere ha deciso di chiamare il sistema da lui progettato “sistema Mulerna”, in onore della località lucchese dove i suoi nonni tuttora abitano e dove lui è nato e cresciuto.
Il razzo della squadra SRT ha già superato con successo la prima fase della competizione, consistente in una serie di controlli in termini di sicurezza e fattura effettuati dai giudici; in questi giorni sono invece in corso i lanci stessi, al termine dei quali verranno infine decretati i vincitori.
A prescindere da quali saranno i risultati, Gioele Bernardini rappresenta già un motivo di grande orgoglio per la comunità lucchese: un esempio lampante di intelligenza, ambizione e attaccamento alle proprie origini.