Il "circo" dell'Influencer (come una "giornalista" locale lo definì l'anno scorso, di fronte a quasi mille persone) mette in pista alcune migliaia di aficionados al Campo Balilla e raggiunge, secondo i dati degli organizzatori, addirittura, le 6 mila presenze.
Con molti mucchesi, ma, soprattutto, molte presenze da tutta italia (che hanno letteralmente preso d'assalto alberghi e sopratutto bar e ristoranti del centro - tutto questo senza essere costati un euro alla città di Lucca, anzi...), la festa è iniziata alle 13.45 con gli interventi degli oratori invitati alla manifestazione "Lucca per la Costituzione". Ornella Mariani, Carlo Arnese, Zainz, Sandro Torella, il professor Daniele Giovanardi, Luca Teodori - Movimento 3V, Danilo Hardy, Angelo Di Stefano - Popolo delle Partite Iva, per chiudere poi con Stefano Puzzer, il capo dei portuali di Trieste e con Michele Giovagnoli, l'Alchimista: il fior fiore degli influencer e delle personalità politiche indipendenti Italiane è montato sul palco per celebrare la festa del 25 aprile e per lanciare ufficialmente la candidatura di Andrea Colombini a sindaco di Lucca, a capo di una coalizione di liste civiche agguerrite e già molto popolari per la gente del web, che sarà la piazza - assieme agli incontri vis-à-vis con i cittadini e le cittadine di Lucca - dove si svolgerà principalmente la campagna elettorale di Colombini.
Ospiti d'onore due donne che hanno davvero fatto la storia del nostro Paese: la dottoressa Loretta Bolgan, grande ricercatrice e consulente scientifico, e il giudice Lina Manuali, la cui sentenza del 17 febbraio al Tribunale di Pisa ha finalmente posto le basi per una distruzione legale e giudiziale del Green Pass e di tutta la narrazione della psico-info-pandemia.
Padrone di casa, Andrea Colombini che, assieme a Filippo Giambastiani e a tutto lo staff, è rimasto quattro ore sul palco, prima come introduttore e presentatore poi come direttore d'orchestra per la chiusura musicale effettuata dall'Orchestra Filarmonica di Lucca in unione con l'orchestra e il coro dei Teatri Divergenti (An.Te.Co) con cui Colombini gira l'Italia ormai da quasi un anno per testimoniare la sua battaglia determinata contro il Green Pass e le sue logiche nazifasciste, oltre che inutili dal punto di vista medico.
Un grande concerto di più di un'ora con le voci soliste di Giorgio Casciarri, Sara Vassale, Silvia Pacini, Deborah Vincenti e Giovanni Cervelli, quest'ultimo acclamatissimo dalle tante migliaia di persone nella sua interpretazione di "Nessun Dorma" dalla Turandot di Puccini, brano che è stato l'ideale colonna sonora della giornata.
La Comunità Economica Indipendente era rappresentata sul palco dal suo presidente, Daniele D'Arliano e dal segretario generale Eugenio Marescalchi i quali hanno ampliamente descritto gli scopi e le finalità di una esperienza economica che diverrà molto presto un punto di riferimento assoluto per la nuova economia indipendente e di collaborazione (di prodotti e di servizi, lavoro e consulenze) che sta nascendo in tutta Italia.
Il risultato della giornata? Le foto delle migliaia di persone ed i filmati parlano più di ogni parola. E in onore a Colombini non sono mancate le Cornamuse scozzesi che hanno ancora una volta onorato il concetto stesso di "Libertà" che il popolo scozzese agogna e ricorda in ogni circostanza.
"Di certo sarà una bella campagna elettorale - ha detto Andrea Colombini - e stavolta la vittoria sarà nostra. Tanta, troppa gente è con noi perché vuole noi e soprattutto perché non vuole più gli altri. Quei "migliori" che sono migliori solo a parole. Quei migliori che hanno ridotto l'Italia a quello che è adesso. Quei migliori che dopo dieci anni di potere a Lucca, insistono a promettere ai lucchesi le cose che promettevano dieci anni fa e non hanno realizzato. Noi le realizzeremo. Nel nome di quella libertà e di quel rispetto della Costituzione e della Repubblica di cui sarebbe bene che qualcuno si ricordasse molto più spesso. Noi odiamo la violenza e amiamo la pace e il costruire insieme: ma non è più l'ora dei moderati - che hanno svenduto e rovinato l'Italia per riempirsi le tasche loro e dei loro padroni - ma è l'ora degli "esagitati", quelli che vogliono cambiare e ricostruire un'Italia migliore, di sicuro un'Italia diversa da quella che vediamo oggi. E di cui il Green Pass odioso e volgare è l'emblema migliore. Noi vinceremo!"
"E visto il tempo davvero clemente e contro ogni previsione - ha aggiunto l'influencer suo malgrado - è proprio il caso di ricordare uno dei motti della nostra manifestazione "Quando il popolo si desta, Dio si mette alla sua Testa". E aggiusta anche i disastri metereologici annunciati e inesatti. 6 mila 500 le persone stimate, incluse le centinaia stipate sugli spalti delle Mura: una Lucca gioiosa e aperta, vogliosa di cambiamento e piena di determinazione e di sorrisi ha aperto la battaglia finale della democrazia. Battaglia che ancora una volta parte da Lucca. E se questo è "Un circo", be allora è un circo positivo e divertente. Un circo che smuove la città".
Foto Ciprian Gheorghita