Ancora un incontro con il comitato dei genitori della Real Academy Lucca, la società di Claudio Polonia e Antonio Bongiorni che, a San Cassiano a Vico, gestisce in concessione dal comune di Lucca un impianto di calcio che, quando lo ha ricevuto, faceva schifo mentre adesso brilla di luce propria. Alcune decine i presenti, le famiglie dei ragazzi che militano nelle formazioni giovanili della Real Academy e che vogliono essere sicure che tutto verrà fatto per continuare a garantire quello che, al momento, hanno ossia il necessario per divertirsi, giocare e avere a disposizione quello che serve a cominciare da spogliatoi efficienti e puliti, manto erboso da serie A, ampio parcheggio per le auto, tribuna per gli spettatori e chi più ne ha più ne metta. Tutto abusivo dice il comune di Lucca. Bene, allora, spiega Polonia, perché non ci avete concesso i permessi che, ripetutamente, abbiamo inutilmente chiesto?
Nessuna risposta. Come ha detto esordendo Polonia, quella tra l'assessore allo sport Fabio Barsanti e la Real Academy sta diventando una vera e propria partita di tennis senza che si riesca a comprendere non tanto chi vinca, quanto chi perda e in questo caso a rimetterci sono famiglie e ragazzi.
Claudio Polonia ha spiegato che non avrà alcun problema a ricorrere al consiglio di stato contro la sentenza di primo grado del tribunale amministrativo regionale, quindi tranquilli ragazzi, per ora si continua a giocare punto e basta.
Ma non è tutto e non è solo: perché Barsanti si accanisce contro la REal Academy quando, proprio nei giorni scorsi, ha annunciato che ci sono altre tre società sportive che presentano abusi edilizi? Questa la domanda che ha posto Claudio Polonia anche se, a onor del vero, Barsanti ha detto che l'entità degli abusi sarebbe minore rispetto a quella della società di San Cassiano a Vico. E, quindi, sarebbero sanabili senza alcun problema al contrario di quelli posti in essere da Polonia.
Ma allora, si domanda quest'ultimo, perché i loro abusi sono sanabili e i miei no nonostante lo siano e nonostante io lo stia chiedendo da tempo? Così facendo, aggiunge Polonia, il comune arreca un danno alla collettività perché non incassa quel che potrebbe incassare.
Non è tutto. In chiusura di intervento Polonia ha accennato al sequestro dell'impianto di Padel spiegando che tutte le carte sono in regola e fornendo anche i dettagli. Per questa ragione questa mattina è stata presentata presso la procura della Repubblica istanza di dissequestro dell'impianto dopo allegando alla medesima tutta la documentazione necessaria.
Uno scontro, quello in atto tra comune e Real Academy, che non produce altro che incertezza e danni ai ragazzi e alle loro famiglie.