La fine della Lucchese 1905 e il suo fallimento, nonché la sua mancata iscrizione al campionato di serie D e il probabile sbarco in Eccellenza, ha suscitato parecchi commenti, ma, in particolare, ce n'è stato uno che ha messo di fronte l'assessore allo sport Fabio Barsanti e un noto ristoratore del centro storico. Uno scontro verbalmente molto aspro, che non ha risparmiato colpi e che ha visto intervenire, per primo, il commerciante lucchese all'indomani della conferenza stampa della giunta sul bando che verrà emesso per trovare una compagine societaria in grado di garantire alla nuova lucchese un futuro degno di questo nome:
Ma un era meglio un bel 'mi dispiace c'ho provato ma non ci sono riuscito, sono rammaricato e dispiaciuto chiedo scusa a tutti i tifosi'. Invece di una supercazzola di un'ora, per aver detto il nulla cosmico??? E' peggio la toppa del buo
Ironia, ma non solo, anche semplice buonsenso a cui Barsanti ha replicato duramente:
Alle persone scorrette e agli sciacalli tutto, prima o poi, torna indietro. A qualcuno diverse cose stanno già tornando; attendo con il sorriso tutto il resto e, quel giorno, mi divertirò tanto, ma veramente tanto. Basta avere pazienza.
Il ristoratore non ci sta e risponde chiudendo la diatriba:
Chi non accetta critiche non dovrebbe ricoprire certi ruoli, soprattutto di fronte ad un nitido e indiscutibile FALLIMENTO!!! La presunzione, l'arroganza e la mancata umiltà sono difetti che un amministratore non dovrebbe avere!
Che dire? "La lingua batte dove il dente duole".