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Dai lupi alle erbe spontanee, il Festival del Bosco racconta le risorse della natura
Dal naturopata Marco Pardini al trekking con Andrea Lanfri, dalle passeggiate etnobotaniche alle immersioni in foresta fino al musical con personaggi Disney

Al Centro Helda un seminario sulla trasparenza retributiva e la parità salariale
Un pomeriggio di confronto tra esperti e aziende per comprendere come affrontare uno dei cambiamenti normativi più rilevanti degli ultimi anni in materia…

Va a fuoco un capanno e le fiamme si estendono a una casa: momenti di paura a Guamo
Momenti di paura poco dopo le 8 di questa mattina in località alla Corte a Guamo a causa di un incendio di vaste proporzioni divampato nei pressi delle…

Il Festival del Bosco si apre con l'arte di Bruno Munari e Hugo Race
Domenica 15 giugno inizia il Festival a Pieve e Sant'Andrea di Compito. La prima giornata sarà dedicata a Bruno Munari: mostre di scultura, incontri pubblici, libri e laboratori munariani. Poi tante attività all'aperto, cibo locale e, in chiusura, il concerto dell'australiano Hugo Race. Il Festival prosegue il 22 e 29 giugno

Nuovo video sulla battaglia di Altopascio
Continua il servizio che, come Lucca Curiosa, offriamo ai lucchesi e ai cittadini del mondo. Recentemente con i video sull’accensione del modello del primo motore a scoppio dei…

Nuova veste per La Dogana: il locale di Altopascio riapre i battenti dopo due giorni di restyling
La Dogana è stata lontana dai suoi clienti per appena due giorni, ma già non vedeva l’ora di riunirsi con loro: dopo essere stati chiusi per due intense giornate di ristrutturazione il 10 e l’11 giugno, i locali di Altopascio in piazza Gramsci hanno riaperto giovedì 12 in una veste rinnovata e fresca

Villa Basilica: oltre 300 mila euro di somme urgenze per risolvere le frane sul territorio
Somme urgenze e finanziamenti con avanzo di gestione: ecco gli impegni presi dal Comune di Villa Basilica. Durante l'ultima seduta del consiglio comunale, sono stati deliberati due interventi…

Intervento del sindaco D'Ambrosio sulla biciclettata di Spianate
Incredibile come ogni cosa che accada sul territorio sia, per l'opposizione accecata da rancore perenne, colpa del sindaco o di questa amministrazione". Il sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio, interviene sulla biciclettata di Spianate

Grande festa finale per il progetto SLURP: oltre 300 bambini in festa a Carraia
Una bella giornata all'insegna del bel tempo, della gioia e del movimento. E' stata davvero un successo la festa finale del progetto SLURP, un'iniziativa dedicata ai…

Da Pescia e Porcari le vincitrici e i vincitori del concorso su Guglielmo Petroni, organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca
Ecco i vincitori del concorso legato alla mostra "Guglielmo Petroni. Il segno e la parola", dedicato allo scrittore, poeta e pittore lucchese nato a Lucca nel 1911 e scomparso a Roma nel 1993

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Il centrodestra suona ancora la carica e pare sia pronto a tornare al tavolo con Remo Santini, con la speranza di poterlo convincere a candidarsi alla carica di sindaco a Capannori. Queste sono almeno le ultime indiscrezioni che arrivano da fonti vicine al sindaco di Lucca Mario Pardini. Un incontro al quale dovrebbe partecipare lo stesso primo cittadino del comune capoluogo.
Dopo il “garbato diniego” dello stesso assessore al turismo di Lucca, di alcuni giorni fa, i vertici del centro destra regionali e provinciali, sembrano ancora convinti che ci sia spazio per una trattativa che possa portare ad un accordo con Santini per correre alle comunali capannoresi, del prossimo giugno. Insomma il centro destra non si arrende ancora su questo nome e insiste e in molti si chiedono quale sia il reale motivo di questa ostinazione.
Forse la convinzione che Santini, già candidato a sindaco a Lucca, sconfitto da Tambellini poco più di sei anni fa, sia la persona adatta a contrastare lo strapotere del Pd? Oppure perché c’è la consapevolezza che non vi è altro personaggio in grado a Capannori, di avere la necessaria credibilità per una candidatura a sindaco? Se Santini, nonostante tutto, cambiasse idea e decidesse di accettare la sfida – ipotesi per Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia probabilmente auspicabile, ma ad oggi poco verosimile – rimarrebbe un quadro comunque appannato, con un candidato di area già sceso in campo come Paolo Rontani, che il suo gruzzolo di voti se lo porterebbe sicuramente dietro, oltre alle sicure intemperanze di una base di militanti che a quanto sembra, avrebbero avuto altri progetti. Insomma a pochi mesi dalle elezioni, a destra ancora la situazione non è affatto chiara, una condizione che fa certamente “gongolare” il centro sinistra che procede a come un carrarmato, verso il quinto mandato di ininterrotta amministrazione. Nel caso invece, Santini mantenga ferma la sua posizione, ribadendo il suo “cortese rifiuto” cosa resterebbe? I soliti nomi con Piero Andreuccetti – uomo di Forza Italia così come Santini – un po’ più avanti degli altri, ma ancora debole sul territorio e l’incognita Rontani che comunque procede. Staremo a vedere, ma il tempo passa: da una parte (Del Chiaro) si procede alacremente in campagna elettorale e dall’altra si attende, si riflette e si aspetta un miracolo.
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A seguito di un controllo effettuato presso la sede di un allevamento di cavalli, situato ad Altopascio, nelle immediate vicinanze della Riserva Regionale di Sibolla, i carabinieri forestali di Capannori hanno deferito all’autorità giudiziaria il titolare, resosi responsabile della non corretta gestione dei reflui aziendali. Lo stesso, infatti, aveva utilizzato una cospicua quantità di letame, costituito da paglia mista a deiezioni solide e liquide, per il riempimento di una fossa di scolo poderale, direttamente connessa con il chiaro d'acqua della Riserva Naturale.
Il Lago di Sibolla, zona umida di importanza internazionale, costituisce un ambiente di elevato interesse naturalistico, molto sensibile ai fattori inquinanti provenienti dalle attività antropiche. In particolare sotto il profilo botanico esso ospita preziosi popolamenti di “piante relitte” (legate cioè a condizioni ecologiche e climatiche del passato), appartenenti a specie che oggi sono presenti a latitudini decisamente più settentrionali (relitti glaciali) o più meridionali (relitti terziari). Per molte di queste piante uno dei fattori chiave che ne ha permesso la conservazione in questo piccolo “rifugio” è stato il carattere oligotrofico delle acque, che derivano prevalentemente da sorgive poste sul fondo del lago. Da qui la necessità di preservare la riserva naturale dall'ingresso di acque contaminate, specialmente se ricche di azoto ed altri nutrienti, come quelle che derivano dal dilavamento del letame.
I militari provvedevano quindi ad intimare al responsabile la rimozione immediata ed il corretto smaltimento del letame, al fine di scongiurare danni all'area naturale protetta.