Piana
A Massa Macinaia il torneo di calcio 'Non solo piedi buoni, triplice fischio'
“Non Solo Piedi Buoni, Triplice Fischio” si chiama così il torneo di calcio che si svolgerà lunedì 12 maggio a partire dalle…

Parte da Capannori il 20 maggio la /^ tappa del giro E 2025 che si svolge sulle strade del giro d'Italia
Partirà da Capannori, martedì 20 maggio, la settima tappa del ‘Giro - E 2025’ organizzato da RCS Sport e inserito come evento cicloturistico nel…

Muore folgorato dal motore dell'acqua
Tragedia a Segromigno in Monte dove un uomo di 81 anni, Carlo Rosi, è morto dopo essere rimasto folgorato dal motore elettrico dell'acqua. L'infortunio mortale è avvenuto in via delle…

"Tira il dado, fai la differenza!": una giornata di giochi per ricordare Valentina Agostini e sostenere la prevenzione del tumore al seno
Unire il divertimento alla solidarietà e alla consapevolezza. Domenica 11 maggio, a partire dalle 11, piazza Ospitalieri ad Altopascio ospiterà "Tira il dado, fai la differenza!", una giornata dedicata al…

Finanziata la rotatoria in via di Sottomonte all'incrocio con via di Ponte Strada a Guamo
La Regione Toscana ha finanziato con 700 mila euro i lavori per la realizzazione di una rotatoria sulla strada provinciale…

A Marlia l'evento “Soccorrere e Imparare”, un'opportunità unica per bambini e ragazzi
La Fraternita di Misericordia di Marlia, punto di servizi per la popolazione oltre che…

Al via la quarta edizione di Cartacea un mondo di carta
AL VIA a Porcari la quarta edizione di “

Luglio Altopascese 2025: si scaldano i motori per un'estate di eventi
Si scaldano i motori per il Luglio Altopascese 2025, il ricco programma di appuntamenti che animerà Altopascio e le sue frazioni per tutto il mese di luglio e…

I Rotoloni Regina vanno al Giro d’Italia, con Grey
I Rotoloni Regina, prodotto del Gruppo Sofidel, tornano in Tv con uno spot dedicato alla sponsorizzazione del Giro d'Italia. Si tratta del nuovo episodio della campagna che,…

Visite guidate alle 100 Fattorie romane: storia e natura nel bacino dell'ex lago di Sesto
Un viaggio affascinante tra storia e natura, alla scoperta delle origini del territorio di Porcari nel cuore dell'ex lago di Sesto. Tornano le visite guidate e i laboratori…

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La seduta del consiglio comunale di ieri (lunedì) è stata dedicata in gran parte al 'Giorno del ricordo' per commemorare le vittime delle Foibe. In particolare è stata ricordata la figura di Argia Pasqualis, esule istriana, che per circa 40 anni è stata maestra elementare a Capannori. A raccontare la storia di Argia Pasqualis è stato il figlio, Paolo Battistini, docente presso l'istituto ISI Pertini di Lucca, che ha evidenziato il forte legame che si instaurò tra sua madre e la comunità capannorese. Il racconto di Battistini è avvenuto dopo l’intervento dell’assessora alla cultura Claudia Berti che nel ringraziare Battistini per la sua testimonianza, ha evidenziato l'importanza dell’istituzione, 20 anni fa, del Giorno del ricordo, per mantenere viva la memoria sulla tragedia delle Foibe e tramandarla soprattutto alle nuove generazioni, affinchè fatti così tragici non si ripetano mai più.
Nata a Pola nel 1922 Argia Pasqualis nel 1947 fu accolta nel campo profughi in Santa Caterina in Via del Crocifisso a Lucca dove restò con i suoi genitori per tre anni e mezzo. Ha insegnato per circa 40 anni a Capannori, prima alla scuola elementare di San Gennaro e poi alla scuola elementare di Segromigno Piaggiori. Negli anni '90 iniziò a raccogliere documenti e a scrivere annotazioni sparse sulla storia familiare e la propria esperienza di profuga istriana. A partire dal 2006 iniziò a portare la propria testimonianza sull'Istria e sull'esperienza di vita nel campo profughi nelle scuole e in occasione di incontri promossi dalle varie istituzioni locali per celebrare il Giorno del Ricordo. E' scomparsa nel 2007.
Dopo l'intervento di Paolo Battistini è stato proiettato un video intitolato ‘Le memorie dolenti’ realizzato dagli studenti dell'ISI Pertini di Lucca che, anche attrraverso scritti e annotazioni lasciati da Argia Pasqualis , narra la vicenda dell’sodo istriano e la tragedia delle foibe.
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Una piccola grande storia a lieto fine ha interessato questa mattina (11 febbraio) la scuola dell'infanzia di via Sbarra, a Porcari. Uno dei due forni della cucina, utilizzata per la preparazione dei pasti, ha preso fuoco: grazie alla prontezza del personale scolastico, tuttavia, l'emergenza è stata gestita con tempestività ed efficacia, evitando che la situazione diventasse un pericolo per i bambini e per la struttura.
Le maestre e il personale di supporto alle attività scolastiche hanno agito con lucidità, applicando alla lettera le procedure di sicurezza: hanno usato l'estintore per spegnere le fiamme, chiuso il gas, disattivato il quadro elettrico e portato i bambini all'esterno, nel cortile della scuola. Tutto si è svolto con ordine e senza panico. I piccoli, anzi, hanno vissuto l'accaduto come una sorta di avventura, senza percepire alcun senso di allarme.
Sono stati ovviamente allertati anche i vigili del fuoco che, giunti sul posto poco dopo l'arrivo del primo cittadino Leonardo Fornaciari, hanno trovato una situazione già completamente sotto controllo. Non c'era nemmeno odore di fumo nell'aria e gli stessi vigili del fuoco hanno espresso il loro plauso per questa impeccabile gestione di un episodio potenzialmente pericoloso. Dopo le opportune verifiche è stato accertato che non fosse necessario alcun intervento antincendio. Una volta ripristinate l'energia elettrica e il gas, la cucina è stata sezionata e isolata in attesa della riparazione del forno, ma fortunatamente la struttura non ha subito danni. Per garantire il regolare svolgimento del pranzo, i bambini hanno potuto mangiare nelle loro classi grazie a un servizio di pasti caldi fatti arrivare in contenitori termici.
Il sindaco Leonardo Fornaciari ha voluto ringraziare pubblicamente chi si è trovato a gestire l'emergenza: "Un grande grazie alle maestre, al personale scolastico e a tutti coloro che hanno reagito con sangue freddo e competenza. Oggi abbiamo avuto la conferma di quanto la formazione sulla sicurezza sia fondamentale. L'intervento tempestivo e lucido ha fatto sì che nessuno corresse pericoli e ha trasformato un problema in un esempio di efficienza e responsabilità. I bambini sono il bene più prezioso della nostra comunità, il nostro futuro: proteggerli significa prendersi cura di ciò che abbiamo di più importante. Stamattina l'ho detto di persona, ma voglio ribadirlo pubblicamente perché lo meritano: grazie, veramente grazie. I nostri bambini sono in buone mani e al sicuro".