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Carabinieri sventano due assalti al Bancomat ad Altopascio e in via della Madonnina
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Torna a luglio, per la sua quarta edizione, Tempi Moderni, la rassegna della compagnia ALDES | SPAM! appositamente creata per questi luoghi identitari del territorio.
Un'occasione, quella ideata da Roberto Castello in collaborazione e con il sostegno del Comune di Capannori, per riscoprire il gusto della socialità assistendo a spettacoli originali di teatro popolare d'arte.
Anche quest'anno gli eventi si alterneranno dal 19 al 28 di luglio, per un totale di 18 appuntamenti, in cinque corti ed aie del Capannorese (l'Aia Saponati a Matraia, la Cortaccia di Badia di Cantignano, All'Erta a Lappato, il 'giardino di comunità' a San Giusto di Compito e Corte Cristo a Lammari) e, per la prima volta, anche in uno spazio pubblico, il Bio Parco di Capannori.
Ogni sera alle 21 per le due settimane di programma (il mercoledì, il giovedì e il venerdì 19, 20 e 21 e 26, 27 e 28 luglio) spazio dunque al teatro contemporaneo di qualità per rallegrare spettatori di ogni età e condizione sociale: L'Atlante delle danze immaginarie, nuova produzione di ALDES firmata da Roberto Castello, premio Ubu 2022 per la danza con Inferno, Babele di Fabio Saccomani, giovane promessa della stand up comedy e lo spettacolo di teatro canzone La cantautrice fantasma di Ivan Talarico, cantautore, autore e teatrante, nonchè conduttore di Radio Rai3.
Ne L'atlante delle danze immaginarie Roberto Castello, autore di testi, coreografie e regia, con le musiche originali di Stefano Giannotti, 'inventa' 12 brevi danze rituali o di festa e un personaggio immaginario, una bellissima e ardita esploratrice che nel tredicesimo secolo, molto prima degli esploratori che la storia ci ha tramandato, ha girato in lungo e in largo il globo terracqueo. Sulla scena tre danzatori della compagnia ALDES: Martina Auddino, Erica Bravini e Riccardo De Simone.
Babele si ispira alla storia biblica della perdita del linguaggio universale: un mix di monologhi, dialoghi e triloghi in cui la punizione divina diventa una sorta di liberazione del pensiero umano verso la pluralità di pensieri, linguaggi, forme, incontri e conflitti..
Ne La cantautrice fantasma Ivan Talarico porta il pubblico in un viaggio alla scoperta di una cantautrice che nessuno conosce, ma che ha scritto canzoni conosciute da tutti. Canzoni, diari, furti, tecniche compositive e accuse di plagio, per rispondere a una domanda fondamentale: chi è veramente l'autore di un'opera?
I venerdì sera (21 e 28 luglio) gli spettacoli saranno seguiti in ogni corte da un concerto. Protagonisti delle serate in musica saranno il greco Vaggelis Merkouris, il cileno Esteban Pavez, Zam Moustapha Dembélé, griot, dal Mali e Luca Giovacchini assieme a Diego Sapignoli.
"Siamo molto soddisfatti che questa bella rassegna, nata da un'intuizione di Roberto Castello, si sita affermando come appuntamento estivo di qualità nelle corti del nostro territorio – dice l'assessore alla cultura Francesco Cecchetti –. Grazie a Tempi Moderni valorizziamo luoghi simbolo di Capannori come le corti, un aspetto particolarmente importante quest'anno, anno del Bicentenario, e quindi anno in cui la promozione dei valori e delle tradizioni della nostra comunità assume un aspetto ancora più centrale. Grazie a questa rassegna, le tradizioni si intrecciano con creatività e innovazione, creando una proposta culturale di pregio assoluto".
"Tempi Moderni – spiega il direttore artistico di ALDES | SPAM!, Roberto Castello - è una sorta di Carro di Tespi attualizzato. Non spettacoli preesistenti ideati per il teatro ma piccole produzioni realizzate ad hoc così da offrire ad un pubblico in larga parte non avvezzo al teatro lavori che possano catturare l'attenzione e divertire tutti, dai bambini più piccoli ai più anziani, indipendentemente dal livello di istruzione".
"Sotto il profilo artistico – prosegue - il progetto, nato per rispondere ai molteplici bisogni di un momento difficile come quello della pandemia, ha finito per trasformarsi in un'insperata occasione di riflessione, e in un prezioso laboratorio pratico, sul teatro popolare d'arte. Anche per questo ha finito per diventare un appuntamento fisso nel calendario estivo degli eventi capannoresi e, si spera, una preziosa occasione, per gli artisti che in futuro saranno interessati a confrontarsi con il problema di un teatro che provi a ritrovare il proprio senso anche al di fuori degli spazi ad esso dedicati delle aree urbane e metropolitane".
Il progetto, come gli altri anni, non prevede il pagamento di un biglietto d'ingresso, ma il pubblico è invitato a contraccambiare generosamente l'impegno degli artisti e degli organizzatori con beni di prima necessità – raccolti sul posto dai volontari Caritas - da immettere nel circuito della solidarietà sociale. "Perché il teatro – concludono da ALDES - può anche essere modello di inclusione e di un circolo economico virtuoso".
Una rassegna a cura di ALDES | SPAM! in collaborazione con il Comune di
Capannori realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura,
Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di
Capannori / "Capannori la bellezza ovunque", Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca e con la collaborazione della Caritas Diocesana di
Lucca.
Gli spettacoli
L'atlante delle danze immaginarie
Per chi è nato negli ultimi decenni è difficile da credere ma, fino a poco tempo fa, sulla terra c'erano luoghi inesplorati. In questo spazio ignoto molti scrittori, illustratori e cartografi del passato hanno collocato le cose più incredibili producendo racconti, disegni e mappe. Una letteratura popolata di luoghi fantastici, esseri magici, animali fiabeschi e popoli dalle fattezze e dagli usi inusitati.
A questo filone letterario si ispira L'atlante delle danze immaginarie con testi, coreografie e regia di Roberto Castello, inventando un'ardita esploratrice, una sorta di Marco Polo al femminile, ma decisamente più avventurosa, che nel tredicesimo secolo, molto prima di Colombo, Magellano e dell'epoca delle scoperte geografiche, aveva già esplorato luoghi misteriosi ai quattro angoli della terra. Un personaggio rimosso dalla storia per il maschilismo degli storici e per un clamoroso scandalo di cui fu protagonista in gioventù. Donna colta e assetata di sapere che annotava minuziosamente tutto ciò che vedeva, a partire dalle musiche e dalle danze cui aveva modo di assistere.
Le 12 brevi danze di cui si compone lo spettacolo inventano quindi in totale libertà danze rituali o di festa mai esistite attribuendole a popoli di cui ora conosciamo l'esistenza e in parte anche la storia ma di cui allora non si sospettava neppure l'esistenza. La sfrenata fantasia di Stefano Giannotti, autore delle musiche originali dello spettacolo, fornisce la base sulla quale si sviluppano le danze, intercalate da brevi presentazioni che le collocano nel percorso delle peripezie della bellissima e impavida protagonista immaginaria.
Sul palco tre danzatori della compagnia ALDES: Martina Auddino, Erica Bravini e Riccardo De Simone.
Babele
Babele è uno spettacolo che prende spunto dall'antica e affascinante storia biblica per cui Dio in collera con l'arrogante re Nimrod abbattè la Torre e privò gli uomini del linguaggio universale. Una punizione che si rivela, però, una sorta di liberazione perché rende il pensiero umano ricco di pluralità di pensieri, linguaggi, forme, incontri e conflitti.
Babele è un gioco teatrale che si basa su questa riflessione. È un mix di monologhi, dialoghi e triloghi in cui vengono intrecciati temi e interazioni con il pubblico fra comicità e riflessione.
A portare in scena Babele è Fabio Saccomani, un continuatore della tradizione giullaresca. Non un circense che porta in strada delle tecniche, ma un giullare, ovvero qualcuno che porta la cultura "alta" a livello popolare e nel farlo mette in ridicolo pregiudizi e poteri. In questo senso i suoi spettacoli hanno qualcosa che sovverte e scuote, qualcosa di intimamente politico.
La cantautrice fantasma
Uno spettro si aggira per la musica italiana, quello di una cantautrice che nessuno conosce, ma che ha scritto canzoni conosciute da tutti. Ivan Talarico ci accompagna nella scoperta di questa figura evanescente della musica leggera tra canzoni, diari, furti, tecniche compositive e accuse di plagio, per rispondere a una domanda fondamentale: chi è veramente l'autore di un'opera?
Ivan Talarico è un personaggio immaginario creato da Ivan Talarico. Da anni scrive e interpreta spettacoli teatrali, reading e concerti. È stato ospite al Premio Tenco 2016 e ha vinto il premio come miglior testo a Musicultura 2015. Ha pubblicato due libri di poesie, un libro di racconti e un disco. Dal 2017 insegna scrittura creativa in associazioni, scuole, accademie e lavorando negli istituti carcerari. È co-autore e co-conduttore del programma di Radio Rai3 Le ripetizioni.
Il calendario e le sedi
Mercoledì 19 luglio alle 21
Matraia - Aia Saponati Babele, di e con Fabio Saccomani
Badia di Cantignano - Cortaccia Atlante delle Danze Immaginarie, di Roberto Castello
Lappato - All'Erta La Cantautrice Fantasma, di e con Ivan Talarico
Giovedì 20 luglio alle 21
Capannori centro - Bioparco Atlante delle Danze Immaginarie, di Roberto Castello
San Giusto di Compito - "giardino di comunità" La Cantautrice Fantasma di e con Ivan Talarico
Lammari - Corte Cristo Babele, di e con Fabio Saccomani
Venerdì 21 luglio alle 21
Matraia - Aia Saponati La Cantautrice Fantasma di e con Ivan Talarico e a seguire concerto con Evagghelis Merkouris
Badia di Cantignano - Cortaccia Babele, di e con Fabio Saccomani e a seguire concerto con Diego Sapignoli
Lappato - All'Erta Atlante delle Danze Immaginarie, di Roberto Castello e a seguire concerto con Zam Moustapha Dembélé
Mercoledì 26 luglio alle 21
Capannori centro - Bioparco La Cantautrice Fantasma di e con Ivan Talarico
San Giusto di Compito - "giardino di comunità" Babele, di e con Fabio Saccomani
Lammari - Corte Cristo Atlante delle danze immaginarie di Roberto Castello
Giovedì 27 luglio alle 21
Matraia - Aia Saponati Atlante delle Danze Immaginarie di Roberto Castello
Badia di Cantignano - Cortaccia La Cantautrice Fantasma di e con Ivan Talarico
Lappato - All'Erta Babele di e con Fabio Saccomani
Venerdì 28 luglio alle 21
Capannori centro - Bioparco Babele di e con Fabio Saccomani e a seguire concerto con Esteban Pavez
San Giusto di Compito - "giardino di comunità" Atlante delle Danze Immaginarie di Roberto Castello e a seguire concerto con Vaggelis Merkouris
Lammari - Corte Cristo La Cantautrice Fantasma di e con Ivan Talarico e a seguire concerto con Zam Moustapha Dembélé.
Capannori, 22 giugno 2023
- Scritto da Redazione
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La prima edizione del "Festival del bosco" del Compitese e Monte Pisano si chiude con oltre 3mila presenze. In sette giorni, 100 appuntamenti in programma e più di 600 persone iscritte ai corsi e ai laboratori esperienziali. Oltre che dalla provincia di Lucca, coloro che hanno partecipato alle attività sono arrivati anche dalle province di Pisa, Firenze, Livorno, Pistoia e Prato. Sono state registrate presenze anche da fuori regione (Milano, Torino, Agrigento).
A organizzare il "Festival del bosco" è stata la cooperativa di comunità Centro Culturale Compitese, con il patrocinio del Comune di Capannori (nell'anno del Bicentenario) e in collaborazione con la sezione di Lucca della Vab - Vigilanza antincendi boschivi, della Comunità del bosco del Monte Pisano e di molte altre realtà del territorio.
"Non posso che esprimere grande soddisfazione per come sono andate le cose, nonostante il meteo non sempre favorevole" commenta Francesco Passaglia, presidente del Centro Culturale Compitese. "I numeri sono indicativi, ma solo fino a un certo punto" aggiunge Passaglia. "Il nostro obiettivo era quello di declinare al meglio il rapporto tra cultura e natura, e credo che, grazie a tutto il team e alla comunità, siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo. Sono state coinvolte intere famiglie, bambini, sportivi, persone curiose. Abbiamo parlato di libri con chi i libri li ha scritti, abbiamo assistito a spettacoli di denuncia e d'intrattenimento. Ci siamo divertiti e abbiamo anche condiviso spunti di riflessione sul nostro presente e soprattutto sul futuro. Sono solito dire che oggi sono un giovane presidente di una cooperativa storica, che ha oltre mezzo secolo di vita. Pur in continuità con la tradizione, coi luoghi e, ovviamente, con le camelie, stiamo cercando di rendere partecipe la comunità del compitese aprendo al tempo stesso verso l'esterno. Questa è una terra bellissima e accogliente. Questo patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale non può che essere vissuto e condiviso".
In questi sette giorni, a Pieve e Sant'Andrea di Compito (Capannori), sono stati proposti spettacoli, dialoghi pubblici, percorsi esperienziali, laboratori per bambini, trekking, musica, incontri culturali e scientifici, mostre, mercatini, presentazione di libri e proposte eno-gastronomiche con prodotti a chilometro zero. Tanti gli ospiti in programma, da Marco Bachi della Bandabardò ai Marlene Kuntz. E poi scrittori (Elena Magnani, Marco Vichi, Francesco Ferrini, Francesca Matteoni), attori (Stefano Filippi, Simona Generali, tutta la compagnia teatrale "L'Anello"), giornalisti (Luca Calzolari e Roberto Mantovani), sportivi (come l'alpinista Andrea Lanfri) e molti altri ancora. A cominciare dalla presenza del Dipartimento nazionale di protezione civile, con il direttore Sisto Russo. Nell'ambito del Festival si è svolto anche un incontro di "Borghi futuri", la rete delle cooperative di comunità della Toscana.
"Siamo molto soddisfatti della prima edizione del Festival del Bosco" dice l'assessore alla cultura del Comune di Capannori, Francesco Cecchetti. "Nostro obiettivo, come amministrazione comunale, è dare seguito anche nei prossimi anni a questa bella esperienza, perché si consolidi e diventi un punto di riferimento culturale per tutti gli amanti della natura, degli stili di vita sostenibili e del buon cibo. Saremo quindi al fianco del Centro culturale del Compitese anche nei prossimi anni, nell'interesse dei cittadini e del territorio".
E non finisce qui. Perché il Centro Culturale Compitese prosegue con la proposta di altre attività culturali, a cominciare dal prossimo fine settimana. Sarà un week-end dedicato alla danza. Sabato 24 giugno si terrà la seconda edizione di "In punta di camelia", con la danza classica della scuola Giulliet (apericena alle ore 18, spettacolo alle ore 21). Domenica 25 giugno, invece, serata con musiche e danze africane: dalle 18, dj set e apericena con Dj Don Bass, mentre alle 21.15 è in programma "Afro Forest. Ritmi e danze dal West Africa" con la Jellicle Dance. Informazioni e programma su camelielucchesia.it, su facebook e instagram (cc.compitese).