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Gaetano Ceccarelli nuovo assessore della giunta Del Chiaro
Gaetano Ceccarelli, 66 anni, pensionato Asl, attualmente capogruppo in consiglio comunale della lista ‘Giordano Del Chiaro Sindaco-Capannori 2034’, entra a far parte della…

Aperte le domande per "Libri Gratis", il contributo della Regione Toscana per l'acquisto di libri per la scuola secondaria di I e II grado
Anche ad Altopascio è attivo "Libri Gratis", il bando promosso dalla Regione Toscana nell'ambito del progetto Giovanisì, che offre un contributo per l'acquisto dei libri scolastici per l'anno 2025/2026. L'iniziativa è…

Intitolata alle sorelle Dina Paola Maria Innocenti e Paolina Innocenti la piazza antistante il liceo scientifico Majorana
E’ avvenuta questa mattina (martedì) alla presenza di numerosi studenti l’intitolazione della…

Villa Reale di Marlia: tre incontri al femminile
Tre domeniche mattina in compagnia di Elisa Bonaparte Baciocchi e Anna Laetitia Pecci Blunt grazie alla collaborazione dell'associazione "Napoleone ed Elisa" con Villa reale di Marlia, che fu la loro residenza

Cade da cinque metri in cartiera: corsa all'ospedale, ma il paziente non è in pericolo di morte
Momenti di paura questa mattina poco prima delle 11 a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto in via Tazio Nuvolari a Carraia nel territorio del comune di…

Nuova veste per lo studio dentistico Santa Apollonia: “Volevamo dargli un volto umano”
Dare un volto umano alla sua attività: questo ha voluto fare il dottor Marco Simonetti, titolare dello studio dentistico Santa Apollonia di Porcari, insieme alla collega dottoressa Rosaria Sommariva. Ormai da oltre 20 anni lo studio riscuote successo sul territorio, grazie soprattutto all’ottimo lavoro svolto dal suo staff

Conto alla rovescia per il Concertone gratuito del 1° Maggio in piazza Aldo Moro
Grande attesa per la tradizionale kermesse musicale promossa in occasione della Festa del Lavoro dal Comune di Capannori, in collaborazione con la Regione Toscana e LEG Live Emotion Group, che ogni anno richiama migliaia di persone

Porcari, torna il progetto sociale di cittadinanza attiva 'Diamoci una mano'
Un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà, ma anche un'occasione per restituire dignità, valore e fiducia nelle proprie capacità. È questo l'obiettivo del progetto Diamoci una mano, promosso dal Comune di Porcari anche per il 2025: un'iniziativa che vuole tenere insieme inclusione sociale, cittadinanza attiva e solidarietà

Iniziati i lavori per la realizzazione della nuova scuola dell'infanzia di San Leonardo in Treponzio
I bambini che la frequentano sono stati trasferiti alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio di Compito. Il Comune attiva un servizio bus gratuito dedicato e un servizio pre e post scuola

Altopascio, approvato l'avanzo di bilancio: quasi 3 milioni per investimenti e servizi
Dopo l'approvazione del bilancio consuntivo 2024 il 17 aprile scorso, il consiglio comunale di Altopascio ha dato il via libera anche all'applicazione dell'avanzo di…

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Realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con la cooperativa sociale Iris, il giardino è un piccolo rifugio di bellezza e benessere, arricchito da percorsi sensoriali, piante aromatiche e zone di relax. Uno spazio terapeutico, accessibile e inclusivo, che risponde a un bisogno reale e urgente: quello di offrire sollievo, dignità e vicinanza a chi affronta le difficoltà legate a una patologia tanto diffusa quanto complessa.
All'inaugurazione parteciperanno Michele Adorni, assessore alle politiche sociali del Comune di Porcari, Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Eluisa Lo Presti, direttrice della zona distretto Piana di Lucca dell'Asl Toscana nord ovest e Silvia Magnani, presidente della cooperativa Iris.
Il contatto con la natura, come dimostrano sempre più ricerche, aiuta a ridurre le tensioni, stimola le funzioni cognitive residue e favorisce il benessere complessivo delle persone con demenza. Al tempo stesso è un modo per restituire dignità, presenza e possibilità di relazione.
Così Adorni: "Abbiamo voluto dare vita a qualcosa di bello e utile. Questo giardino è il simbolo di un impegno che portiamo avanti da tempo per rendere Porcari una comunità realmente accogliente. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per aver creduto nel progetto e averlo sostenuto. Questo spazio rappresenta un ulteriore passo nella direzione che abbiamo intrapreso con determinazione. L'iniziativa, infatti, si inserisce nel più ampio percorso che ha visto Porcari aderire, già lo scorso anno, al progetto Dementia Friendly Community promosso dalla Federazione Alzheimer Italia. Un impegno che si muove nel solco del Piano nazionale e del Piano regionale demenze, con l'obiettivo di costruire una rete integrata di cura e assistenza, che non lasci sole le persone malate e le loro famiglie".
La demenza, e in particolare la malattia di Alzheimer, rappresenta oggi una delle sfide più complesse in ambito socio-sanitario: in Italia colpisce circa una persona su venti oltre i 65 anni di età e porta con sé, oltre alle difficoltà pratiche, anche un forte carico emotivo, solitudine e spesso discriminazione.
"Anche Porcari – ricorda Adorni – vuole essere parte attiva della rete di sostegno. Abbiamo avviato il progetto Salute Smart, promosso la domotica assistenziale e dato vita a un tavolo Alzheimer che coinvolge il Comune, il Girasole e l'Associazione Alzheimer di Lucca".
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Il sogno di diventare medico, l’impegno civico, il valore della collaborazione e di rimanere fedeli ai propri principi: di questo e altro abbiamo parlato con Iacopo Monti, giovanissimo altopascese che frequenta la classe III^ del liceo Majorana di Capannori e, dal 19 al 26 marzo, è stato selezionato per volare a New York e partecipare al Change the World Model United Nations (CWMUN), esclusivo programma internazionale che coinvolge ogni anno migliaia di studenti da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di simulare il funzionamento delle Nazioni Unite.
Alla Gazzetta di Lucca Iacopo ha raccontato di questa straordinaria esperienza, riflettendo sui valori e le competenze che gli ha insegnato, oltre che aprirsi sugli interessi, le passioni e i sogni di un ragazzo sicuramente ammirevole per impegno e serietà.
Come ti si è presentata l’opportunità di fare questa esperienza a New York, e perché hai deciso di coglierla?
Vidi sul registro di scuola una comunicazione che menzionava questa esperienza culturale formativa da fare all’estero, e di contattare i referenti scolastici in caso d’interesse. Mi è sembrata una bella occasione: informandomi sull’associazione che la organizza e sulle precedenti edizioni ho notato molti commenti positivi, che la descrivono come un’esperienza molto piacevole, nonché più interessante rispetto a esperienze analoghe di associazioni diverse.
Avevi già un particolare interesse per i temi di cittadinanza e diplomazia?
Sì, ho una certa propensione per questo genere di attività di cittadinanza, diplomazia e collaborazione internazionale: sono nella consulta provinciale di Lucca per gli studenti, collaboro spesso con il parlamento degli studenti e varie realtà associative. In generale, mi piace molto aiutare gli altri.
Che tipo di attività hai svolto a New York?
Dopo le attività di ambientamento del primo giorno e la cerimonia d’inaugurazione nella sala generale delle Nazioni Unite il secondo, con il nostro ambasciatore e una serie di ospiti, nelle mattine degli altri giorni abbiamo avuto gli incontri delle commissioni: ad ogni partecipante è stata assegnata una nazione diversa, su cui informarsi approfonditamente. Prima sono stati esposti i discorsi di apertura di ciascun paese, mentre il terzo e il quarto giorno sono state formate coalizioni, abbiamo prodotto dei working paper, e l’ultimo giorno questi sono stati votati dalla totalità dei membri della commissione. Oltre a questo, abbiamo esplorato New York e dintorni, visitando musei e altri luoghi importanti.
Cosa pensi che ti abbia lasciato questa esperienza?
Sicuramente la capacità diplomatica di negoziazione, oltre che un inglese un po’ più formale rispetto a quello cui ero abituato, e ancora una certa abilità di collaborazione.
Cosa vorresti fare “da grande”?
Penso di voler studiare medicina o veterinaria; comunque sono interessato all’ambito medico: mi piacciono le scienze in generale, e la biologia in particolar modo.
Consiglieresti ai tuoi coetanei un’esperienza simile alla tua?
Sì, lo consiglio a tutti, anche una cosa più in piccolo fatta magari con un gruppo di amici: rafforza molto la capacità di collaborare, ma anche di mantenere saldi i propri principi e le proprie idee. È fondamentale sviluppare la capacità di mediare ricordandosi però, sempre, da dove si parte.