Politica
Massimiliano Baldini, l'ironia e la... vendetta di King George: "Il tramonto di un consigliere a caccia di poltrone"
Il comunicato diffuso da un consigliere regionale ripescato è la plastica rappresentazione dell’implosione della Lega a Viareggio

Borgo a Mozzano, Mercanti (Pd): "Bandiera della Palestina esposta dai cittadini è segno di speranza"
Il consigliere regionale e presidente dell'Assemblea del Pd toscano sulla bandiera srotolata dal Ponte del Diavolo: "Credere più nei ponti che nei muri è un bellissimo messaggio"

Roberto Vannacci torna al Bagno Biondetti e lancia un appello: "L'Italia prima agli italiani, poi a chi se la merita"
Due anni dopo la sua prima apparizione pubblica, Roberto Vannacci è tornato al Bagno Biondetti, lo stabilimento balneare della Versilia che segna simbolicamente l’inizio del suo percorso politico

Fratelli d'Italia, Tomasi e Donzelli incontrano i cittadini in vista delle elezioni regionali
Anche questo primo fine settimana di settembre sarà ricco di appuntamenti per il Coordinamento Provinciale di Fratelli d'Italia di Lucca, che in collaborazione con i coordinamenti comunali ed…

Roberto Vannacci e la carica degli imbecilli, ignoranti, idioti, inutili, insulsi verniciati di rosso
Non voglio mai intervenire sulla vexata quaestio di cosa abbia effettivamente scritto nel suo fortunato best seller il generale e eurodeputato Roberto Vannacci

Mancata ricandidatura di Baldini (Lega) alle regionali, la rivincita di Minniti: "Cambi mestiere che è meglio”
L’ex assessore comunale di Lucca Giovanni Minniti, “silurato” lo scorso marzo dalla giunta Pardini dopo essere stato sfiduciato dal suo allora partito – la Lega -, nel frattempo…

Mercanti (Pd): “Inaccettabile che nove scuole riaprano senza dirigenti titolari”
“È inaccettabile che a poco più di dieci giorni dall’inizio dell’anno scolastico ben nove istituti della provincia di Lucca siano privi di un dirigente scolastico titolare, costringendo i…

Nuovo anno scolastico, Zappia (Capannori Cambia): “Le medie Piaggia un cantiere aperto, realtà vergognosa”
“Mentre l'inizio dell'anno scolastico è alle porte, l'entusiasmo si scontra con una realtà di degrado e insicurezza che non può più essere ignorata: la scuola media Carlo Piaggia…

Nuova antenna ad Antraccoli, Bianucci chiede la revoca: “L’assessore Consani s'impunta su una decisione in deroga al piano approvato"
Nuova antenna ad Antraccoli, Bianucci chiede la revoca: "L'assessore Consani s'impunta su una decisione in deroga al piano approvato e che prevede l'impianto, su un terreno privato, a meno di 400 metri da due scuole"

Scomparsa Aldo Zanchetta: il cordoglio della Provincia di Lucca e della Scuola della Pace di cui era stato coordinatore nei primi anni 2000
La Provincia di Lucca esprime il proprio cordoglio a seguito della scomparsa di Aldo Zanchetta che, nei primi anni 2000 ha collaborato assiduamente con l'ente di Palazzo Ducale come esperto…

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Un'ipotesi progettuale che prevede una sede unica per il Liceo Artistico "Passaglia" ora suddiviso su tre edifici (in modo da liberarli per consentire il ritorno di altri istituti scolastici superiori che hanno dovuto lasciare il centro storico), una galleria di arte contemporanea con annessa biblioteca, un cinema multifunzionale da usare anche come centro congressi o sala concerti, spazio per uffici con sede dell'Agenzia delle Entrate e di Tagetik e un sistema parcheggi da portare a 800 posti auto complessivi, con un sistema di silos fuori terra meccanizzati da sistemare all'interno dei volumi e quindi a basso impatto estetico: funzionano senza l'utilizzo di corsie di marcia o di rampe di accesso, prevedendo la sistemazione dei veicoli su apposite piattaforme metalliche, strutture che rendono possibile sistemare numerose vetture con tempi di entrata e di uscita brevissimi in spazi ridotti e hanno un impatto positivo sulla protezione dell'ambiente, perché si riducono le emissioni di anidride carbonica.
Area di sosta per chi arriva in città e per i residenti, che potrebbe così portare ad una pedonalizzazione di alcune piazze vicine. Ruota intorno a questi punti l'idea (che nella seconda fase avrà bisogno di ulteriori approfondimenti tecnici e finanziari) studiata dalla lista civica SìAmoLucca in merito al futuro dell'ex Manifattura Sud.
Un mix di funzioni da prendere in esame per realizzarle tutte o una parte. "Con orgoglio lanciamo per primi questa sfida, un'alternativa a quanto dibattuto finora - si legge in una nota - La nostra è un'ipotesi progettuale in base alla quale il complesso deve restare di proprietà pubblica e che tiene conto dei vincoli che la Soprintendenza ha posto sull'immobile, ma al contempo vuole disegnare un nuovo volto all'area, rendendola frequentata e attrattiva. Uno sviluppo di idea che rispetti quindi gli indirizzi "prettamente culturali" (polo artistico-scolastico e cinema) e di "terziario di basso impatto" (aumento dei parcheggi già esistenti e l'arrivo di Agenzia delle Entrate e Tagetik). Una rigenerazione urbana che consegni ai nostri figli un edificio che finalmente torni a vivere e renda più forte un centro storico che va rilanciato con soluzioni moderne pur salvaguardandone le caratteristiche e non stravolgendole, che dia una spinta a farne un luogo frequentato dai lucchesi".
"La nostra ipotesi progettuale prevede che l'ex Manifattura resti di proprietà pubblica e si apra a una prospettiva di partenariato pubblico-privato - conclude SìAmoLucca - che garantisca all'investitore anche una redditività: che in questo caso si basa sulla sosta a pagamento, gli affitti alle attività e l'eventuale co-gestione degli altri servizi e dei relativi introiti. Con la Fondazione Cassa che resta interlocutore privilegiato e fa l'investimento".
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"Oggi lo possiamo dire con certezza: la seconda ondata della pandemia è stata gestita molto male all'interno di tante aziende e fabbriche. Protocolli di sicurezza allentati e in alcuni casi completamente ignorati. I focolai di contagio si sono moltiplicati a una velocità incredibile rispetto a quanto avvenuto a primavera: fra marzo e giugno, infatti, complice anche la paura di quanto stava accadendo altrove, si stava attenti a tutto, c'erano controlli puntuali e i protocolli di sicurezza erano condivisi con le Rsu aziendali". Il segretario della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi, mette nel mirino la gestione del contagio in tante aziende di Lucca e della Versilia dove in autunno la ripresa del lavoro dopo l'estate non è avvenuta con tutte le dovute precauzioni.
"Un aspetto su tutti – incalza il segretario Uilm -, la gestione dei cosiddetti 'contatti stretti'. Sono molte le realtà industriali della provincia in cui si opta per un tampone rapido lasciando i dipendenti a lavoro invece di fargli rispettare la quarantena di garanzia. Ovviamente così possono risparmiare e mantenere per qualche giorno i livelli produttivi, evadere gli ordini, ma non è questo il modo di tutelare la salute dei lavoratori e delle loro famiglie. E non è il modo di fermare una pandemia".
La Uilm area nord Toscana chiede di alzare nuovamente il livello dell'attenzione: "Prima viene la sicurezza poi la produzione. Una cattiva gestione di certi episodi può diventare pericolosa per i dipendenti e a lungo andare può persino compromettere la produzione aziendale stessa – attacca Saisi -. In questa fase bisogna continuare a tenere altissima la guardia, evitare il diffondersi di nuovi focolai, avere un contatto stretto con le Rsu e coinvolgerle nelle decisioni e nelle misure da prendere. Bisogna ascoltare i rappresentanti dei lavoratori perché sono quelli che lavorano direttamente sul campo e hanno una visione a 360 gradi delle problematiche che emergono sui posti di lavoro".
Protocolli che devono poi essere condivisi una volta per tutte, con chiarezza, anche con l'azienda sanitaria: "C'è un altro aspetto emerso in queste settimane nelle aziende di Lucca e della Versilia. L'azienda sanitaria dopo 21 giorni ti giudica guarito anche con tampone positivo e per l'Usl puoi riprendere il lavoro. Dove si verificano questi casi le aziende sono però restie a far rientrare il dipendente che deve consumare giorni di ferie o essere messo in cassa integrazione (se è possibile) fino a che non si relativizza. Ci vorrebbe sicuramente in confronto tra Asl e medici competenti per gestire in maniera univoca queste situazioni".