Economia e lavoro
“Pet therapy” all’ospedale di Lucca grazie alla scuola nazionale cani guida della Regione
E’ partito oggi il progetto di pet therapy nel reparto di pediatria dell'Ospedale San Luca di Lucca. Si tratta di interventi a cadenza mensile della durata complessiva di circa un anno,…

Imprese 2024: Lucca e Massa-Carrara stabili, Pisa in crescita
Nel 2024, la dinamica imprenditoriale nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, al netto delle cancellazioni d'ufficio delle imprese non più attive, ha evidenziato una situazione di…

e-work: Recruiting Day a Lucca l’11 febbraio
Selezioni aperte per 128 posizioni lavorative. Si ricerca personale, in particolare, per l’area food: gli addetti fast food i più richiesti. Opportunità si aprono anche in altri settori, per i profili tecnici

Incontro Cna e Provincia sulla viabilità: l’associazione chiede un tavolo allargato su questi temi
Le criticità del territorio lucchese, con particolare riguardo alla viabilità provinciale in Alta Versilia e Garfagnana, sono state al centro dell’incontro che la Cna di Lucca ha avuto con la Provincia di Lucca

GPC Costruzioni Generali Srl è un'impresa operante nel settore edile ed impiantistico e ricerca un profilo professionale
GPC Costruzioni Generali Srl è un'impresa operante nel settore edile ed impiantistico e ricerca un profilo professionale da inserire nella funzione tecnica di: responsabile ufficio gare d'appalto

Lavoro: nel primo trimestre 2025 previste quasi 23 mila assunzioni tra Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono complessivamente quasi 23mila assunzioni tra gennaio e marzo 2025 (appena un +2%). Tuttavia, emergono…

A Villa Bertelli, a Forte dei Marmi, l'assemblea pubblica "Presente e futuro nella medicina territoriale toscana", organizzata dallo Spi Cgil Lucca
Nella mattinata di sabato 25 gennaio si è tenuta un'importante occasione per discutere della sanità territoriale, portando a dialogo importanti figure in ambito sociosanitario e sindacale con il…

Lavoro 2024: imprese lucchesi, apuane e pisane tra difficoltà di reperimento e nuove opportunità
Assunzioni in calo o in lieve crescita nelle tre province. Ma resta alta la domanda di competenze trasversali, green e digitali. Crescono gli investimenti in tecnologie innovative. La sostenibilità ambientale mostra segnali contrastanti

La scuola oggi tra burocrazia, ridondanza formativa, necessità di cambiamento e la sfida dell'intelligenza artificiale
Tre giorni per andare al cuore del funzionamento delle organizzazioni scolastiche, discutere esperienze, valutare criticità e proporre un cambiamento, per induzione, all'insegna della cosiddetta leadership…

La scuola oggi tra burocrazia, ridondanza formativa, necessità di cambiamento e la sfida dell'intelligenza artificiale
Tre giorni per andare al cuore del funzionamento delle organizzazioni scolastiche, discutere esperienze, valutare criticità e proporre un cambiamento, per induzione, all'insegna della cosiddetta leadership…

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L’emergenza Coronavirus, al di là del fatto che rappresenta un importante problema di salute pubblica visto l’alto livello di contagiosità per le persone, può comportare, non solo nei territori dove sono presenti dei focolai dell’epidemia, ma per tutta l’Italia, gravi ripercussioni sull’intero sistema produttivo nazionale.
Secondo Roberto Favilla, direttore della Confartigianato Lucca, è necessario adottare non solo misure a sostegno per la liquidità di imprese e famiglie, ma una sospensione degli adempimenti tributari e previdenziali e di ogni altro pagamento non solo nelle cosiddette “zone rosse”, ma anche nelle “zone gialle” in quanto, anche qui, vista l’incertezza della situazione, sono necessari interventi straordinari.
Abbiamo rilevato, sottolinea Roberto Favilla, direttore di Confartigianato Lucca, come pesanti saranno le ripercussioni sull’economia nazionale e locale, intervenendo questo evento in un quadro congiunturale che già prima dell’emergenza appariva in difficoltà. Occorre contrastare, prosegue Favilla, il duro colpo che sarà inferto dall’infezione del Coronavirus, all’immagine dell’Italia e del Made in Italy, con ripercussioni non solo sull’export, ma anche su fattori interni come già sta accadendo per l’annullamento di fiere di settore importanti, ad esempio Fiera del mobile a Milano e Cosmoprof a Bologna che ha ripercussioni pesanti sull’indotto collegato. Non vanno sottovalutate nemmeno le ripercussioni della crisi sui settori del trasporto e della logistica, basti pensare che il blocco di 4 principali porti del Nord impediscono l’arrivo di container cinesi ed al rallentamento del commercio con la Cina con effetti sulle rispettive filiere. Ci sono anche ripercussioni locali, come lamentano alcune attività che erogano servizi alla persona per il calo della clientela forse legata più a fenomeni di paura che a rischi reali.
Insomma, conclude il direttore Favilla, la situazione è preoccupante più di quanto si pensi e va monitorata costantemente anche invitando i nostri politici locali ad attivarsi per adottare misure che non facciano aggravare una economia già di per sé in forte affanno.
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“Il Coronavirus, come prevedibile, è arrivato anche in Toscana. Il fenomeno ormai è praticamente nazionale. La tutela della salute, in questa fase di emergenza, deve avere priorità assoluta. Ma guai a sottovalutare le conseguenze devastanti che questa crisi sta avendo sull’economia locale, soprattutto quella del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi”.
E’ Alessio Lucarotti, presidente Confesercenti Toscana Nord, a mettere di nuovo l’accento sulle conseguenze devastanti che l'emergenza Coronovirus sta avendo, anche in prospettiva medio-lungo periodo, sulle imprese commerciali soprattutto legate al turismo.
“Per questo è necessario che la politica – dice ancora – metta mano immediatamente ad una serie di provvedimenti concreti, a cominciare con il decretare lo stato di crisi dei settori più colpiti. Il decreto che sospende versamenti delle “zone rosse” di Veneto e Lombardia, ad esempio, non risponde alle esigenze delle nostre imprese, perché prevede il pagamento integrale entro 30 giorni dalla fine dell’infezione senza considerare il crollo dei fatturati. E’ comunque un primo passo e per questo chiediamo che sia esteso a tutte le imprese del turismo del paese, anche senza dipendenti. Siamo di fronte ad una emergenza che non ha paragoni – spiega il presidente Confesercenti Toscana Nord – e quindi richiede interventi sicuramente straordinari come ad esempio il differimento del pagamento dei contributi previdenziali e del pagamento delle imposte dirette e indirette per un periodo coincidente col perdurare della crisi e, comunque, non inferiore a dodici mesi come già avvenuto per gli eventi sismici, la riduzione dell’aliquota Irpef, fino ad una accesso agevolato al credito e la sospensione del pagamento delle rate dei mutui”.
Lucarotti entra nel merito dei numeri per quanto riguarda la provincia di Lucca per far capire la portata di questa emergenza soprattutto nel comparto del turismo. “In provincia di Lucca, i dati sono relativi al 2018, il trimestre febbraio aprile voleva dire un numero di presenze di 83.442 turisti solo provenienti da Lombardia, Veneto e Cina, su un totale annuo di quasi 3 milioni e 700.000 persone; in pratica questi tre mercati in un anno coprono il 16,9% delle intere presenze, il 18,9% solo nel trimestre. E’ del tutto evidente – conclude Alessio Lucarotti – che i contraccolpi sono incredibili. Limitandoci a questo trimestre ancora di bassa stagione. Ma cosa succederà a partire dalla primavera? Gli imprenditori attendono risposte concrete”.