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Il grande calcio giovanile è a Porcari: allo stadio comunale il trofeo internazionale Nuzzo
Sarà lo stadio comunale Daniele Giusfredi di Porcari a ospitare giovedì (22 maggio) alle 18 la cerimonia di apertura dell'11esimo Trofeo internazionale Davide Nuzzo, categoria esordienti 2013 (under…

Obiettivo comune per Villa Basilica contro il degrado nelle Pizzorne: “Se il bilancio è pieno di soldi, vadano sul territorio”
“Eccoci qua a raccontare per l'ennesima volta il degrado e l'incuria in una frazione fondamentale del nostro territorio”: così esordisce il gruppo Obiettivo comune per Villa Basilica, sottolineando…

Ex cantiere di viale Europa a Lammari, la denuncia di Scannerini
"Questo è il terreno che serviva di appoggio per i mezzi che sono stati necessari per i lavori recentemente svolti lungo il viale Europa a Marlia. Siamo…

No all'impianto di riciclo pannolini: il Comune di Porcari organizza un'assemblea pubblica
Il Comune di Porcari chiama i cittadini e le cittadine a raccolta per fare piena luce su una delle vicende che più vede impegnata l'amministrazione: la battaglia contro…

Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno: inaugurata nella sede di Capannori la panchina realizzata a costo zero direttamente dall'officina interna
Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno, in occasione della giornata mondiale contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia. Stamani (sabato 17 maggio), nel giardino della…

Sicurezza e umanità: così la polizia locale di Porcari conquista l'encomio della Regione
Si è svolta questa mattina (16 maggio) al Teatro Niccolini di Firenze la prima edizione della Giornata regionale della polizia locale, voluta dalla Regione Toscana per valorizzare l'impegno…

Camion a fuoco sulla via Romana a Tassignano
Momenti di paura nel primo pomeriggio sulla Via Romana all'altezza del semaforo per Tassignano. Un camion di grosse dimensioni è andato completamente distrutto dopo aver preso fuoco. Sul posto i…

Triggiani (FdI): "Scuola primaria S. Colombano, genitori preoccupati per il futuro"
Nei giorni scorsi sono stata contattata da alcuni genitori i cui figli frequentano la scuola primaria di S. Colombano affinché mi informassi se sia vero che, nelle prossime…

L’Istituto Comprensivo Camigliano rappresenta la città di Capannori al contest nazionale sulle energie rinnovabili!
L'Istituto Comprensivo Camigliano rappresenta la città di Capannori al contest nazionale sulle energie rinnovabili! Sono in corso le votazioni online per gli ANTER Green Awards. Tutti i cittadini possono votare il progetto della scuola locale

Aperto fino al 20 maggio il bando per individuare soggetti organizzatori di centri estivi
Il Comune ha emesso un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti organizzatori di centri estivi che andranno a formare un elenco…

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Trenta alberi di cipresso sono stati messi a dimora questa mattina (1 dicembre) nel parco naturale della Torretta, la collina che sovrasta il paese di Porcari. È questo il primo gesto concreto che fa seguito alla Festa dell'albero di martedì scorso (29 novembre) alla Fondazione Giuseppe Lazzareschi, che il Comune ha voluto celebrare insieme alla scuola media Enrico Pea. Per l'occasione agli studenti e alle studentesse sono state donate cento piantine di rosmarino. L'iniziativa è realizzata con la collaborazione di Legambiente Capannori e Piana lucchese e del Consorzio 1 Toscana nord.
"Oggi – ha detto l'assessore all'ambiente del Comune di Porcari, Franco Fanucchi – è stato compiuto un primo passo tangibile nella lotta al cambiamento climatico. Un gesto rafforzato dal luogo scelto, la via storica che conduce alla sommità della collina cara a tutti i porcaresi. La Torretta è il cuore della nostra comunità, qui sorgeva l'antico castello di Porcari, e non esiste spazio migliore per lanciare messaggi chiari di rispetto e attenzione per l'ambiente".
"Grazie ai progetti europei Life ClimAction e Life Terra, oltre all'iniziativa della cantante Elisa, Music for the planet – spiega Maria Cristina Nanni, presidente di Legambiente Capannori e Piana lucchese – si riconosce l'importanza di questi gesti di sensibilizzazione rivolti soprattutto alle giovani generazioni, di concreta cura del territorio, per contrastare la crisi climatica".
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“La destra altopascese dice no a una nuova scuola, in particolare a quella di Badia Pozzeveri, attesa dalla cittadinanza da decenni. E non solo: dice no anche alla variazione con cui vengono sbloccati i fondi Pnrr destinati alla ristrutturazione della casa di Spianate confiscata alla ‘Ndrangheta e alla digitalizzazione dell’ente. Siamo all’assurdo, al trionfo del non senso”.
Con queste parole, i capigruppo di maggioranza di Altopascio, Martina Mandroni per Lista Sara D’Ambrosio Sindaco, Ilaria Sorini per Partito Democratico, Nicola Calandriello per ViviAmo Altopascio e Alessandro Remaschi per Azione, commentano quanto successo ieri sera, martedì 29 novembre, durante la seduta del consiglio comunale. Seduta, durante la quale, è stata approvata la variazione da 650 mila euro di fondi propri del Comune per coprire gli aumenti dei costi delle materie prime della nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri.
“Un atto importante e necessario, perché è ciò che consentirà all’amministrazione comunale di andare velocemente a nuova gara - commentano -. La frazione di Badia Pozzeveri attende da decenni questa nuova struttura. Una struttura che sarà a disposizione della frazione, che potrà utilizzarla anche fuori dall’orario scolastico come ulteriore luogo di incontro e di aggregazione. Ecco perché stona, e di parecchio, il voto contrario che i consiglieri della destra altopascese hanno fatto ieri sera in consiglio comunale: come si fa a votare contro a una nuova scuola? Sostenendo tra l’altro la fantomatica teoria che vada rifatto il progetto: un modo, in sintesi, per non fare la nuova scuola. Una posizione che ha dell’assurdo, soprattutto perché proviene da coloro che come soluzione proponevano l’ampliamento dell’edificio attuale, senza individuare una reale soluzione per sistemare i bambini durante i lavori (proponendo forse i container?) e senza risolvere le criticità che l’edificio presenta: accessibilità, disposizione delle aule, ingresso posizionato sulla strada senza gli spazi adeguati a garantire entrata e uscita in sicurezza, vetustà degli ambienti”. “Al contrario il progetto della nuova scuola - continuano - propone un edificio composto da macro classi da oltre 70 metri quadrati l’una dove si potranno svolgere attività didattiche diverse, tutte improntate anche a favorire l’autonomia dei bambini. Ci sarà un grande spazio per l’attività motoria e al centro della scuola si svilupperà uno spazio polivalente e comune, di connessione tra i vari ambienti, grande, polifunzionale e flessibile. Il tutto con l’aggiunta del patio interno, di una grande area esterna e verde e tecniche di costruzione di ultima generazione, che consentiranno alla struttura di essere energicamente efficiente e altamente sostenibile. Sicura e accessibile, con percorsi pedonali e ciclabili dedicati e parcheggio a disposizione di pulmini e genitori. Ecco perché la votazione di ieri sera è molto importante: finalmente può ripartire l’iter per arrivare al nuovo bando di gara, che confidiamo possa vedere la luce a inizio anno. Alla giunta chiediamo di procedere spediti verso questo obiettivo atteso da tempo”.
“E cosa dire, infine, del voto contrario ai fondi Pnrr destinati alla digitalizzazione dell’ente, con l’obiettivo di dare maggiori servizi semplificati ai cittadini, e alla rigenerazione della casa confiscata alla ‘Ndrangheta a Spianate? - concludono i capigruppo di maggioranza -. Quella della casa confiscata è una parentesi vergognosa che è, prima di tutto, una questione di legalità. Una ferita aperta nell’orgoglio della nostra comunità e della nostra frazione, rispetto alla quale le precedenti amministrazioni, guidate da chi oggi siede all’opposizione, hanno commesso non pochi scivoloni. Sostenere il progetto di rigenerazione di quell’immobile che oggi si presenta come completamente distrutto al suo interno, rimasto per oltre 20 anni inutilizzato, sarebbe una cosa normale da parte di chi vuole bene al proprio paese e si schiera in modo netto dalla parte della legalità. Non è questo il caso dell’opposizione altopascese, per la quale, i 2 milioni di euro di fondi Pnrr ottenuti per riqualificare e restituire alla comunità l’immobile, secondo finalità sociali e istituzionali, sono evidentemente solo spazzatura”.