Anno XI 
Giovedì 18 Aprile 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da massimiliano massimi
Politica
01 Giugno 2023

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Il consiglio comunale di Lucca del 31 maggio è iniziato alle 19 presieduto dall’inossidabile Enrico Torrini che ha chiesto al segretario comunale di fare l’appello nominale per cui risultava assente giustificato il capo gruppo del Pd, già candidato a sindaco della sinistra, Francesco Raspini.

Prima di discutere il primo punto dell’ordine di convocazione il presidente Torrini ha fatto sostituire il segretario generale perché ricopre la carica di direttore generale dell’Azienda Speciale Teatro del Giglio. Quindi si è partiti con l’illustrazione del primo dei sei punti dell’ordine di convocazione che era il seguente: 71/2023 – Azienda speciale Teatro del Giglio – Bilancio consuntivo 2022 – Approvazione, concedendo all’assessore alla cultura Angela Mia Pisano di illustrarlo e la stessa, dopo aver ringraziato la più alta carica di Palazzo Santtini ed aver precisato che come era noto vi era stato il cambio sia del Presidente che del direttore generale dell’azienda Speciale Teatro del Giglio, iniziava a snocciolare una serie di cifre relative al bilancio 2022 mettendolo a confronto con quello del 2021.

Il confronto è nettamente positivo visto il ricavo positivo di 47 mila 300 euro, ma nonostante ciò il teatro del Giglio ha continuato ad essere un osservato speciale e ha chiarito che la proposta di delibera che si andava a votare prevedeva la seguente ripartizione: euro 9.460,00 fondo di riserva, euro 14.890,00 fondo di rinnovo e euro 23.750,00 fondo finanziamento sviluppo impianti.

Terminata la relazione del componente delle giunta il presidente Torrini ha chiesto se c'era qualcuno che volesse intervenire. Ha chiesto la parola il capogruppo dell’opposizione di Sinistra Civica ecologista Daniele Bianucci.

Bianucci ha chiarito che in realtà più che un intervento voleva avere risposta a due suoi quesiti e più precisamente se il bilancio preventivo verrà portato nei termini previsti, facendo un mea culpa perché ammetteva che anche la precedente amministrazione di cui era facente parte in maggioranza non brillava molto su questo aspetto e si si attendeva un cambio di passo da parte dell’attuale giunta. Il secondo quesito era relativo al personale e più in particolare ai salari e ai rapporti con le rappresentanze sindacali.

Ha parlato, poi, Elvio Cecchini della Lista Civile Lucca per affermare che in commissione bilancio la delibera aveva ottenuto parere favorevole e poi divulgava una sua riflessione personale sull’utilizzo maggiore del teatro da parte della cittadinanza poiché è un luogo molto importante per la città e l’apertura di una caffetteria più accessibile e fruibile da parte del pubblico anche quando non è impegnato per le rappresentazioni sarebbe un modo per andare incontro ad una richiesta sempre più pressante di fruizione di spazi pubblici.

Richiedeva di intervenire l’assessore alla cultura per poter rispondere alle domande che le erano state rivolte dal Bianucci. La Pisano ha replicato che con molta probabilità per la fine del mese di giugno inizio del mese di luglio, salvo imprevisti e valutate alcune questioni inerenti le manifestazioni pucciniane, si potrà presentare il bilancio preventivo.

Per quanto riguardava invece le questioni salariali e l’eventuale incremento o riorganizzazione di personale per il teatro sono allo studio delle ipotesi che fanno ben sperare. Ha chiesto la parola il consigliere del Pd Chiara Martini per chiedere una sospensione del consiglio in quanto la questione necessitava da parte delle minoranze di una riflessione più approfondita che non era stata fatta in quanto era andata in commissione soltanto due minuti prima delle 13 del 31 maggio.

Torrini ha accordato la sospensione del consiglio e la seduta riprendeva con l’intervento di Daniele Bianucci che ringraziava la Pisano per le risposte date e apriva positivamente alla riflessione proposta dal Cecchini che giudicava molto interessante. Chiedeva però alla responsabile della cultura ulteriori delucidazioni in ordine alle manifestazioni pucciniane.

Chiedeva ed otteneva la parola il consigliere del gruppo di maggioranza Lega Salvini premier Massimo Fagnani per chiarire che nella mattinata del 31 maggio vi era stata la commissione congiunta di bilancio e partecipate per cui il voto favorevole era di entrambe e poi esaltava la storicità dell’edificio occupato dal teatro del Giglio e l’importanza che lo stesso rivestiva nella città e quindi manifestava pieno apprezzamento per una sua maggiore fruibilità con iniziative culturali sovvenzionate sia dai privati che dal comune.

Chiara Martini ha, quindi, affermato nel suo interventgo che anche le minoranze condividevano l’espressione di osservato speciale e da parte loro lo sarà comunque. Rivendicava che la positività del bilancio consuntivo 2022 è da attribuire anche alle scelte dei precedenti anni e soprattutto della precedente maggioranza di cui il suo partito era l’azionista di riferimento. Polemizzava molto sui programmi poco chiari e sostituzioni di alcune manifestazioni pucciniane che avevano grande valenze culturali, dichiarava quindi che si sarebbe astenuta nella votazione perché non aveva avuto materialmente tempo per approfondire la pratica in questione essendo la stessa approdata in commissione soltanto poche ore prima.

L'assessore Pisano ha ribadito che alcune scelte fatte in passato non avevano avuto ritorni economici e per questo non sarebbero state riproposte ma certamente l’amministratore delegato aveva allo studio manifestazioni alternative in sostituzione.

Gabriele Olivati di Lucca Futura ha chiarito che nonostante l’attuale maggioranza cerchi di impossessarsi dei risultati positivi raggiunti, rivendicava anche lui che questi meriti sono da attribuirsi alla precedente amministrazione e che quando si parla di cultura non si può parlare solo di profitti e che la cultura deve essere resa accessibile a tutti magari con maggiori sponsorizzazioni per minimizzare i costi ed invitava a ripianare i dissidi/conflitti all’interno del comitato delle celebrazioni pucciniane perché sono un'ottima occasione di rilancio per la città e soprattutto nell’interesse dell’intera cittadinanza.

Ha anche richiamato il problema della villa di Puccini a Chiatri che attualmente è di proprietà privata ma sarebbe bello acquistare, magari con un mix di fondi anche di privati, per farla diventare di proprietà pubblica e quindi fruibile a tutti vista la notevole importanza che aveva avuto nella vita del maestro. Chiedeva ed otteneva la parola il capo gruppo di maggioranza della Lega Salvini Premier Armando Pasquinelli per ringraziare il consigliere del Pd Martini che aveva voluto mutare il suo voto negativo in commissione con un annuncio di astensione in consiglio comunale e con la speranza che nel futuro bilancio consuntivo diventi favorevole perché solo collaborando veramente ed con un lavoro inteso a valorizzare il Teatro del Giglio e la sua fruibilità si raggiungeranno i più rosei risultati.

Messa ai voti la delibera che otteneva 21 voti favorevoli, 8 voti contrari e 2 astenuti mentre l’immediata eseguibilità otteneva 21 voti favorevoli , 1 voto contrario e 10 astenuti. Riprendeva il suo posto il segretario generale e il presidente Torrini ringraziava il dottor Paoli che lo aveva sostituito.

Il secondo punto era quello relativo alle raccomandazioni ed iniziava il consigliere del gruppo di minoranza Lucca Futura Lia Joy Stefani che chiedeva a tutti i consiglieri di donare il loro gettone di presenza a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite nei giorni precedenti dall’esondazione dei fiumi.

Subito dopo interveniva il capo gruppo di FI-UDC Alessandro Di Vito che rappresentava il pensiero di tutta la maggioranza consiliare che aveva avuto la stessa idea della Stefani, ma questa l’aveva temporalmente preceduto nell’esprimerla e quindi si diceva piacevolmente colpito dalla stessa sensibilità palesata.

Il presidente Torrini a quel punto dichiarava che i gettoni di presenza del consiglio comunale sarebbero stati destinati alle popolazioni colpite e che per tale scopo erano stati già contattati le presidenze die consigli comunali della regione Emilia Romagna.

Chiedeva ed otteneva la parola il capo gruppo di minoranza di Lucca Civica – Volt – Lucca Popolare Valentina Rose Simi per rappresentare che gli abitanti di via Capanni e di quelle adiacenti le avevano segnalato la riasfaltatura della citata strada che era diventata pericolosa e per questo aveva della documentazione fotografica ed una raccolta di firme che avrebbe successivamente protocollato.

Chiedeva ed otteneva la parola il consigliere di minoranza del gruppo Pd e vice presidente vicario del consiglio comunale Silvia Del Greco per segnalare che dei cittadini le avevano rappresentato il furto del motore dell’acqua all’interno del cimitero di Fagnano e che non era nemmeno la prima volta che accadeva quindi pregava l’amministrazione per l’acquisto di un nuovo motore in sostituzione di quello rubato.

Giungeva il turno del consigliere di minoranza sempre del Pd Gianni Giannini che preannunciava una raccomandazione controcorrente ma che gli era stata sollecitata dai cittadini. Iniziava quindi facendo un lusinghiero apprezzamento all’attuale maggioranza per la ripresa in ascesa del flusso turistico e la concessione di spazi di suolo pubblico gratuiti a locali dediti alla somministrazione di cibo e bevande con un conseguente e negativo riflesso sulla logistica cittadina ed i particolare quella posta in essere dai fornitori dei citati esercizi che quindi richiede un piano di nuovi stalli di sosta/fermata temporanei per carico/scarico merci nell’ambito del centro cittadino oppure al ripristino de servizio Lucca port, evitando così l’elevato numero di contravvenzioni al cds comminate negli ultimi tempi.

Continuava con una seconda raccomandazione relativa alla strada statale Via del Brennero e inerente il tratto tra le due rotonde di San Michele Noscheto e la rotonda della zona industriale di Guamo ove vi è stato il distaccamento di una grossa pietra sul lato del manto stradale che deva essere rimossa vista la pericolosità per la circolazione stradale che ne deriva.

La terza e ultima raccomandazione era inerente il riporre maggiore attenzione ai parchi nella ripulitura e disinfestazione da zecche e similari .Il presidente Torrini con il suo solito pugno di ferro nel guanto di velluto ha richiamato Giannini ad attenersi alle raccomandazioni e non proporre invece ordini del giorno come sembrava a tutti gli effetti il primo dallo stesso citato nel corso del suo intervento, quindi lo ammoniva a non farlo più e gli chiariva di non averlo interrotto perché non sembrasse un accanimento personale nei suoi confronti ma era l’ultima volta che accettava passivamente questo suo modus operandi.

Gabriele Civati ha detto che in una piccola strada in prossimità di via delle Rose un rifiuto erboso si era creato a ridosso al muro di cinta di una abitazione e impediva la visuale ed era diventato il ricettacolo di altre specie di rifiuti richiamando l’attenzione dei residenti che glielo avevano già segnalato.

Era la volta del consigliere di minoranza del gruppo Pd Vincenzo Lorenzo Alfarano che faceva tre raccomandazioni di cui la prima era relativa alla pulizia degli specchi stradali ubicati nel centro storico ed in particolare di quello situato in Via San Giorgio per poi passare alla seconda raccomandazione sullo stato indecoroso in cui si trova il cimitero di San’Anna che si presenta con erbacce alte e la presenza di escrementi animali che necessitano di una immediata rimozione vista la sacralità del luogo. La terza ed ultima raccomandazione era relativa ad una questione di metodo per quanto riguardava mozioni ed interrogazioni a cui si rispondeva molto tempo dopo la presentazione quando ormai le questioni sono state superate, chiedendo maggior celerità nell’evasione delle stesse da parte dell’amministrazione.

Prendeva la parola il capogruppo di minoranza di Sinistra Civica Ecologista esordendo con l’inutile associazione all’appello espresso poco prima da Lia Joy Stefani e condiviso da Alessandro Di Vito per l’intera maggioranza tanto che l’esponente dello scranno più alto di palazzo Santini aveva già sintetizzato il pensiero e la volontà di tutto il consiglio comunale, quindi anche del Bianucci, di esprimere solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e di versare i loro gettoni di presenza di quella sera in favore dei comuni colpiti.

Continuava con la sua consueta verve polemica, senza mai esprimere un vero e proprio concetto di suo esclusivo parto, per condividere quanto affermato dal consigliere Alfarano rispetto al trattamento delle mozioni e delle interrogazioni presentate.

Bianucci ha anche chiesto l'intervento dell’amministrazione per delle piante morenti in località San Concordio e ha concluso chiedendo spiegazioni per il mancato coinvolgimento dell’opposizione tutta nella partita a scopo benefico ”Lucca ha un grande cuore” che si svolgerà nei prossimi giorni, come appreso dagli organi di stampa, che vedrà nelle veste di giocatori appartenenti alla giunta e alla maggioranza consiliare.

Il presidente del consiglio comunale rappresentava di non sapere nulla in proposito e che avrebbe verificato, quindi chiedeva di intervenire il consigliere del gruppo di maggioranza di FDI Diego Carnini che dichiarava che la squadra partecipante è ancora in via di formazione e solo nella mattinata del 31 maggio aveva comunicato la cosa ad alcuni rappresentati del consiglio comunale non avendo avuto ancora il tempo per chiedere l’adesione di tutti e quindi anche delle opposizioni di cui comunque un rappresentante delle stesse, nello specifico Alfarano ne era a conoscenza.

Quest’ultimo sentitosi chiamato in causa replicava che ne avevano parlato qualche mese prima e credeva si trattasse di una partita di calcio e non di basket e solo dalle cronache della stampa aveva appreso dell’evento sportivo in questione senza aver più avuto alcuna notizia in proposito da esponenti della maggioranza. Torrini a quel punto specificava che l’intero emiciclo comunale avrebbe presenziato all’evento. 

Il terzo punto dell’ordine di convocazione era inerente le risposte orali alle interrogazioni e toccava al consigliere Valentina Rose Simi illustrare l’interrogazione a sua firma e del consigliere Daniele Bianucci. L’interrogazione era quella relativa al mercato del Carmine e le iniziative che l’amministrazione comunale intendeva intraprendere per salvaguardare le attività economiche presenti nella struttura.

Rispondeva il sindaco Mario Pardini che ha immediatamente spiegato che la questione risale al 2012 e c’erano margini molto ristretti perché le concessioni erano scadute e in tutti questi anni nulla era stato fatto per risolvere la questione, lasciando quindi la parola all’assessore Nicola Buchignani per proseguire nella risposta. Questi ribadiva l’enorme quantità di tempo trascorsa ed affermava che l’attuale amministrazione aveva preso in mano la situazione in cui erano rimasti coinvolti cinque esercenti e a quest’ultimi la nuova società che gestirà il mercato e vincitrice del bando avrebbe fatto delle proposte concrete così come previsto dal bando di assegnazione per la gestione che anche l’attuale minoranza aveva contribuito alla stesura quando era maggioranza consiliare.

L’attuale amministrazione aveva fatto tutto il possibile per andare incontro a questi cinque esercenti commutandogli le concessioni in licenze da utilizzare all’interno del quadrato del centro storico ed è stata una operazione non da poco per andargli incontro e poter usufruire di tutti i finanziamenti previsti dal PNRR che dovranno incominciare entro la fine del mese di luglio del corrente anno e terminare nel 2026 pena la perdita del finanziamento. Il presidente Torrini rivolgeva agli interroganti se erano soddisfatti della risposta ricevuta.

Il consigliere Daniele Bianucci si è detto insoddisfatto della risposta sia nel merito che nel metodo e scatenava un putiferio con uno scontro verbale fuori microfono con il consigliere Alessandro Di Vito che induceva il presidente Torrini ad intervenire alzando anche lui la voce per far tacere definitivamente la bagarre scatenata.

Ritornato l’ordine nell’emiciclo si passava alla seconda interrogazione che veniva illustrata dal Daniele Bianucci ed era relativa al futuro dell’archivio fotografico lucchese e delle due lavoratrici storiche dello stesso. Rispondeva il sindaco che richiedeva in suo aiuto l’intervento dell’assessore alla cultura Angela Mia Pisano che rispondeva che il bando era stato eseguito ed andato a buon fine con l’assegnazione alla cooperativa vincitrice che provvederà anche a salvaguardare la posizione lavorativa delle due dipendenti che rimarranno al loro posto di lavoro. 

Il quarto punto era il seguente : 67/2023 – PT2018 r.16 intervento di restauro edile , impiantistico, struttural e dei decori di Palazzo Guinigi – POR FESR 2014- 2020 – Asse V – cultura – azione 6.7.1 – progetto tematico “il medioevo in Toscana: la via francigena”. Cup j61b7000020004 approvazione progetto definitivo e contestuale modifica al p.o. adottato ai sensi dell’articolo 34 della L.R.65/2014..

Prendeva la parola per illustrarla l’assessore ai lavori pubblici, traffico e strade, edilizia privata Nicola Buchignani e nel mentre il presidente del consiglio comunale veniva temporaneamente sostituito nelle sue funzione dal Vice Presidente Vicario Silvia Del Greco a cui si rivolgeva il capo gruppo dell’opposizione Lucca Futura Gabriele Olivati che alle 20.54 chiedeva alcuni minuti di sospensione.

Alle 21.03 riprendeva il consiglio comunale e alla presidenza dello stesso ritornava Enrico Torrini per dare la parola al consigliere di minoranza  Giannini il quale rappresentava che i membri della commissione urbanistica di minoranza avrebbero votato contro per il trattamento irriguardoso ricevuto in quel consesso che non aveva voluto accogliere la sua richiesta di rinvio.

Parola al capo gruppo di maggioranza Difendere Lucca Lorenzo Del Barga nonché presidente della commissione urbanistica che dichiarava il voto favorevole del suo gruppo e nel contempo replicava a Giannini che la commissione era stata convocata nei tempi e modi previsti dal regolamento. Interveniva anche il consigliere di minoranza del gruppo Pd Chiara Martini che confermava la dichiarazione di voto già espressa e rivendicava il diritto/dovere di partecipare in prima persona alle commissioni a cui si è stati assegnati senza fari sostituire, confermando anche lei come Giannini che vi erano dei comportamenti un po' dispotici di alcuni presidenti di commissione.

Il presidente Enrico Torrini dichiarava di aver già convocato i presidenti commissione ed averli inviati a tenere un comportamento più rispettoso per le esigenze rappresentate, quindi invitava a procedere con la votazione della delibera in questione che veniva approvata e dichiarata immediatamente eseguibile con 19 voti favorevoli , 5 voti contrari e 4 voti astenuti.

Il quinto punto riguardava la mozione presentata dal consigliere Simi relativa alla pubblicità delle sedute delle Commissioni Consiliari ed il presidente Enrico Torrini l'ha invitata ad illustrarla e la stessa lo faceva richiedendo che anche le sedute delle commissioni consiliari vengano trasmesse via streaming come già avviene per i consigli comunali.

Chiedeva ed otteneva di intervenire il capo gruppo di minoranza di Lucca Futura Gabriele Civati che esaltava l’importanza della pubblicità delle sedute delle commissioni comunali e quanto il segnale sarebbe stato recepito positivamente dalla cittadinanza. Anche Daniele Bianucci esprimeva il suo parare favorevole e il conseguente voto di approvazione che avrebbe espresso perché riteneva l’adozione di questo strumento fondamentale per la democrazia.

Il consigliere di maggioranza FI UDC Giovanni Ricci ha espresso la dichiarazione di voto del suo gruppo e dell’intera maggioranza consiliare con delle riflessioni anche in qualità di presidente della commissione sulla trasparenza e pubblicità in ordine alla questione sollevata dalla Simi. Ricci in pratica annunciava che la maggioranza era contraria per due motivi fondamentali: uno di natura logistica poiché manca la strumentazione tecnica necessaria e la disponibilità economica per acquistarla e l’altra più propriamente politica poiché ci sono momenti istituzionali che potrebbero richiedere approfondimenti da non divulgare.

Sono, quindi, intervenuti i consiglieri di minoranza Civati e Bianucci per esporre il loro disappunto sulla posizione assunta dalla maggioranza che annunciava il proprio voto contrario. Chiedeva ed otteneva di intervenire del gruppo di maggioranza Lucca 2032 Marco Enrico Santi Guerrieri anche per difendere la posizione assunta dalla maggioranza e adducendo che nelle commissioni si discutono pratiche molto tecniche e non di facile comprensione. Interveniva il consigliere Vincenzo Lorenzo Alfarano del gruppo Pd da cui si aggiungevano ulteriori interventi di Simi, Bianucci e Olivati per dichiarare il loro stupore sulla dichiarazione di contrarietà della maggioranza su una pratica che non imponeva alcuna scadenza temporale immediata ed il cui costo poteva essere sostenuto anche con fondi di privati. Chiedeva ed interveniva il capo gruppo di FI UDC Alessandro Di Vito per ribadire la totale contrarietà della maggioranza consiliare all’approvazione di quella mozione. Il presidente Torrini la poneva in votazione e la stessa veniva bocciata avendo avuto 9 voti favorevoli, 17 voti contrarie nessun astenuto.

Il sesto ed ultimo punto era relativo a 28/2023 mozione presentata dai consiglieri Bianucci, Alfarano e Stefani per intraprendere iniziative culturali atte a ricordare e celebrare la figura delle sigaraie della Manifattura Tabacchi di Lucca, così come delle filandine, delle donne delle Cucirini Cantoni, delle operaie dello iutificio e del cotonificio, di tutte le lavoratrici a bottega e nei mercati per intitolare una via della città alla memoria di “sigaraie, filandine e lavoratrici lucchesi”.

Il pesidente Enrico Torrini invitava Bianucci a illustrare la mozione e quest’ultimo, dopo aver aderito alla richiesta, approfittava richiedendo l’intervento della professoressa Simonetti che faceva un accorato appello perché venisse riconosciuta questa figura femminile delle sigaraie, filandine e lavoratrici lucchesi con l’intitolazione di una via cittadina . Talmente convincente è stato anche l’intervento della professoressa che seppure con un piccolo emendamento proposto dalla maggioranza ed accettato dalla minoranza veniva approvata all’unanimità dei presenti ossia 26 voti favorevoli.

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