Come annunciato dal sindaco Pardini nella conferenza stampa di poche settimane fa, è in pubblicazione l'avviso per la nuova manifestazione di interesse che consentirà al Comune di Lucca di raccogliere le proposte da parte dei privati per dare nuova vita alla parte sud del grande complesso ex industriale della Manifattura Tabacchi. L'avviso è stato pensato per essere più ampio possibile e poter accogliere tutte le proposte di restauro, nuova utilizzazione e destinazione degli immobili a più ampio raggio, non solo quindi quelle dotate di progetto di finanza ma anche gestioni più semplici; il tutto in armonia con il carattere storico dell'edificio privilegiando il carattere sociale e culturale delle destinazioni.
Le proposte dovranno avere contenuti di natura tecnico-architettonica e dovranno prevedere ipotesi progettuali di recupero, riqualificazione e restauro degli immobili con previsione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività di servizio per i cittadini socio-culturali, formative e in misura residuale di attività economiche, con assunzione dei relativi costi. Dovranno inoltre avere contenuti di natura funzionale e gestionale: dovrà essere elaborata una proposta volta a dimostrare la sostenibilità dell’iniziativa e il raggiungimento dell’equilibrio economico e finanziario tendo conto che il termine dell’assegnazione non potrà eccedere i 50 anni. Verrà infine considerata positivamente la capacità della proposta di includere e connettersi con progetti e realtà già attive nel territorio di riferimento.
Gli immobili interessati dal bando sono tutti quelli della parte sud ovest del complesso, due lungo via del Pallone (a tre piani fuori terra di 4.502 mq e quattro piani di 5.117mq), il terzo fra i due cortili interni (a quattro piani di 4267 mq), per un totale di circa 13.886 mq. Il termine per la consegna delle manifestazioni di interesse è ampio ed è fissato alle ore 12.00 del 15 febbraio 2024 per consentire a tutti i soggetti che vogliono proporre progetti, non solo di poter istruire delle proposte dettagliate ma anche, su richiesta, di poter effettuare sopralluoghi alla struttura. Alla chiusura della manifestazione di interesse l'amministrazione inizierà a analizzare e valutare le proposte e sceglierà quella che sarà valutata come migliore per il recupero del complesso che ha uno spiccato valore culturale e identitario per la città ed è sotto tutela del Ministero della cultura tramite un vincolo della Soprintendenza. Solo dopo l'amministrazione provvederà a fare proprio il progetto mettendolo a gara, come da legge, per identificare il soggetto attuatore e gestore.