Politica
Inclusione e mobilità: a Lucca attivato il contrassegno unificato disabili europeo, la soddisfazione della Lega
Un importante passo avanti per l'inclusione e la mobilità delle persone con disabilità è stato compiuto nella città di Lucca, che ha ufficialmente aderito alla piattaforma nazionale del…

Difendere Lucca: "Il lavoro sulle tradizioni storiche importante tassello di una strategia culturale"
Terminata l'edizione 2025 di Lucca Historiae Fest, Difendere Lucca fa il punto sul rilancio delle tradizioni storiche: "Si tratta di un importante tassello…

Gioventù Nazionale presente all'inaugurazione della nuova succursale della Biblioteca Civica "Agorà fuori le Mura"
Una delegazione di Gioventù Nazionale ha preso parte ieri, lunedì 30 giugno, all'inaugurazione della nuova sede succursale della Biblioteca Civica "Agorà fuori le Mura", a San Concordio. Il…

Decreto sicurezza, che tackle la Corte di Cassazione
Con tackle degno di gente come Schnellinger o Romeo Benetti, la Corte di Cassazione ci fa sapere, o meglio indica all’intera magistratura di cui costituisce Corte Suprema e…

Forza Italia, nel vivo la campagna tesseramento in Lucchesia
Proseguono le iniziative sul territorio della provincia per la campagna di tesseramento a Forza Italia. Nello scorso week end un gazebo si è tenuto in piazza Napoleone, alla…

L'assessore Nardini offende Vannacci: "Dice schifezze ed è indegno di indossare una divisa e sedere a Bruxelles"
A sinistra sono fatti così. Se gli sfiori appena il culo via con le querele e le denunce, i provvedimenti disciplinari…

"Mura, sempre al centro dell'attenzione del Comune", il mantra del comune
"Mura, sempre al centro dell'attenzione del Comune", questo il mantra, insieme ad altre mirabolanti rassicurazioni, delle dichiarazioni politiche della amministrazione Pardini nelle celebrazioni del " trigesimo electionis Praetoris urbis"

Bartolomei: "Il numero unico di pronto intervento sociale rappresenta un passo in avanti in termini di presenza e di efficacia dei nostri servizi sociali"
La consegna del numero verde unico di pronto intervento sociale (SEUS) agli operatori sociali e sanitari dei comuni della Piana di Lucca rappresenta un passo in avanti per il…

Difendere Lucca incontra i cittadini del Piaggione: sul piatto viabilità, sicurezza e infrastrutture
Una delegazione di Difendere Lucca ha incontrato giovedì 26 giugno i residenti…

La politica e i cattolici
L'Opera dei Congressi e dei Comitati Cattolici fu costituita nel lontano 1871. Vent'anni prima che Papa Leone XIII promulgasse la Rerum Novarum, la prima enciclica sociale della Chiesa,…

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I consiglieri di minoranza Barsanti, Bindocci, Santini e Di Vito hanno protocollato una mozione per chiedere a Sindaco e Giunta di ricollocare l'antica fontana in ghisa tolta a causa dei lavori di riqualificazione. "E' un simbolo identitario di San Concordio", affermano.
"Abbiamo deciso di chiedere al Consiglio comunale – dichiarano in una nota i consiglieri del Gruppo Misto, Movimento 5 Stelle e SiAmo Lucca – di votare una mozione che impegni Sindaco e Giunta a ricollocare l'antica fontana in ghisa, smantellata nel corso dei lavori di riqualificazione di via Nottolini per realizzare la pista ciclable. Una rimozione inaccettabile, perché la fontana rappresenta un forte elemento identitario per il quartiere di San Concordio, collegata direttamente e in linea con il Tempietto dell'Acquedotto del Nottolini e facente parte delle cinque fontane storiche presenti lungo il percorso degli archi, da Guamo alle Mura Urbane".
"Il 'fontanello' costruito al posto della fontana - prosegue la nota – è stato realizzato con materiali di dubbia compatibilità con lo stile neoclassico del Tempietto, e non si capisce perché, a differenza di quanto fatto per esempio in Viale Giusti/Piazza Curtatone, si sia provveduto allo smantellamento dell'antica fontana, nonostante le proteste e le voci contrarie di residenti e comitati del quartiere".
"Con la mozione chiederemo alla Giunta di ricollocare, nella sua posizione storica e nel più breve tempo possibile, l'antica fontana in via Nottolini – concludono i consiglieri di opposizione – garantendo l'erogazione dell'acqua potabile e reinserendola nel piano delle manutenzioni; di non considerare conclusi i lavori per la pista ciclabile fintantoché la stessa non sarà rimessa al suo posto e, infine, di considerare l'opportunità dello spostamento del nuovo 'fontanello', se non valutarne addirittura la sua rimozione. Riteniamo che le istanze portate alla nostra attenzione da parte di Comitati e Cittadini trovino una reale motivazione, alla quale speriamo che Sindaco è Amministrazione siano accoglienza".
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Come si fa a non condividere quanto manifestato in questo intervento dal consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti? Vogliono imporci il pensiero unico dominante targato Lgbtq: non possiamo non ribellarci:
Il testo unificato del disegno di legge Zan – Scalfarotto sull’omofobia è stato adottato dalla Commissione Giustizia della Camera e a fine luglio approderà in aula per la discussione ma il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti critica ferocemente il provvedimento giudicato lesivo del diritto di espressione.
Sono molto fiero, esordisce Minniti, che il mio partito, la Lega, abbia votato contro un ddl liberticida assieme a Fratelli d’Italia mentre Forza Italia si è astenuta a conferma della deriva laicista assunta dal partito di Berlusconi.
Non è certo una conquista di libertà un testo che prevede il carcere per chi istiga alla violenza omofobica, tipico esempio di “crimine d’odio” di pura invenzione normativa e in quanto tale privo della necessaria compiuta descrizione del fatto sanzionato in violazione del principio della tassatività della fattispecie penale, corollario del principio costituzionale della riserva di legge.
In tal modo, spiega Minniti, sarà lasciato spazio all’interpretazione da parte di giudici e pubblici ministeri che colpiranno coloro i quali non si allineeranno al pensiero unico dominante e in particolare i genitori che non vorranno far partecipare i figli all’indottrinamento LGBT nelle scuole e anche i sacerdoti fedeli alla tradizione cattolica e i cittadini liberi che considerano l’utero in affitto un abominio e le unioni civili mera finzione ideologica.
Questo ddl non è affatto segno di libertà anzi è l’esatto contrario! E’ il criminale tentativo di soffocare il diritto di espressione, la libertà religiosa, la libertà delle famiglie di educare i figli poiché basterà l’accusa di omofobia per sottrarre i figli ai genitori con il collaudato metodo Bibbiano.
Dopo il DDL sulla scuola con l’educazione gender obbligatoria le famiglie e la libertà di ognuno di noi sono in pericolo.
Per condannare queste derive liberticide ho presentato una mozione in consiglio comunale anche in virtù della completa inutilità del DDL Zan – Scalfarotto poiché i comportamenti discriminatori basati sull’orientamento sessuale sono già adeguatamente sanzionati dall’ordinamento giuridico conclude Minniti.