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Richiesta di chiarimenti sul futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi
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Aprile-giugno 2025: assunzioni in lieve calo a Lucca e Pisa, stabili a Massa-Carrara
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Nel 2022 i dati relativi al tessuto imprenditoriale straniero, nelle province di Lucca, Massa Carrara e Pisa, registrano una crescita intorno al 4 per cento rispetto al 2021 trainata, in particolare, dalle costruzioni e dal commercio e, per quanto concerne le forme giuridiche, dalle ditte individuali. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dall’analisi effettuata dall’ufficio studi della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest.
"La crescente presenza di imprese straniere rappresenta un'opportunità di integrazione e sviluppo per il nostro territorio - dichiara Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – I dati evidenziano che si tratta per lo più di imprese che operano soprattutto nei settori dell'edilizia, che ha maggiormente beneficiato di ampi stimoli fiscali, del commercio e dei servizi. Comparti per i quali l'avvio di una nuova attività per soggetti, come gli stranieri, è più accessibile, in quanto è necessario un investimento iniziale più contenuto rispetto ad esempio al manifatturiero. Siamo convinti che la crescente presenza di imprese straniere, anche in considerazione di una fase demografica declinante per il nostro paese, rappresenti un valore aggiunto per la nostra economia.”
Di seguito il dettaglio degli andamenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa secondo i dati rilevati da Movimprese, l'analisi statistica della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere- Stokview ed elaborata dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche - ISR.
La dinamica delle imprese straniere in provincia di Lucca nel 2022
Con quasi 5 mila imprese a fine 2022, l’11,5 per cento del totale provinciale, l’imprenditoria straniera si conferma una componente rilevante e dinamica del tessuto imprenditoriale lucchese.
La crescita delle imprese straniere in provincia di Lucca è proseguita anche nel 2022 mettendo a segno un +4,3 per cento rispetto all’anno precedente, in valore assoluto +201 unità, portandosi a 4.922 imprese registrate a fine anno. Si tratta della crescita più elevata dal 2011 e in accelerazione di 0,6 punti percentuali rispetto al 2021.
L’incremento registrato nel 2022 risulta di poco inferiore sia a quello medio toscano (+4,9 per cento), dove l’incidenza straniera arriva al 15,1 per cento, sia al nazionale (+4,5 per cento) che si ferma invece al 10,8 per cento del tessuto imprenditoriale.
Nel corso dell’ultimo decennio le imprese straniere in provincia sono aumentate del +26 per cento, per oltre mille imprese in più, un valore significativamente inferiore al complesso del tessuto imprenditoriale che, nello stesso periodo, è invece arretrato del 4,4 per cento. La crescita è stata costante nel tempo e ha portato il rispettivo peso sul tessuto imprenditoriale dall’8,8 per cento del 2012 all’attuale 11,5 per cento.
Il progressivo aumento della popolazione straniera residente alimenta tale dinamica, risultando un fattore di crescita per l’economia nazionale e locale. Si tratta però spesso di imprese poco strutturate, espressione delle capacità del singolo e delle opportunità offerte dal mercato.
Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere lucchesi, infatti, si rileva come nel 77 per cento dei casi si tratti di imprese individuali, cresciute del +2,5 per cento nell’ultimo anno, nel 16 per cento società di capitali (+12,6 per cento, grazie all’attrattività della normativa sulle Srls), nel 5 per cento di società di persone (+5,9 per cento), mentre il restante 2 per cento è costituito in altre forme giuridiche. In termini di incidenza, il 18 per cento delle imprese a conduzione individuale in provincia è straniera (quasi una ditta individuale su cinque), mentre per le altre forme giuridiche si rilevano valori meno elevati, con le società di capitali straniere al 7 per cento del rispettivo totale, quelle di persone al 3 per cento e le altre forme al 6 per cento.
Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Lucca |
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Natura giuridica |
Registrate al 31/12/2022 |
Var. ass. 2021-22 |
Var. per cento 2021-22 |
Quota per cento |
Incidenza per cento |
Società di capitale |
805 |
+90 |
+12,6 per cento |
16,4 per cento |
6,5 per cento |
Società di persone |
270 |
+15 |
+5,9 per cento |
5,5 per cento |
3,3 per cento |
Imprese individuali |
3.769 |
+93 |
+2,5 per cento |
76,6 per cento |
18,1 per cento |
Altre forme |
78 |
+3 |
+4,0 per cento |
1,6 per cento |
6,3 per cento |
di cui: cooperative |
62 |
+3 |
+5,1 per cento |
1,3 per cento |
7,7 per cento |
TOTALE |
4.922 |
+201 |
+4,3 per cento |
100,0 per cento |
11,5 per cento |
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview |
Prendendo in considerazione la nazionalità, il 72 per cento delle imprese straniere è riferibile a paesi extra-UE, mentre il 27 per cento all’area comunitaria.
A livello settoriale, in termini assoluti l’ampliamento della platea imprenditoriale straniera ha riguardato principalmente il settore delle costruzioni con 81 imprese in più (+5,5 per cento) negli ultimi 12 mesi. Seguono le attività manifatturiere (+38 unità; +9,2 per cento), i servizi alle imprese (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: +20 unità; +5,8 per cento), il commercio (+16 unità; +1,3 per cento), i servizi di alloggio e ristorazione (+12 unità; +3,3 per cento) e l’agricoltura (+8 unità; +6,5 per cento).
A fine 2022 la maggiore concentrazione di imprese guidate da stranieri si rileva nel comparto delle costruzioni con 1.546 attività (pari al 31,4 per cento del complesso dell’imprenditoria straniera lucchese) e nel commercio con 1.261 (25,6 per cento del totale). Seguono a distanza le attività manifatturiere con 453 imprese (9,2 per cento del totale), quelle di alloggio e ristorazione (376 imprese ovvero il 7,6 per cento) e i servizi alle imprese (366 per il 7,4 per cento).
Delle quasi 5 mila imprese straniere registrate in provincia, 1.137 sono imprese in rosa, il 23,1 per cento del totale, un valore in lieve crescita ma ancora significativamente al disotto della media regionale che tocca il 27,5 per cento.
La quota di imprese a guida straniera ed artigiane tocca invece il 36,8 per cento, con 1.811 unità, un valore in crescita legato al positivo andamento dei settori di specializzazione a prevalente vocazione artigiana.
A livello territoriale si evidenza come la più elevata presenza di imprese a guida straniera sia nella Piana di Lucca, dove risultano registrate 2.369 unità per il 13,2 per cento del totale dell’area, un valore superiore alla media provinciale (11,5 per cento). In Versilia (1.995 unità) l’incidenza si ferma invece al 10,1 per cento, mentre in Media Valle del Serchio le imprese straniere sono 368, per un’incidenza sul totale che tocca il 14,1 per cento, e in Garfagnana 190, l’8 per cento del totale dell’area.
Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Lucca |
|
|||||
Settore |
Registrate al 31/12/2022 |
Var. ass. 2021-22 |
Var. per cento 2021-22 |
Quota per cento |
Incidenza per cento |
|
Agricoltura |
131 |
+8 |
+6,5 per cento |
2,7 per cento |
5,5 per cento |
|
Industria |
458 |
+38 |
+9,0 per cento |
9,3 per cento |
8,9 per cento |
|
Costruzioni |
1.546 |
+81 |
+5,5 per cento |
31,4 per cento |
21,9 per cento |
|
Commercio |
1.261 |
+16 |
+1,3 per cento |
25,6 per cento |
12,4 per cento |
|
Alloggio e ristorazione |
376 |
+12 |
+3,3 per cento |
7,6 per cento |
8,8 per cento |
|
Servizi alle imprese |
366 |
+20 |
+5,8 per cento |
7,4 per cento |
21,2 per cento |
|
Altri servizi |
579 |
+17 |
+3,0 per cento |
11,8 per cento |
5,7 per cento |
|
Non classificate |
205 |
+9 |
+4,6 per cento |
4,2 per cento |
11,2 per cento |
|
Totale |
4.922 |
+201 |
+4,3 per cento |
100,0 per cento |
11,5 per cento |
|
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview |
|
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La dinamica delle imprese straniere in provincia di Massa-Carrara nel 2022
Le imprese straniere registrate in provincia di Massa-Carrara nel 2022 sono aumentate del +4,5 per cento rispetto all’anno precedente, a fronte di una crescita media delle imprese del territorio del +0,5 per cento, raggiungendo un totale di 2.598 imprese registrate. Il buono stato di salute delle imprese apuane a conduzione straniera evidenzia un incremento in valori assoluti di 111 unità nell’anno, il più consistente dal 2016, in accelerazione rispetto all’anno precedente; nel 2020, invece, le imprese straniere avevano fatto segnare una lieve diminuzione (-0,3 per cento). L’incremento delle imprese a guida straniera ha comportato anche un aumento della rispettiva incidenza sul totale delle imprese provinciali, salita all’11,6 per cento a fine 2022 (+0,5 punti percentuali nell’anno).
La dinamica registrata nell’ultimo anno risulta di poco inferiore a quella media toscana (+4,9 per cento), dove l’incidenza straniera arriva al 15,1 per cento, e in linea con quella nazionale che si ferma al 10,8 per cento del complesso imprenditoriale.
Nell’ultimo decennio le imprese a conduzione straniera sul territorio di Massa-Carrara sono aumentate di 20 punti percentuali (oltre quattrocento imprese in più), un valore nettamente superiore al complesso del tessuto imprenditoriale che, nello stesso periodo, è sceso del -1,1 per cento. Ciò ha determinato un incremento dell’incidenza straniera sul tessuto imprenditoriale provinciale dal 9,6 per cento del 2012 all’attuale 11,6 per cento. Tale dinamica testimonia una vitalità, legata anche al progressivo aumento della popolazione straniera residente, che risulta un importante fattore di crescita per l’economia locale e nazionale. Si tratta però spesso di imprese poco strutturate, espressione delle capacità del singolo e delle opportunità del mercato.
Il 75 per cento delle imprese straniere apuane è costituito in imprese individuali, cresciute del +3 per cento nel 2022, il 19 per cento in società di capitali (+11,5 per cento, grazie all’attrattività della normativa sulle Srls), il 5 per cento in società di persone (+1,7 per cento) e l’1 per cento in altre forme giuridiche (stabili). Una impresa individuale ogni cinque è a conduzione straniera, mentre si rilevano valori inferiori per le società di capitali, dove solo il 6 per cento delle imprese è a guida straniera, per quelle di persone e per le altre forme (3 per cento per entrambe).
Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Massa-Carrara |
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Natura giuridica |
Registrate al 31/12/2022 |
Var. ass. 2021-22 |
Var. per cento 2021-22 |
Quota per cento |
Incidenza per cento |
Società di capitale |
504 |
+52 |
+11,5 per cento |
19,4 per cento |
6,5 per cento |
Società di persone |
123 |
+2 |
+1,7 per cento |
4,7 per cento |
3,1 per cento |
Imprese individuali |
1.950 |
+57 |
+3,0 per cento |
75,1 per cento |
19,8 per cento |
Altre forme |
21 |
0 |
+0,0 per cento |
0,8 per cento |
2,8 per cento |
di cui: cooperative |
19 |
0 |
+0,0 per cento |
0,7 per cento |
3,7 per cento |
TOTALE |
2.598 |
+111 |
+4,5 per cento |
100,0 per cento |
11,6 per cento |
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview |
Per quanto riguarda la nazionalità, il 74 per cento delle imprese straniere apuane è riconducibile a paesi extra-Unione Europea, mentre il 25 per cento si riferisce a paesi comunitari (1 per cento non riferibile).
A consuntivo 2022 il saldo favorevole delle imprese straniere apuane è stato ottenuto grazie agli andamenti soddisfacenti di alcuni comparti produttivi.
In termini assoluti, la crescita delle imprese straniere ha riguardato principalmente il settore delle costruzioni, con 42 imprese in più (+6,2 per cento) negli ultimi 12 mesi, seguito dalle attività manifatturiere (+20 unità; +14,4 per cento) e da quelle commerciali (+20 unità; +1,9 per cento).
A fine 2022 la più elevata presenza di imprese guidate da stranieri si registrava nel commercio con 1.050 attività (il 40,4 per cento del complesso dell’imprenditoria straniera apuana), e nelle costruzioni con 722 unità (27,8 per cento del totale). Seguono a distanza le attività manifatturiere con 159 imprese (6,1 per cento del totale), quelle di alloggio e ristorazione (148 imprese ovvero il 5,7 per cento) e i servizi alle imprese (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: 138 per il 5,3 per cento).
Delle quasi 2.600 imprese straniere registrare in provincia, 574 sono imprese a guida femminile, il 22,1 per cento del totale, un valore in crescita ma ancora significativamente al disotto della media regionale che tocca il 27,5 per cento.
La quota di imprese straniere e artigiane è pari invece al 31,5 per cento, con 818 unità, un valore in crescita legato al positivo andamento nel periodo dei settori di specializzazione a prevalente vocazione artigiana.
Nella disamina territoriale si rileva come, in provincia di Massa-Carrara, l’area della Lunigiana presenti un’incidenza di imprese straniere del 13,9 per cento, superiore alla media provinciale (11,6 per cento), mentre il valore dell’area di Massa e Carrara risulta invece inferiore (10,9 per cento), con i due comuni principali che si attestano entrambi all’11 per cento.
Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Massa-Carrara |
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Settore |
Registrate al 31/12/2022 |
Var. ass. 2021-22 |
Var. per cento 2021-22 |
Quota per cento |
Incidenza per cento |
Agricoltura |
48 |
0 |
+0,0 per cento |
1,8 per cento |
4,7 per cento |
Industria |
167 |
+20 |
+13,6 per cento |
6,4 per cento |
6,1 per cento |
Costruzioni |
722 |
+42 |
+6,2 per cento |
27,8 per cento |
21,1 per cento |
Commercio |
1.050 |
+20 |
+1,9 per cento |
40,4 per cento |
16,9 per cento |
Alloggio e ristorazione |
148 |
+7 |
+5,0 per cento |
5,7 per cento |
7,2 per cento |
Servizi alle imprese |
138 |
+6 |
+4,5 per cento |
5,3 per cento |
14,8 per cento |
Altri servizi |
218 |
+10 |
+4,8 per cento |
8,4 per cento |
4,6 per cento |
Non classificate |
107 |
+6 |
+5,9 per cento |
4,1 per cento |
8,6 per cento |
Totale |
2.598 |
+111 |
+4,5 per cento |
100,0 per cento |
11,6 per cento |
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview |
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Sette pedane mobili consegnate ad altrettante attività commerciali del centro storico di Lucca grazie alla raccolta fondi fatta dal Rotaract Club Lucca. È questo il risultato della campagna pasquale promossa da Luccasenzabarriere ODV, che nel mese scorso aveva consentito - grazie proprio alla collaborazione del Rotaract e della Gelateria Eva - di vendere oltre 200 uova di cioccolato e raccogliere le risorse necessarie per acquistare le pedane mobili, fornite dall'ortopedia Michelotti, da destinare gratuitamente alle attività commerciali del territorio e consentire loro di diventare totalmente accessibili per tutti.
"La consegna è avvenuta proprio oggi - spiega Passalacqua -, sei pedane sono state acquistate grazie alla raccolta fondi, mentre la settimana è stata donata direttamente dall'Ortopedia Michelotti che ringraziamo per la presenza e il supporto costanti. Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato e ci auguriamo che sempre più esercizi commerciali traggano ispirazione da queste iniziative e prestino sempre più attenzione al tema dell'accessibilità, da cui passa la capacità di essere accoglienti e davvero a portata di tutti. Un grande grazie va anche al Club Rotaract, alla Gelateria Eva e alle tante persone che hanno creduto in questo progetto, perché senza di loro non avremmo mai potuto raggiungere il risultato di oggi".
Le pedane sono state consegnate all'Osteria del Manzo, all'Antica Casa Massagli, a CooKit, alla lavanderia Santa Croce, a Etta's Bookshop, a Innocenti e Santi Punto.
"Consegnare ben 7 pedane è stato un grande orgoglio e una degna conclusione di un progetto progetto bellissimo portato avanti insieme a LuccaSenzaBarriere - conclude la presidente del Rotaract, Martina Tesi -. Speriamo che questo possa essere solo un piccolo passo verso un risultato più grande: rendere accessibile a tutti la nostra città, eliminando le barriere architettoniche, deve essere sempre più importante e prioritario".
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