Politica
Villa Basilica, sopralluogo sulla SP55: Fratelli d'Italia chiede interventi urgenti
Sopralluogo ufficiale sulla Strada Provinciale SP55 da parte del Capogruppo in Consiglio Provinciale di Fratelli d'Italia Mara Nicodemo, accompagnata dal coordinatore comunale del partito a Villa Basilica, Manuel…

L'avvocato Baldini (Lega) saluta il procuratore capo Domenico Manzione
Pubblichiamo questo breve intervento dell'avvocato e consigliere regionale della Lega Maurizio Baldini: Intervengo in primo luogo a titolo personale, come avvocato, ma anche come eletto…

Una catena di supermercati in arrivo in Borgo Giannotti, Bianucci: "Vediamo il rischio di snaturare una delle aree più peculiari della città"
"Preoccupa la notizia, ormai abbastanza consolidata, della nuova e imminente apertura di un punto vendita di una nota rete di supermercati in Borgo Giannotti: un arrivo…

60° Coppa Città di Lucca: "Un'edizione entrata nella storia grazie al grande lavoro dell'assessorato allo sport"
"E' stato un rally Città di Lucca che è già entrato nella storia, quello andato in scena lo scorso fine settimana. Grazie alla collaborazione tra ACI e amministrazione…

"Dalle ceneri del fallimento è doveroso scrivere una nuova storia della Lucchese"
Intervento di Roberto Guidotti, membro della segreteria comunale del Pd Lucca, sulla situazione della Lucchese

Potere al popolo assedia la giunta Pardini: "Sullo sgombero di via Trenta solo fumo e nessuna risposta"
Il movimento lucchese sprona la cittadinanza a prestare attenzione anche su altre recenti notizie preoccupanti come i 126 milioni di risparmi dei lucchesi nelle mani di Coima e la vendita dell'ex Giorgi

I giovani e il Giubileo… Per cosa?
Si è celebrato a Roma, nella spianata di Tor Vergata, il Giubileo dei giovani cristiani che è coinciso, quest'anno, con la Giornata Mondiale della Gioventù, iniziativa promossa, per la prima volta, da Papa Giovanni Paolo II nel 2000

La solita Sinistra che piange, buonista e garantista attacca Pardini: "La Destra sa solo punire". Magari sapesse farlo come dovrebbe...
"Ieri l'altro, in via Matteo Trenta a Lucca, una quindicina di persone – tutte con regolare permesso di soggiorno – sono state sgomberate dall'abitazione in…

Il sindaco Pardini alla cerimonia di ricordo di don Aldo Mei
Il 4 agosto 1944 morì Don Aldo Mei, “travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio”. Oggi, 3 agosto, nella chiesa di Santa Maria Bianca si è celebrata la messa in sua memoria e domani sera una processione toccherà i luoghi simbolo del suo sacrificio

Una inutile e insulsa inSalatona
Il procuratore di Milano dr. Viola non è personaggio in caccia di risonanza mediatica, in linea, sostanzialmente, coi tantissimi ottimi magistrati che ho avuto la ventura d’incontrare

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Questa mattina, in una sede elettorale gremita di collaboratori e sostenitori, Mario Pardini ha ufficializzato l'alleanza elettorale con Fabio Barsanti ed Elvio Cecchini in vista del ballottaggio di domenica 26 giugno.
Dopo due frenetiche giornate di discussioni, teorie e ipotesi sulle possibili alleanze del centrodestra lucchese, i tre candidati sindaco hanno finalmente rivelato ufficialmente il loro progetto, presentandosi questa mattina coesi e pronti ad affrontare assieme i dieci giorni di fuoco che ci dividono dalla resa dei conti.
"Martedì pomeriggio feci un appello verso chi non si riconosceva nella continuità e dopo queste giornate ricche d'incontri e di confronto posso darvi la conferma che abbiamo un'alleanza programmatica, solida, credibile e soprattutto vera, con Fabio Barsanti e Elvio Cecchini."
Con queste parole Pardini ha battezzato la nuova unione, interrotto più volte dagli applausi scroscianti dei collaboratori che, evidentemente, già da questa mattina vedevano nel trio una concreta possibilità di vittoria e di cambiamento per la città.
"Ciò che ci tengo a sottolineare - ha specificato Pardini - è che la nostra non è un'alleanza contro qualcuno, ma unicamente a favore della città e del suo futuro. Il nostro progetto, come anche le nostre liste civiche prese singolarmente, sono nate tutte per la città e questo si mostra anche nella nostra alleanza, che si basa sui nostri programmi e sui nostri obbiettivi condivisi. In due giorni di incontro, posso giurarvi, non c'è stato un momento in cui abbiamo parlato di poltrone, concentrandoci solo sulla condivisione della città."
"Ciò di cui sono più fiero - ha continuato Barsanti - è che credo in questo momento stiamo andando veramente nella direzione che la città si aspettava e di cui ha bisogno. Siamo qua perchè quella condivisione, che già stava in molte parti dei nostri programmi, ci ha portato a realizzare assieme una visione comune su temi come il commercio, la gestione del territorio, il Piano Operativo ed il centro storico che sono poi molte delle importanti sfide con cui si misurerà la Lucca di domani.
“Qualcuno tenta di squalificarci - ha commentato Barsanti portandosi avanti rispetto alle future critiche - ma la nostra è un'alleanza di fatto che si fonda su temi concreti ed obbiettivi. Su questo abbiamo lavorato in questi e su questo continueremo a lavorare tornando sul territorio e in mezzo alla gente.”
"La nostra lista civica - ha detto Cecchini prendendo la parola - è nata con una forte avversione al progetto della Manifattura e a come le cose sono state gestite dalla precedente amministrazione. E' impossibile, ad oggi, continuare a sostenere un Piano Operativo che non da possibilità di futuro all'economia e alle imprese, come anche chiudere un occhio rispetto alle lettere di abiura richieste dal sindaco uscente contro dei comitati cittadini che hanno, semplicemente, mostrato il loro dissenso."
I tre candidati, che da oggi correranno uniti, hanno quindi portato sul tavolo un'alleanza al primo sguardo compatta, che sembra avere le idee chiare e i numeri per portare avanti tematiche e obbiettivi concreti. Sommando le varie liste apparentate, le percentuali totali sfiorano il 47%, cifra che in molti seggi va a superare i numeri di Raspini e del centrosinistra e che permette al centrodestra di riaprire con forza la sfida elettorale durante il secondo turno.
Durante la presentazione, Elvio Cecchini ha anche fatto chiarezza intorno all'incontro con Francesco Raspini, raccontando le vicende del loro confronto tenutosi a Palazzo Orsetti: "Come sapete in questi giorni ho avuto confronti anche con Raspini - ha rivelato il candidato di Lista Civile - o meglio, sono stato da lui 'ricevuto' a palazzo. Solo parlandoci sono venute fuori delle attitudini e delle note caratteriali che, personalmente, mi hanno dato senso di allarme, come ad esempio una forte autorevolezza che risultava poco aperta a mettersi in discussioni o accettare critiche.”
"Ciò che Raspini mi ha poi detto - ha rivelato Cecchini - è che non si sarebbe apparentato con nessuno e che, nel caso io avessi fatto il bravo e non mi fossi alleato col centrodestra, dopo le elezioni avremmo potuto parlare delle tematiche a noi care. Ho deciso quindi di rivolgermi ad un gruppo che sa dove vuole andare e che ha le idee chiare su come arrivarci."
In merito ad altre possibili e future alleanze Pardini - la chiave di volta attorno al quale si sono riunite tutte le voci del dissenso - si è mostrato comunque ancora aperto al dialogo e ad altre possibilità. All'interno di questo disegno va infatti inserita la nota di Colombini che, seppur decidendo di non apparentarsi con nessuno, ha reso evidente il proprio supporto a Pardini guidando quindi il suo elettorato verso destra e tenendosi in ogni situazione il più lontano possibile dai democratici e da ciò che rappresentano.
"Oggi non si conclude necessariamente la nostra apertura al dialogo e all'incontro con le altre liste e gli altri candidati - ha quindi chiarito Pardini. Più volte ci siamo incontrati con Veronesi, prima, durante e dopo la campagna elettorale e in ogni situazione abbiamo trovato punti in comune e una possibile sinergia. Come ho detto tante volte, per noi è importante prima di tutto la concretezza, per questo siamo disposti a dialogare con chiunque si basi sui programmi e su degli obbiettivi seri."
Prima di concludere, Pardini ha però voluto soffermarsi sul principale e drammatico dato di queste elezioni: l'astensionismo. Oltre il 54% della popolazione la scorsa domenica ha infatti scelto di non recarsi alle urne, delegando direttamente a meno della metà dei lucchesi il diritto ed il dovere di definire il futuro della città. In questa cornice di grande disaffezione - e forse incomunicabilità - tra politica e persone comune, il volto del centrodestra ha voluto portare avanti un ultimo ed importante appello.
"Più volte durante la campagna elettorale abbiamo sentito la frase 'tanto non cambia niente', sentimento che poi abbiamo visto anche nei dati del primo turno. Ciò che voglio dire a coloro che ancora si sente inascoltato è che qui, oggi, ci sono tante prove concrete dell'impegno di tante persone che ci hanno messo la faccia per cambiare le cose e che continueranno a farlo fino all'ultimo minuto. Non lasciate che siano gli altri a scegliere e andate a votare, perché il cambiamento comincia da qui e comincia da noi."
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"Vogliamo ripensare il Piano Operativo Comunale - esordisce -, che è l'elemento su cui si incentra lo sviluppo economico e sociale di Lucca, ovvero che segnerà la vita dei cittadini e delle imprese del territorio per i prossimi venti anni. Quindi non si tratta solo di uno strumento urbanistico, ma anche e soprattutto di uno strumento di governo del territorio in senso più ampio e di indirizzo dello sviluppo della città e del suo territorio".