Politica
Lucca è un grande noi sulla piscina comunale, chiusa da anni: “Soldi pubblici sprecati, lavori incompleti e promesse tradite”
“A Lucca, da anni la cittadinanza è privata di un servizio essenziale per il benessere e la salute: la piscina comunale del palazzetto dello sport è chiusa, abbandonata,…

Sicurezza, per Difendere Lucca: "Bene i controlli del Comune, ma ora serve una svolta dal Governo"
"Il provvedimento di estensione dei turni della polizia municipale, dai noi fortemente caldeggiato e certamente utile, rischia di non essere sufficiente a risolvere il problema della sicurezza nella…

Olivati, Lucca Futura: "Pessima comunicazione su spargimento insetticidi in centro storico"
Il 22 luglio 2025 il Comune di Lucca ha effettuato una disinfestazione all'interno del centro storico: l'obiettivo era intervenire preventivamente contro le "zanzare tigre", nell'area in prossimità…

Fratelli d'Italia replica senza tante storie a Ilaria Vietina
Fratelli d’Italia - con una nota congiunta da parte del coordinatore comunale Luca Pierotti, del coordinatore provinciale Riccardo Giannoni, e il capogruppo in consiglio regionale Vittorio Fantozzi - tiene a intervenire per rispondere a quanto apparso sulla stampa in questi giorni da parte del gruppo “Lucca è un grande Noi”

Consiglio provinciale di Lucca: eletti i membri effettivi e supplenti delle Commissioni elettorali circondariali
Da Palazzo Ducale via libera anche alla regolarizzazione delle somme urgenze del Molinetto e del Ponte di Sant'Ansano

Fantozzi (FdI) "Perché si deve fare morire il proprio cane di fame e sete? Perché continuiamo a leggere tali aberrazioni? Il caso di S.Maria del Giudice ci indigna"
"Il triste e penoso caso di una cagnolina anziana, morta perché quella che doveva essere la sua amica umana ha smesso di occuparsi di lei, accomuna S.Maria…

Variazione di Bilancio e salvaguardia degli equilibri: l'amministrazione punta a investire risorse su periferie, difesa del territorio e servizi
Presentata stamani (25 luglio) a palazzo Orsetti la manovra che reinveste l'avanzo di 12milioni e 562mila euro fin qui realizzato

Cambierà davvero?
Siamo alla svolta finale con la riforma della magistratura voluta dal ministro, e magistrato, Carlo Nordio. Se le cose in Parlamento andranno secondo logica – ovvero in base…

Allarme sicurezza, Lucca è un grande Noi stronca Comune e centrodestra: “Un fallimento totale”
“A Lucca il tema della sicurezza per la destra che amministra la città da tre anni continua ad essere uno slogan da campagna elettorale mentre gli episodi di…

Turismo e commercio, Bergamini e Santini chiedono voli intercontinentali diretti sulla Toscana
"I voli aerei intercontinentali diretti rappresentano una grande opportunità per elevare la qualità del turismo in Toscana, attrarre segmenti più alti e valorizzare l'intero territorio: peccato che da…

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Susanna Pieri una domanda a bruciapelo: perché i lucchesi dovrebbero votarla?
I cittadini Lucchesi dovrebbero votare il cambiamento. Io sono una persona sognatrice e visionaria ma anche molto realista. Penso e sono certa che Lucca ha bisogno di innovazione e di persone giovani, contemporanee che, come me, sognano una città energica, dinamica, con tante iniziative adatte ai cittadini.
Perché si è candidata? Qual è stata la spinta maggiore?
Mi ha spinto alla mia candidatura proprio Mario Pardini. Mi chiese se potevano incontrarci per parlare riguardo alla cultura e alle associazione sportive dilettantistiche del territorio. Abbiamo avuto una chiacchierata di circa un’ora su cosa c’è bisogno da fare a Lucca, per Lucca, per i giovani, per i cittadini, per l’arte e la cultura ed ha ascoltato con attenzione tutte le mie riflessioni, i miei pensieri, i miei suggerimenti. È lui che mi ha chiesto di candidarmi e mi ha convinto a farlo (con il supporto di mio padre a cui faccio sempre riferimento per le decisioni importanti).
Lei lavora nell'ambito della danza. Ci parli un po' di lei.
Io sono l’esempio vivente di fare della propria passione una professione. Perché fondamentalmente fare il lavoro che ti piace non è un lavoro è un piacere e come disse Confucio: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche un giorno in tutta la tua vita”. Io ho iniziato da piccolissima i miei primi passi in una sala di danza. E da lì la mia passione è sempre cresciuta e ho sempre lavorato con dedizione per migliorare. Mi sono formata in alcune scuole della zona ed ho perseguito i miei studi al Balletto di Toscana. Nel 2006 ho firmato il mio primo contratto di lavoro come danzatrice. Ho lavorato a Roma, Bologna e Milano per teatri e TV. Ho iniziato ad insegnare nel 2016 in alcune scuole del territorio e a dedicarmi alla coreografia. Nel 2018 ho fondato insieme a Serena Colotti la Soul Dance Junior Company, la prima Dance Junior Company del territorio (compagnia di giovani danzatori selezionati con l’intendo di far fare esperienza di palcoscenico, fondamentale per un danzatore). Ho ancora tanti sogni nel cassetto da realizzare e tanti obbiettivi da raggiungere quindi chissà fra 10 anni cosa potrei raccontarti.
Che cosa le piace politicamente di Mario Pardini?
Mario, nella sua personalità pacata e tranquilla, è un visionario. Il suo Focus sull’innovazione e il suo programma è basato su fattori che lo rendono interamente realizzabile. Mi piace la sua attenzione per la cultura, l’arte, per lo sport e per i giovani.. mi piace perché chiede per gli ambiti dove non conosce, non punta il dito ma guarda come si può migliorare, non promette finché non ha la certezza che è fattibile.
Qual è il suo obiettivo in queste elezioni?
L’obiettivo in queste elezioni è raggiungere un cambiamento e ottenere personalmente un buon risultato. Ci sono due scelte che si possono fare nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo e quindi accontentarci oppure assumersi la responsabilità di cambiarle. E ogni cittadino può cambiare le cose, iniziando con un semplice gesto: votando.
Quali sono le sue priorità e di cosa avrebbe bisogno Lucca per essere come lei la vorrebbe?
Le mie priorità sul territorio sono sicuramente ciò che concerne arte, cultura e sport (sicuramente è l’ambito su cui potrei dare il mio apporto alla città). Penso che è importante sensibilizzare e valorizzare i nostri artisti storici e attuali, le asd che lavorano con i giovani in ambito teatrale e culturale, dare una programmazione e un valore aggiunto al Teatro della Città. Oltre a questo vorrei una Lucca virtuosa ed efficiente, aumentando la qualità della vita dei suoi cittadini. Si può fare sognando in grande con i piedi per terra. Perché niente è impossibile.
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Lucca abbatta tutte le barriere. E’ questa la richiesta del candidato al consiglio comunale di Forza Italia - Udc Antonio Bossa.
“Spesso – ha spiegato Bossa – quando si parla di barriere si pensa soprattutto alle barriere architettoniche che impediscono ad un disabile di muoversi liberamente nella nostra città, questa è certamente una priorità per la quale ci siamo battuti e continuiamo a batterci, ci sono però alcune disabilità che vengono, se non ignorate, tralasciate, uno di questi casi è sicuramente il disagio che possono vivere le persone non udenti. Esiste una lingua capace di abbattere le barriere che dividono il mondo degli udenti dai non udenti. E' necessario a questo riguardo promuovere il bilinguismo: lingua parlata/scritta e lingua dei segni. La LIS costituisce una modalità linguistica di complemento estremamente preziosa proprio quale supporto didattico alla terapia logopedica ed all’insegnamento della lingua parlata/scritta al bambino sordo”.
“Lucca – ha concluso Antonio Bossa – sia pioniera nell'insegnamento della LIS. in collaborazione con l’ENS (Ente nazionale sordi) si potrà attuare, a livello sperimentale, un percorso della durata di 5 anni che prevede l'introduzione, nell'ultimo anno della scuola materna, di un corso di sensibilizzazione della durata di 30 ore durante il quale bambini, udenti e non udenti, possano essere avviati all'apprendimento della LIS, questo farà sì che i bambini udenti saranno in grado di relazionarsi con i non udenti in maniera semplice e spontanea, azzerando le difficoltà di comunicazione che possono isolare un bambino non udente e renderlo partecipe attivamente integrandolo nella vita di tutti i giorni. Il corso si svilupperebbe poi in prima e seconda elementare con un percorso di primo livello e in terza e quarta elementare con un corso di secondo livello, corsi tenuti da insegnanti qualificati che trasformeranno le ore di lezione in un meraviglioso gioco durante il quale tutti i bimbi apprenderanno come è facile abbattere le barriere che spesso separano le persone”.