Politica
Stazioni CC… semi-aperte?
Ricordo che un tempo le Stazioni dell’Arma erano aperte tutto il giorno, a meno che un sisma non le avesse spianate. Si diceva che, alla peggio, il comandante utilizzasse la moglie in casi d’emergenza, e si recasse fuori per servizio

Servizio idrico lucchese, gruppo Salviamo la nostra acqua: “I pro Gaia vanno contro gli interessi dei lucchesi”
Sono privi di fondamento, secondo il gruppo Salviamo la nostra acqua, gli argomenti a favore dell’ingresso di Geal in Gaia avanzati dal gruppo che sostiene questa soluzione: “Gli…

L'accordo tra Pd e M5s passato al setaccio da una testa che ragiona
Caro direttore,nel bene augurare alla nuova testata che, come la vecchia, garantirà ospitalità a qualunque voce, anche la più dissonante, segnalo che il 18 agosto scorso è…

A Lucca chiude Piero e con lui la speranza di una città viva
Eros Tetti (AVS): "Chiude il chiosco dei bomboloni, Lucca ha bisogno di una politica che non dimentichi chi sta fuori dalle mura"

FdI provinciale: continuano gli incontri con la cittadinanza in vista delle elezioni regionali
Sono quattro gli appuntamenti dei prossimi giorni con i "Gazebo Tricolore" organizzati dal Coordinamento Provinciale di Fratelli d'Italia di Lucca, in collaborazione con i coordinamenti comunali ed…

Il caso Phica.net arriva a Lucca, Anna Graziani (Pd): "L'indignazione collettiva è la forza che può fermare la cultura dello stupro"
È notizia di oggi la scoperta un ritrovo online frequentato da oltre 200mila uomini che, dal 2005, condividono foto e video di donne rubati dai profili social, talvolta corredati da dati personali, senza il loro consenso. Tra le vittime anche una ragazza della Piana di Lucca

Leonka-Leonka-Leonka!
Lo sgombero del Leonkavallo giunge al termine di vicenda che ritengo unica al mondo, e purtroppo paradigmatica di quella che è la realtà italiana, da decenni. Non credo che in un paese civile – in quelli incivili li ammazzerebbero, o ucciderebbero chi prova a sloggiarli – venga concesso a una frangia di persone di creare un’area franca

Medico e infermiera aggrediti a Torre del Lago, Mercanti (Pd): "Contro imbarbarimento bisogna lottare ogni giorno"
Il consigliere regionale: "Solidarietà alle vittime, contro violenza servono pene certe e un lavoro di sensibilizzazione dal basso"

Spalti delle Mura: sono nella fase conclusiva i primi interventi di ripristino dell'area ex Vivai Testi
Sono entrati in questi giorni nella fase conclusiva i lavori di sistemazione e ripristino di tutta l'area appartenuta all'ex Vivaio Testi, sugli spalti delle Mura, acquistata recentemente dall'amministrazione comunale con l'intento di completare finalmente il parco delle Mura urbane.

"Sanità devastata, un appello per firmare per il referendum"
Una sanità a misura d’uomo che ritorni alla sua naturale dimensione territoriale, servizi che ascoltino le esigenze locali, le Case della Salute che offrano i servizi previsti, il Pronto Soccorso che sia un luogo di effettiva presa di carico e che ogni persona possa interloquire con la propria ASL in maniera facile e veloce

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 126
"Durante l'ultima Conferenza dei Capigruppo, su pressante richiesta di Fratelli d'Italia, è stato ottenuto che il prossimo 4 novembre il Presidente del Consiglio Conte venga in Aula per riferire e sottoporsi al voto non solo sulle misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica - fornendo i dati precisi e mai chiariti circa l'andamento dell'epidemia - e sulle precise indicazioni ricevute dal Comitato tecnico scientifico, ma anche sulle misure economiche da adottare per il ristoro delle aziende colpite dalle sue azioni. Ringraziamo il Presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, il capogruppo Lollobrigida, tutti i colleghi di partito e della Camera, oltre che i cittadini, che in questi giorni ci hanno manifestato forte vicinanza e sostegno. Crediamo che anche questo piccolo gesto dimostrativo abbia contribuito alla battaglia di Fratelli d'Italia per ristabilire un percorso di democrazia che era andato perso e per accendere i riflettori sulla sofferenza migliaia di aziende colpite ingiustamente dall'ultimo Dpcm". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo Zucconi che, insieme a Paolo Trancassini e Salvatore Caiata, annuncia la conclusione dello sciopero della fame che aveva iniziato lunedì scorso come forma di protesta pacifica contro le misure adottate dall'ultimo Dpcm per i danni che comporta al settore della ristorazione, dei pubblici esercizi e del turismo in generale.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 145
A seguito delle misure di restrittive in vigore con l'attuale Dpcm Fratelli d'Italia sulla provincia di Lucca parla chiaro: "Il distanziamento sociale, l'isolamento o un lockdown non fermerà il virus, sono soluzioni che portano a un rallentamento della diffusione la quale poi rinizierebbe non appena terminate".
Le soluzioni, a parere del partito dovrebbero essere altre: "Quelle in vigore sono misure che hanno un impatto pesante sull'aspetto socio-economico del Paese ed è urgente che l'amministrazione diventi parte attiva per alleviare il più possibile la situazione dei cittadini appartenenti alle categorie penalizzate - continuano - I governi sono stati incapaci di adeguare l'organizzazione del sistema sanitario, scolastico, dei trasporti e per quanto la pandemia ci abbia preso in contropiede molto di ciò che è accaduto si sarebbe potuto evitare".
A tutto poi si aggiunge la paura del virus, che talvolta può diventare pericolosa come il virus stesso: "Il terrore alimenta il clima sociale, comunicativo, economico e politico all'isolamento. Quest'ultimo può uccidere - incalzano - Le relazioni umane sono indispensabili e se mancano insorgono depressioni, disoccupazioni con la conseguenza di abuso di sostanze stupefacenti o di suicidio".
L'obiettivo del Governo, l'ha spiegato Giuseppe Conte la scorsa domenica, è quello di appiattire la curva, ma anche sotto questo aspetto FdI non sembra essere totalmente d'accordo: "Poteva andare bene lo scorso inverno quando non sapevamo come gestire la situazione. Pensare di risolvere così la soluzione è come ammazzare un paziente per arrestare l'emorragia - continua - La pandemia cesserò soltanto di fronte a un vaccino altamente efficace e una popolazione che abbia acquisito un'immunità duratura, ma nessuno sa quanto ci vorrà. È irragionevole pensare che si possa continuare con questi provvedimenti fino ad allora, il Covid stressa in oltremodo il sistema sanitario e il Governo avrebbe dovuto pensarci in questi mesi per evitare ciò che sta per accadere ammortizzando i trasporti, la scuola e gli ospedali. Se oggi mancano i posti letto in terapia intensiva, il contact tracer non sta funzionando, le code per i tamponi sono infinite e l'app Immuni è stato un buco nell'acqua non è responsabilità dei cittadini e dei penalizzati oggi. Non è con un lockdown che risolveremo tutto. Servono azioni concrete, un tavolo di lavoro che veda rappresentate tutte le componenti, questo è l'unico modo di agire".