Politica
E riecco la Salis...
Non poteva mancare il dotto parere d’Ilaria Salis sulla vicenda Ramy-carabinieri-Corvetto. L’occupatrice e martellatrice seriale ci informa che il Ramy, se anche aveva con sé monili d’oro rubati a qualcuno, sia giustificato dal disagio sociale in cui viveva
Appello di Roberto Vannacci agli elettori rumeni di Lucca (e d'Italia) per votare alle presidenziali il candidato Calin Georgescu (Video)
Una ne fa anzi, mille ne fa e altrettante ne pensa. Roberto Vannacci, europarlamentare e incursore per tutta la vita, viaggia a velocità così elevate che nessuno, tra colleghi, avversari, giornalisti, intellettuali riesce a stargli dietro. L'8 dicembre si vota in Romania e il favorito è Calin Georgescu contro Elena Lasconi, quest'ultima appoggiata dai cosiddetti europeisti e socialisti
Pd Lucca ribatte al Comune: "Il sindaco scenda sulla terra e provi a confrontarsi con le persone comuni, scoprirà che il tema della casa è un'urgenza molto più diffuso di quanto pensa"
"Le risposte della giunta Pardini al tema della residenzialità sono delle non-risposte: il sindaco e l'assessore perdono di vista il cuore del problema, snocciolano numeri mescolando 2023…
Toh, a Lucca c'è qualcuno che promuove il libro dell'ex ministro Speranza, quello del green pass. Tutto merito della Cgil
Ecco il comunicato integrale della Cgil sull'evento promosso per la presentazione del libro di Roberto Speranza, quello del green pass obbligatorio per tutti tanto per intenderci. Noi non…
Entrano 10 nuovi dipendenti al Comune di Lucca: 8 sono assunti dal concorso per diplomati bandito la scorsa primavera
Sono entrati a lavoro 10 nuovi assunti a tempo pieno e indeterminato, 8 dei quali entrati dalla graduatoria del concorso per profilo di istruttore amministrativo/contabile/socio-culturale che…
Difendere Lucca: aperture straordinarie per la raccolta alimentare natalizia
Anche durante il periodo natalizio, il movimento Difendere Lucca rinnova il suo impegno verso le famiglie in difficoltà attraverso la raccolta alimentare, un'iniziativa che da anni rappresenta un concreto sostegno per la comunità
Celebrazioni pucciniane, Massimiliano Baldini (Lega): “Un anno intenso, ma è mancata una visione corale d’insieme”
“Le celebrazioni per i 100 anni della morte di Giacomo Puccini sono state vissute ovunque con grande entusiasmo nel corso dell'intero 2024, ma hanno risentito da…
Di Vito e Ricci (Forza Italia): "Bene il lavoro dell'assessore Santini sulla mobilità. Avanti con l'autostrada gratuita"
Il gruppo consiliare Forza Italia riconosce all'assessore alla mobilità Remo Santini il grande merito di essere riuscito a riunire tutti i Comuni della Piana per discutere di un importante progettualità ferma da anni
Lucca in prima linea per il sostegno ai più deboli
Pardini e Minniti: "Lucca in prima linea nel sostegno ai più deboli. Il Comune eroga più di 380mila euro a 200 famiglie per l'affitto. 600mila euro per restaurare ed adeguare gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica disponibili"
La dipartita del Movimento 5 Stalle e il siopero zoppo di Landini
Due notizie che si accavallano e rendono più serena la vita di noi comuni mortali, impegnati a campare con dignità e onore, lontani dalle piazze e dalle piazzate
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Si è svolto stamani l’incontro in video-conferenza in prefettura per lo stato di agitazione delle addette alle pulizie in ospedale, dove in appalto opera la ditta COLSER di Modena.
"La proclamazione dello stato di agitazione - spiegano Massimiliano Bindocci e Simone Marsili di Uiltrasporti Toscana Area Lucca - è stata fatta solo dalla UILtrasporti, dopo che le lavoratrici in modo spontaneo si erano rifiutate di iniziare il lavoro perché sprovviste di mascherine".
"Abbiamo dovuto registrare che purtroppo - incalzano i due - non c’è stata da parte delle altre organizzazioni sindacali l’interesse a difendere la salute delle lavoratrici delle pulizie dell’ospedale, nonostante il rischio elevato di questo personale e mentre vediamo invece attenzione unitaria in altre categorie. Nel’incontro la COLSER ha preso l’impegno di sistemare gli organici, gli orari e di predisporre un nuovo meccanismo della reperibilità, visti i carichi di lavoro eccessivi. Inoltre ha detto che nonostante le difficoltà di reperimento nazionali sta attivandosi per avere con continuità DPI idonei".
"Alla videoconferenza - attaccano - è mancata nonostante avesse avuto la comunicazione dello stato di agitazione la ASL e la direzione sanitaria, che tra l’altro non ha mai nemmeno risposto alle comunicazioni del sindacato. Forse no le interessano le pulizie? Forse per la Asl le addette alle pulizie non sono persone? Chiediamo alla ASL invece una maggiore collaborazione e sensibilità, mentre registriamo addirittura un clima ritorsivo verso le lavoratrici. Capiamo che ci siano molti problemi, ma per evitarli servirebbe più umiltà e attenzione alla prevenzione".
"Dobbiamo dire - concludono - che nemmeno GESAT ha mostrato interesse alla cosa. Il fatto che non siano obbligati e non siano datori di lavoro non gli esonera dal ricordarsi che come committenti sono sono responsabili in solido per molte cose, ma sopratutto c’è una responsabilità politica e morale".
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A causa del Coronavirus sono state chiuse le scuole e i centri diurni destinati ai disabili. Barsanti chiede al comune di dirottare i fondi direttamente alle famiglie, in modo da potersi pagare l'assistenza domiciliare ed evitare ulteriori carichi economici.
"Abbiamo un grande problema che riguarda le famiglie con a carico persone diversamente abili – dichiara Barsanti in una nota – poiché, a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19 e la relativa chiusura delle scuole, i ragazzi disabili non hanno, al momento, nessuno che possa seguirli. Anche i centri diurni sono stati chiusi dalla Regione, dunque le famiglie sono rimaste solo con il loro problema".
"Il soggetto gestore del personale di assistenza, nella fattispecie Anfass – continua Barsanti – ha interrotto il servizio per mancanza di operatori, quindi non vi è possibilità, al momento, di fornire assistenza domiciliare. La soluzione tuttavia esiste: dirottare i fondi direttamente alle famiglie. Il decreto non ostacola l'assistenza a domicilio, e in questo modo le famiglie potrebbero trovare per conto proprio un operatore domiciliare".
"Ho già inoltrato il problema alla Commissione sociale – conclude Barsanti – e faccio appello al Comune affinché ascolti la necessità di queste famiglie, che stanno portando avanti la richiesta a diversi comuni del territorio. Dirottiamo loro i fondi già altrimenti previsti per gli operatori e sosteniamo, anche economicamente, questo problema".