Confcommercio
La storica bancarella e la festa di primavera del Ccn: giornata da non perdere a S. Anna
Appuntamento domenica a partire dalle 8: decine di banchi ambulanti, negozi aperti per tutta la giornata e attività per bambini

La storica Bancarella e la Festa di Primavera del Ccn: una domenica da non perdere a Sant’Anna
Torna domenica prossima 18 maggio nel quartiere di Sant'Anna l'appuntamento con la Festa della Bancarella, tradizionale fiera organizzata da Confcommercio, in collaborazione con…

Sicurezza, spaccate e il fenomeno delle baby gang al centro di 'Legalità, ci piace'
Mercoledì 14 maggio nella sede di Confcommercio a Roma, si terrà la dodicesima edizione della giornata nazionale "Legalità, ci piace", promossa dalla Confederazione per sostenere la cultura…

Uno sbocco su una nuova professione: iscrizioni aperte per il corso di barman
Iscrizioni aperte per un nuovo corso per aspiranti barman organizzato dalla collaborazione tra Confcommercio Imprese per l'Italia Province di Lucca e Massa Carrara e Franklin33 Academy. Le…

Servizi turistici, Bonino: "Bene i nuovi bagni pubblici, adesso avanti con cartellonistica e miglioramento del servizio taxi"
A seguito dell'installazione da parte dell'amministrazione comunale di due nuovi bagni pubblici di ultima generazione nei pressi di Porta Santa Maria e Porta San Pietro, il presidente…

Futuro della sede camerale, Confcommercio risponde alle altre associazioni di categoria
A seguito del dibattito sollevato da Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara sul futuro della sede di Lucca della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest,…

Parcheggi ed eventi, prima riunione operativa per Confcommercio Porcari e il CCN Porcari Attiva
Entrano nella loro fase operativa gli organismi neo eletti di Confcommercio Porcari e del Centro commerciale naturale Porcari Attiva, riunitisi congiuntamente su decisione dei due rispettivi presidenti…

Folla in piazza Anfiteatro per il via ufficiale alla fiera di Santa Zita: premiati gli allestimenti floreali più belli
Si è svolta questa mattina, in Piazza Anfiteatro a Lucca, la premiazione degli allestimenti floreali più belli nell’ambito della mostra mercato di Santa Zita 2025. Alla…

Commercio e pubblici esercizi, luci spente per i funerali di papa Francesco
In occasione dei funerali solenni di Papa Francesco, Confcommercio Lucca Massa Carrara invita i pubblici esercizi e le attività commerciali delle province di propria competenza a spegnere…

Sede camerale, la posizione di Confcommercio: "Resti in centro storico"
Prende posizione Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, in merito all'ipotesi di spostamento della sede della Camera di Commercio della Toscana Nord…

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So. Ge. Se. Ter. Cat, agenzia formativa di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, rende noto che prenderà il via martedì 1 marzo un nuovo corso di gestione buste paga. La sua durata sarà di 150 ore complessive, 80 delle quali di lezione in aula e 70 di stage, con cadenza di 2 lezioni in presenza per settimana – ogni martedì e giovedì pomeriggio –, all'interno della sede Confcommercio di Lucca. Il corso è riconosciuto dalla Regione Toscana e, dopo il superamento di una prova di esame finale, prevede il rilascio di un attestato di certificazione delle competenze.
"Crediamo – afferma Andrea Giammattei, responsabile settore formazione di Confcommercio – che si tratti di una importante opportunità da sfruttare per persone in cerca di occupazione. Questo corso difatti, l'esperienza parla chiaro, offre preziose competenze per un successivo inserimento nel mondo del lavoro in un comparto in cui l'offerta non manca. Quindi invitiamo tutti gli interessati a farsi avanti, vista anche il prestigioso riconoscimento che la Regione garantisce ai partecipanti a questo corso".
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile contattare gli uffici di Confcommercio Lucca (0583/47311 –
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Confcommercio ha preso parte questa mattina (venerdì) all'incontro in videoconferenza al quale era stata convocata dal Comune di Lucca assieme ad altre associazioni di categoria e al quale hanno partecipato anche imprenditori e residenti della Zona Sud del centro storico. Un primo momento voluto dall'amministrazione per mettere a confronto le parti sul tema della cosiddetta "movida responsabile", così come indicato dal Comune nella lettera di convocazione. Incontro iniziale e interlocutorio, al quale ne seguiranno altri con imprenditori e residenti di altre zone del centro storico, ma comunque importantissimo, perché le decisioni adottate dall'amministrazione su questo tema avranno poi ricadute sull'intero tessuto dei pubblici esercizi del centro storico. L'associazione di Palazzo Sani apprezza il tentativo del Comune di trovare un punto di incontro fra il diritto a lavorare dei locali e quello al riposo dei residenti, ma sin da ora rigetta con forza le proposte avanzate dai rappresentanti dei residenti che chiedono una chiusura anticipata dei locali. Proposte del tutto inaccettabili per una città che voglia continuare a mantenere una connotazione turistica e aggregante per i giovani lucchesi stessi.
"Sul tavolo – affermano il presidente Rodolfo Pasquini e la direttrice Sara Giovannini – non c'è solo il lavoro dei pubblici esercizi sull'immediato: pubblici esercizi che, lo ricordiamo, sono stati una delle categorie più colpite dalla pandemia e dalle varie e pesanti restrizioni e chiusure emanate dal Governo. Ma c'è anche un discorso di prospettiva: in base all'orario di chiusura che verrà imposti ai locali, si deciderà anche se Lucca possa e voglia essere ancora una città vitale e accogliente per chi abbia desiderio di uscire la sera per passare qualche ora di svago con gli amici".
"All'amministrazione comunale – chiudono Pasquini e Giovannini – diciamo sin da ora e con la massima chiarezza che ponderi bene le necessità delle imprese di poter continuare a lavorare in condizioni idonee e sostenibili, con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista turistico, economico, sociale e lavorativo. Tenendo in considerazione anche il fatto che la chiusura dei locali danneggerebbe in modo gravissimo il loro lavoro, ma al tempo stesso non impedirebbe a tutti i giovani molesti di rimanere in giro per la città fino a notte fonda, né di reperire in altro modo le bevande alcoliche. Molti di loro, come evidenziato più volte nel corso dei controlli da parte delle forze dell'ordine, già adesso le acquistano da altre parti e se le portano dietro nascoste in uno zaino mentre si spostano da una parte all'altra".