Confcommercio
Servizio Taxi, incontro fra Federalberghi Confcommercio e i comuni di Lucca e della Piana
Il presidente Bonino: "Bene la volontà degli amministratori di lavorare a soluzioni condivise per un problema oggettivo e riconosciuto da tutti"

Nuovi corsi Haccp in partenza nella sede di Lucca di Confcommercio
So. Ge. Se. Ter., agenzia formativa di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, rende noto che sono aperte le iscrizioni per nuovi…

Lucca in maschera, bilancio molto positivo a dispetto del meteo
Bilancio positivo di Confcommercio per il weekend clou di Lucca in Maschera, che soprattutto nella giornata di domenica ha richiamato una grande folla in città. "La pioggia…

Sconti in maschera e allegra baccanata: nel week-end gli eventi di Confcommercio e CCN per il Carnevale di Lucca
Appuntamento da non perdere questo fine settimana a Lucca con "Sconti in Maschera", una delle iniziative curate da Confcommercio e dal suo Centro commerciale Città di Lucca…

Samuele Giannini nuovo presidente di Confcommercio Porcari, Dina Quiriconi alla guida del centro commerciale naturale Porcari Attiva
Si completa il percorso per la creazione dei nuovi organismi locali dell'associazione: tutti i nomi dei direttivi, fra esperienza e volti nuovi

Avvio alle professioni, aggiornamenti professionali e una grande attenzione all'inserimento di persone senza lavoro
Con l'inizio del nuovo anno So. Ge. Se. Ter., agenzia formativa di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, coglie l'occasione per fare…

Fiera di Santa Zita, due spazi espositivi liberi in piazza Anfiteatro per l'edizione 2025
Torna anche quest'anno, dal 23 al 27 aprile, la tradizionalissima Fiera dei fiori e dei dolci di Santa Zita, manifestazione dedicata alla patrona di Lucca molto amata…

Borgo Giannotti, nasce il nuovo direttivo del Ccn di Confcommercio: Claudia Isola è la presidente
E' un direttivo completamente al femminile, quello del Centro commerciale naturale di Borgo Giannotti, sorto in collaborazione con Confcommercio. Mercoledì pomeriggio la…

Porcari, incontro con i commercianti in fondazione Lazzareschi
E' in programma lunedì 27 gennaio alle 20, nella sede della Fondazione Lazzareschi a Porcari, una importante riunione convocata da Confcommercio e aperta a tutti gli imprenditori…

Schiaffo a Palazzo Sani, Confcommercio promette massimo scrupolo e rigorosità
In merito all'episodio emerso in queste ore in un articolo pubblicato da La Gazzetta di Lucca.it riguardante due esponenti di spicco di Confcommercio uno dei quali è…

Decreto Liquidità: come piccole e medie imprese possono richiedere fino a un massimo di 25 mila euro
- Scritto da Redazione
- Confcommercio
- Visite: 81
Il nuovo decreto legge firmato lo scorso 8 aprile dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e conosciuto anche come "Decreto Liquidità" prevede la erogazione di finanziamenti da parte degli istituti di credito fino ad un massimo di 25 mila euro per le piccole e medie imprese danneggiate dall'emergenza coronavirus. Possono usufruire di questa opportunità imprese e persone fisiche esercenti attività d'impresa, anche con esposizioni classificate a "inadempienze probabili" o "scadute o sconfinanti deteriorate", purché tale classificazione non sia antecedente al 31 gennaio scorso. Si tratta di cosiddetti "nuovi finanziamenti" – sono esclusi cioè consolidamenti di debiti già esistenti in precedenza - della durata 72 mesi di cui 24 mesi di preammortamento. I finanziamenti saranno garantiti al 100 per cento dal Fondo di garanzia centrale in modo automatico, senza istruttoria né valutazione e gratuitamente. L'importo dell'operazione potrà arrivare fino ad un massimo del 25 per cento dell'ammontare dei ricavi risultante dall'ultimo bilancio approvato dall'impresa o dichiarazione dei redditi presentata anche mediante autocertificazione, fino ad un massimo di 25 mila euro. Gli istituti bancari sono stati chiamati a svolgere istruttorie semplici e potranno erogare senza attendere esito finale istruttoria da parte del gestore del fondo, in modo da velocizzare i tempi. Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici del credito di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara (responsabile Massimo Gandini 338/2478985.
- Scritto da Redazione
- Confcommercio
- Visite: 96
Le misure adottate sinora dal Governo in primis, ma anche dagli enti locali, per sostenere le piccole e mede imprese costrette a fronteggiare a tempo ancora indeterminato l'emergenza coronavirus e le sue ricadute economiche, sono del tutto insufficienti.
E' netta la posizione di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, condivisa con tutti i propri sindacati, a seguito del cosiddetto "Decreto Liquidità" firmato pochi giorni fa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Non si può pensare – si legge in una nota di Confcommercio – che la soluzione del problema passi semplicemente attraverso la possibilità di accesso al credito per le imprese. Soprattutto, non si può pensare che un imprenditore si indebiti oggi, con la propria attività magari ancora chiusa e comunque, in qualunque caso, destinata ad una ripartenza molto lenta, semplicemente per pagare scadenze fiscali che, non ce lo dimentichiamo, sono state in diversi casi posticipate dal Governo stesso e dai Comuni, ma in nessun caso annullate".
"Il punto è proprio questo – prosegue Confcommercio -: i balzelli non sono stati cancellati, ma solo spostati di qualche mese. A cosa serve per un imprenditore un finanziamento, se poi dovrà utilizzarlo solo per rimettersi in pari con le scadenze fiscali? Si sarà indebitato senza aver avuto la possibilità di immettere liquidità fresca per rilanciare la sua impresa e pagare gli stipendi ai propri dipendenti".
"L'unica soluzione reale per tenere in vita centinaia di migliaia di aziende e milioni di posti di lavoro – insiste Confcommercio – è quella di cancellare ogni tributo nazionale e locale fino all'inizio del 2021. Solo a quel punto, auspicando che nel frattempo la situazione sia tornata alla normalità, le imprese potrebbero essere di nuovo in grado di fronteggiare le scadenze fiscali. Ma fino ad allora, ogni forma di liquidità nella disponibilità delle aziende dovrà essere dedicata solo ad azioni di rilancio e non certo al pagamento delle tasse".
"Giova ricordare una volta di più – termina la nota – come in ballo qua non ci sia soltanto il futuro economico e produttivo del nostro Paese, che vede nelle piccole e medie imprese il suo motore e traino principale, ma anche quello sociale e occupazionale: se muoiono le imprese, svaniscono milioni di posti di lavoro".
Già a partire dai prossimi giorni Confcommercio inizierà a discutere con i propri sindacati per predisporre un pacchetto di proposte mirate e diversificate da zona a zona, da sottoporre poi a ogni amministrazione comunale per il rilancio di ogni singolo territorio delle province di Lucca e Massa Carrara, visto che ogni zona ha le sue priorità ed esigenze che vanno valutate caso per caso. Naturalmente fin da ora l'associazione è pronta a valutare forme di protesta qualora le proprie proposte non dovessero essere ascoltate.