Politica
Indottrinare o insegnare?
È recente e oggetto di fiera diatriba l’ultima serie di norme volute dal Ministro dell’Istruzione Valditara, che rappresenterebbero la fine della libertà, o comunque un passo avanti verso il totalitarismo. Vediamolo, questo passo nel baratro del fascismo

A Lucca la raccolta firme contro la cultura maranza e le baby gang: sabato 3 maggio in via Beccheria il gazebo di Gioventù Nazionale
Sabato 3 maggio, dalle ore 16:00 alle 18:30 in via Beccheria, Gioventù Nazionale sarà presente con un gazebo per sostenere la petizione "Sbarazziamoci della cultura maranza", lanciata su tutto il territorio italiano dal movimento giovanile di Fratelli d'Italia

Forza Italia: "La nuova sede della Camera di Commercio deve rimanere nel centro storico"
Il partito dice no ad un ulteriore svuotamento di funzioni per il cuore della città. "Riteniamo che la scelta migliore sia mantenere la sede della Camera di Commercio nel…

Consiglio comunale di Lucca, Bianucci contro tutti: Di Vito e Andrea Barsanti co-protagonisti dei suoi “siparietti”
Consiglio comunale veloce, ma frizionato dal solito Bianucci che, dopo aver punzecchiato Di Vito, si è rivolto ad Andrea Barsanti, cui ha rinfacciato il passato in Casa Pound coadiuvato qui da Gabriele Olivati

Gruppi opposizione su Biblioteca popolare San Concordio: "L'amministrazione Pardini vuole chiudere uno spazio essenziale per il quartiere senza spiegazioni credibili. La Biblioteca va difesa"
Nel consiglio comunale di martedì 29 marzo, l'assessore al patrimonio Moreno Bruni ha ribadito l'intenzione di chiudere la Biblioteca Popolare di San Concordio senza spiegazioni credibili. A…

Frana su via per Pieve Santo Stefano: il comune sta effettuando le indagini per progettare il ripristino che sarà finanziato con una variazione di bilancio già nell'anno in corso
In merito alla frana che ha interrotto la carreggiata di via per Pieve Santo Stefano una decina di giorni fa, l'amministrazione comunale fa presente che si è già attivata…

“Cambiano gli assessori, ma lo spartito resta il medesimo”: Alfarano sul problema della sicurezza
“Da quanto emerge sulla stampa arriva l'ennesima conferma di incapacità di gestione del problema sicurezza da parte dell'amministrazione Pardini. Nonostante il cambio di assessore, sempre più evidentemente rimosso…

Annamaria Frigo, unico consigliere comunale che vota no alla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
Come consigliere di opposizione, Il mio voto alla mozione presentata dall’amministrazione in carica, revoca cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, sarà un voto sfavorevole, per i seguenti motivi: 1 Riflessione Storica Premetto…

"La sinistra: divisa e confusa. Unita solo nell’essere “anti”, ma solo per mantenere una ragion d’essere! Il consigliere Giannini icona dell’ipocrisia DEM"
Una sinistra profondamente divisa non riesce a compattarsi su nessun grande tema politico. Guerra in Ucraina, votazioni sul riarmo Europeo, problemi di intesa nel così detto campo largo,…

Il generale Enrico Celentano è andato
Ciò che sto scrivendo sarebbe destinato solo a chi è paracadutista, ma credo che parlare di persona seria faccia bene a tutti, e allora ho scelto di mandarlo a tutti i miei lettori. Neppure il titolo mi veniva

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"Serve un piano di manutenzione e rinnovo del patrimonio arboreo" questo è ciò che afferma Lista Civile in una nota, rivelando uno dei punti cardine del suo programma elettorale in vista della candidatura di Elvio Cecchini alle prossime amministrative, concentrandosi sulla progettazione di un nuovo piano strutturale per quanto riguarda la flora urbana.
"Il patrimonio arboreo pubblico e privato della città è un bene comune da tutelare - afferma Lista Civile - perché fornisce servizi ecosistemici diffusi, che contribuiscono a superare le defaillances climatico ambientali che affliggono i nostri insediamenti nell’ottica dello sviluppo sostenibile, nonchè a migliorare complessivamente la qualità urbana."
"Le piante hanno un valore ecosistemico e ambientale - fa notare il gruppo lucchese - per cui la rimozione radicale gruppi di piante o filari, anche se effettuati in funzione di un successivo reimpianto, non soddisfa il criterio di gradualità delle trasformazioni, che deve essere utilizzato nelle aree urbane e ancor più in quelle con rilevanza storico paesaggistica."
"Per questo motivo occorre predisporre un progetto integrato, di potenziamento e manutenzione del verde urbano; programmare una serie di interventi coordinati nei quartieri; realizzare interventi di forestazione urbana e le reti di connessione ecologica delle aree verdi pubbliche e private con una prospettiva a medio lungo termine."
"La pubblica amministrazione deve formulare un programma di rinnovamento del patrimonio arboreo che abbia una prospettiva temporale e che preveda la graduale sostituzione di alberi in fase di senescenza, preservando con cure periodiche, per quanto possibile, gli impianti arborei monumentali" ribadisce il partito di Elvio Cecchini.
"La legge 14 gennaio 2013, n.10 'Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani', pur non essendo prescrittiva, affronta il tema del verde pubblico in modo sistemico e sollecita le amministrazioni comunali a utilizzare risorse e strumenti tecnici idonei per una corretta pianificazione, progettazione, gestione degli spazi verdi al fine di massimizzarne i benefici ambientali e minimizzare i rischi - spiega Lista Civile -. Le linee guida della stessa legge prevedono, tra l’altro, il censimento del verde, il piano comunale del verde, il regolamento del verde e il bilancio arboreo, in una visione d’insieme per poter effettuare una idonea progettazione e manutenzione, includendo la formazione continua degli operatori."
"Ogni intervento deve essere affrontato con un approccio metodologico interdisciplinare e con una progettazione integrata - concludono - sia sul piano tecnico che comunicativo, al fine di rispondere al coinvolgimento attivo della cittadinanza nella gestione e valorizzazione partecipata del bene comune."
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Sarà una coincidenza, per carità, ma noi, alle coincidenze, non sempre crediamo, soprattutto, quando si tratta di politica. Ieri sera il Pd viareggino, ossequioso alle direttive di Andrea Marcucci, Simona Bonafè ed Eugenio Giani, aveva inviato una sorta di ultimatum al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro sia in merito agli attriti degli ultimi mesi con il vice sindaco targato Pd Federica Maineri, sia per quel che concerne l'eventuale e ventilata candidatura a Lucca.
Ebbene, di fronte all'intimazione insolita e più o meno amichevole lanciata dal Pd, Giorgio Del Ghingaro ha risposto da par suo, fregandosene dei partiti, Pd in primis, e annunciando con tanto di delibera la destituzione di Maineri e il suo allontamanento dalla carica di vice sindaco e di assessore.
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare: King George ha così rifilato una sberla di quelle che pesano al partito abituato a fare e disfare. A questo punto vedremo se i dem accetteranno passivamente il siluramento della propria esponente o se, al contrario, toglieranno la fiducia al sindaco cosa che comporterebbe, immediatamente, la sua candidatura automatica a Lucca senza nemmeno i sensi di colpa che fino ad oggi hanno albergato nel suo animo.
I vertici del Pd ex Pci hanno sbagliato strategia pensando che mettere spalle al muro Del Ghingaro avrebbe significato costringerlo a più miti consigli, ma noi che lo conosciamo da venti anni, sappiamo bene che i partiti li sopporta fino ad un certo punto, dopodiché emerge il suo carattere che gli ha fatto sempre ritenere, giustamente, che è lui il sindaco ed è lui che comanda.
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